Emma Baeri parla di Carla Lonzi: critica d'arte, scrittrice, pensatrice femminista. Il cartello a lei dedicato fa parte del progetto "Anche la cancellazione è violenza" ideato dal gruppo femminista Le Voltapagina in occasione del 25 novembre, "Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne" e in mostra al Monastero dei Benedettini di Catania dal 18 al 28 novembre 2015 (vai alla playlist: kzitem.info?list....
Per spiegare chi era Carla Lonzi, le Voltapagina hanno scelto alcuni suoi pensieri tratti dal Manifesto di Rivolta Femminile (Roma, luglio 1970):
«Il femminismo è stato il primo momento politico di critica storica alla famiglia e alla società.
Noi identifichiamo nel lavoro domestico non retribuito la prestazione che permette al capitalismo privato e di stato, di sussistere.
Dare alto valore ai momenti “improduttivi” è un’estensione di vita proposta dalla donna.
Abbiamo guardato per 4000 anni: adesso abbiamo visto!
Nulla o male è stato tramandato della presenza della donna: sta a noi riscoprirla per sapere la verità.
Chiediamo referenze di millenni di pensiero filosofico che ha
teorizzato l’inferiorità della donna.
Sputiamo su Hegel.
La forza dell’uomo è nel suo identificarsi con la cultura, la nostra nel rifiutarla.
Non riconoscendosi nella cultura maschile, la donna le toglie l’illusione della universalità».
Негізгі бет 01 - Carla Lonzi e il "Manifesto di Rivolta Femminile" (1970)
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