Secondo appuntamento a spasso per la città, alla ricerca dell'arte che sta fuori dai musei per farsi dialogo con lo spazio urbano. Abbiamo scelto lo scultore Arnaldo Pomodoro che con le sue opere ha trasformato molte piazze di Milano, convinto che la scultura "è la realizzazione di un proprio spazio entro lo spazio maggiore dove si vive e ci si muove e diventa così il modo di mutare il senso di una piazza, di un ambiente. L'ideale per uno scultore è ambientare le proprie opere all'aperto, tra la gente, le cose, le vie di tutti i giorni".
L'itinerario che vi proponiamo parte da Piazza Meda dove trovate il Grande disco (1972). Da qui con una brevissima passeggiata si raggiunge Piazza della Scala dove c'è l'ingresso delle Gallerie d'Italia. In un cortile interno alle Gallerie, parte del percorso espositivo, si trova "Disco in forma di rosa del deserto" (1993-1994). La scultura si può vedere anche da un atrio d'ingresso che si apre sul lato destro di via Manzoni, partendo da Piazza della Scala. Da qui si può tornare sui propri passi, raggiungere Piazza San Babila e arrivare poi con facilità al Conservatorio di Milano, al numero 12 dell'omonima via. Nel mezzo del grande cortile centrale è esposta "Lancia di luce" (1985). Da via Conservatorio tornate su Corso Monforte e prendete il tram 61 per raggiungere Largo Greppi dove, di fronte al Piccolo Teatro Strehler, è collocata "Torre a spirale III" (1985-1994). Se si ha più tempo a disposizione si può raggiungere con la M2 Cadorna e da qui, con Trenord, Bovisa, dove, in via La Masa 19, all'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, trovate "Sfera di San Leo" (1996-2000). Infine se da Bovisa andate con Trenord a Domodossola e prendete poi la M5, potete raggiungere la più recente installazione di Pomodoro, "The Pietrarubbia Group", inaugurata il 15 maggio scorso a Bicocca; di quest'ultimo intervento in città del maestro Pomodoro nel video potete vedere alcune immagini girate durante il giorno di presentazione dell'opera.
Video ideato da Milano si mostra (Ottavia Mangiagalli e Cristina Rendina). Regia di Matteo Mangiagalli.
Негізгі бет A spasso per Milano: Arnaldo Pomodoro in città
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