Ti stimo tanto per l'AKG 😂 Rimango anch'io in attesa degli odiatori di croci e dei loro commenti.
@paolomilzani175
18 күн бұрын
Sapevo che avresti apprezzato ❤
@pavels.2470
12 күн бұрын
Ciao, Paolo. Discussione e tema interessante, a cui più di una volta ho pensato. Non sono un grande escursionista, però trovo estremamente gratificante e stimolante trovare una croce (o comunque un simbolo) quando arrivo in vetta. La croce è simbolo di sofferenza ed arrivare in cima ad una montagna costa sicuramente fatica/sofferenza....quindi, per me, ci sta a pennello, anche dal punto di vista simbolico !! Pur essendo cattolico, non ne faccio comunque una questione religiosa. Tuttavia (ed è sempre un parere personale), trovo che una cima senza un simbolo sia come una bella musica ma senza le parole.....cioè zitella ! Visto che tu sei molto vicino al mondo della musica....accostamento puramente voluto ;-) !
@paolomilzani175
12 күн бұрын
Grazie per il tuo contributo 😊
@NicoletaLaviniaCumpanasu
19 күн бұрын
Io, non ho tanti anni da quando giro le montagne, gli ho scoperti grazie a te, però, l’entusiasmo di arrivare in vetta e trovare una croce non posso descriverlo in parole… per me devono esserci a prescindere del l’atto religioso… stimo quelli che gli hanno messo e li proteggono ❤ Sono per SI croci in cima, bellissima descrizione
@paolomilzani175
18 күн бұрын
Grazie per il tuo contributo Nico
@marikademonti8976
17 күн бұрын
Io una croce in cima a una vetta la vedo come una conquista
@andreamazzon3254
19 күн бұрын
Le croci di vetta a me piacciono molto...alcune sono bellissime... al di là del puro significato religioso, che posso capire alcuni nel 2024 non condividano, sono a mio parere, anche il simbolo della fatica fatta per raggiungere la cima...
@paolomilzani175
18 күн бұрын
Grazie Andrea per il tuo contributo. Senz’altro un punto di vista molto interessante. Al simbolo di fatica non ci avevo pensato. Grazie
@maryterrys5171
19 күн бұрын
Eee noooo la croce deve esserci
@paolomilzani175
19 күн бұрын
@@maryterrys5171 Grazie per il tuo contributo Terry
@deborasg9484
19 күн бұрын
La croce deve esserci
@paolomilzani175
18 күн бұрын
Grazie per il tuo contributo. Le metteresti anche in quelle vette che ne sono sprovviste? Parliamo di vette piuttosto alte, per esempio oltre i 2000m
@paolochiapolino9278
15 күн бұрын
Se tutte le religioni che si stanno approcciando ai nostri paesi pretendessero di mettere i loro simboli sulle cime più importanti diventerebbe un bel caos....io preferirei trovare un logo in metallo che stilizzando una montagna possa riportare la quota e il nome della stessa magari orientato a nord cosi se qualcuno vuole farsi una foto si contestualizza meglio.
@FrancescoDomaschio
16 күн бұрын
La croce, come tutti i vessilli, indica la signoria su un territorio, e non è un caso che sia stata posta per la prima volta in Austria, un Paese profondamente cristiano e in special modo cattolico: indica pertanto la Signoria di Gesù Cristo su questa nostra martoriata Europa, la patria dell'alpinismo mondiale come oggi lo conosciamo, e che, piaccia o no, è il frutto di una civiltà che senza i cristiani non esisterebbe nemmeno nè sarebbe diventata cio che essa è. Toglierla sarebbe negare, o peggio, rinnegare la nostra origine, perdere le nostre radici, cancellare la nostra stessa identità che senza quelle radici si tramuterebbe in un nulla indistinto. La croce ci ricorda che al di là di ogni fatica, sconfitta, sofferenza umana c'è una Speranza ben più grande alla quale ciascuno di noi e dei nostri cari è chiamato, una promessa di vittoria finale, definitiva, grazie a Cristo che ha vinto la morte con la sua Resurrezione. Come rinunciare a tutto questo? Sarebbe una follia, il più clamoroso degli autogol. Arrivare in cima, toccare la croce, guardare verso l'Alto è meraviglioso.
@paolomilzani175
16 күн бұрын
@@FrancescoDomaschio grazie per il tuo contributo 🙏
@giangiquattro3442
16 күн бұрын
Quinto messaggio consecutivo Gli altri tutti spariti
@paolomilzani175
16 күн бұрын
Veramente?? Io non ho cancellato proprio nulla, probabilmente è KZitem lento nella pubblicazione…
@giangiquattro3442
16 күн бұрын
@@paolomilzani175 no, è la piattaforma Mi è già successo In un altro canale c'è un messaggio che vedo quando sono loggato con il mio profilo. Con altri non si vede, né appare sul contatore
@giangiquattro3442
18 күн бұрын
Come dice un mio amico: la gente va in montagna per la montagna e ci porta la città. Le croci sono solo il simbolo di questa conquista e la perdita della 'naturalità' originaria, basta leggere i commenti e ascoltare quanto hai detto, ma la montagna non ha bisogno di essere conquistata, va semplicemente vissuta, con una sorta di sacralità che ti porta a immergerti nell'ambiente e non a violentarlo. Per dimostrare cosa poi?!?! Che sei il più forte? Che hai superato te stesso? Quanto piccoli sono gli uomini! Questo è semplicemente pensare alla montagna come estensione di sé stessi, e allora che senso ha andare in montagna, alla fine si trasforma in una attività come un'altra, tanto vale giocare a calcio e vincere il torneo del quartiere. Ma se c'è un senso profondo dell'andare in montagna, questo dovrebbe essere sentirsi parte di essa, staccandosi dalla mediocrità della vita. Mi chiedo se chi cerca le croci in vetta abbia mai provato il piacere di arrivare su una cima senza segni, dove non c'è una croce o un ometto a confortare, dove ti viene sbattuta in faccia la tua solitudine, le tuè limitatezze e la tua provvisorietà...e tutto sommato non esserne spaventato ma rasserenato. Sono due modi diversi di andare in montagna, uno terra terra e uno più intimo e sacrale. Il problema è che il secondo richiede impegno interiore, la maggior parte della gente preferisce farsi la foto con la croce da mostrare in giro e poter dire sono stato qui, una dimostrazione di 'esistenza' di cui alla fine non frega niente a nessuno.
@paolomilzani175
18 күн бұрын
Grazie per il tuo contributo. È molto forte. Il modo di vivere la montagna che descrivi richiede che essa sia vissuta praticamente in solitudine con forte introspezione e comunque con una buona dose di sacralità, ho capito bene?
@giangiquattro3442
18 күн бұрын
@@paolomilzani175 l'introspezione la puoi fare pure dopo, e in fondo non è una cosa che fai nella vita quotidiana? La montagna può essere un tassello della vita che ti aiuta a vivere un pezzettino del tuo tempo al di fuori delle logiche in cui viviamo immersi tutto il giorno e se non approfittiamo di queste opportunità, quando lo facciamo?
@giangiquattro3442
18 күн бұрын
@@paolomilzani175 comunque a me sta storia delle croci sembra una roba vecchia, se ne discuteva anni fa, io ero rimasto al tacito accordo 'ok per quelle che ci sono ma non mettiamone altre ', sancito anche dal Cai in qualche documento. Poi chiaramente hanno continuato a metterle e chi non le vuole amen.
@paolomilzani175
18 күн бұрын
@@giangiquattro3442 giusto. Giustissimo e molto educativo. Tornando al tuo primo commento purtroppo no, non ho mai raggiunto una vetta che non avesse alcun segno “consolatore” come l’hai descritto tu e mi piace molto questa definizione. Effettivamente è proprio così; quando sei in vista della croce dope aver fatto tanta fatica, la sua vista ti consola e ti dice “dai che ce l’hai fatta, hai raggiunto la cima”. Spero di poter provare la sensazione che hai descritto tu, magari in una sperduta vetta Nepalese… prendere un volo, magari essere sponsorizzati… disporre di migliaia e migliaia di euro di attrezzatura… pure lo sherpa? No, non farebbe per me… per ora mi limito ai miei luoghi e raccolgo le carte delle barrette lasciate da qualche “cronometrista” e questo è per ora il mio umile gesto a difesa delle montagne
@giangiquattro3442
18 күн бұрын
@@paolomilzani175 consolazione la intendevo in maniera diversa, come segno di esistenza dell'umanità. Il discorso degli sponsor, del Nepal e tutto il resto non l'ho capito, cime poco conosciute e poco frequentate ce ne sono anche da noi. Poi magari non si è realmente interessati alla cosa, ognuno è libero di frequentare la montagna a suo modo. Il discorso delle croci fa parte di un discorso molto più ampio ossia quello di lasciare la montagna il più possibile come la si è trovata per dare la possibilità a chi verrà dopo di noi di viverla com'era all'origine e non omologare tutto. In questo senso l'idea generale era: ok adesso fermiamoci con le 'modifiche' e lasciamo la possibilità di frequentare la montagna in modalità differenti, ci sono le cime con le croci per chi le vuole e ci sono le cime senza le croci per chi non le vuole ecc ecc.
@RobertoCapuzzi
18 күн бұрын
Personalmente sono favorevole alle croci di vetta. Indipendentemente dalla religione sono una tradizione che credo non urti nessuno. In particolare amo le croci fatte con pezzi di legno semplici ed essenziali come la montagna. Bellissima la crux de Mao in Maddalena, sentiero delle sei capre.
@paolomilzani175
18 күн бұрын
Interessante questa in Maddalena. La andrò a cercare. Che la croce di vetta non offenda nessuno ho qualche dubbio, visto alcuni commenti “agguerriti” che ho letto. Grazie del tuo contributo
@RobertoCapuzzi
18 күн бұрын
@@paolomilzani175 non credo che oggi siano considerate un simbolo religioso. Per questo non credo che urtino la sensibilità di qualcuno. In ogni caso nel rispetto reciproco possono essere tollerate, ci sono ed alcune da decenni. Magari non mettiamone più. E magari evitiamo gli adesivi su quelle che ci sono.
@paolomilzani175
18 күн бұрын
@@RobertoCapuzzi sugli adesivi mi trovi pienamente d’accordo 👍
@giovannicatenari4019
2 күн бұрын
Le croci in cima al monte sono simbolo di conquista della vetta
@paolomilzani175
2 күн бұрын
Certamente, ma sono un simbolo della cristianità, religione molto radicata nella nostra tradizione. Ha senso continuare a metterne? Avrebbe senso toglierle?
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