È la direttrice del Museion, il museo d’arte moderna e contemporanea di Bolzano. Letizia Ragaglia anima la scena dell’arte contemporanea dell’Alto Adige.
L’arte è per lei un linguaggio a tutti gli effetti, la sua quarta lingua, dopo italiano, tedesco e inglese. Come tanti altoatesini, Letizia è cresciuta con i piedi in due culture, italiana e tedesca. Con sua madre parlava tedesco, con il papà italiano, frequentando prima le scuole elementari tedesche poi le scuole superiori in italiano. Dal linguaggio verbale è poi passata a quello grafico dell’arte: per Letizia Ragaglia non c’è differenza. Non è raro sentirla parlare saltando naturalmente da un idioma all’altro.
Bolzano è l’amplificatore delle due culture dell’Alto Adige. Il centro storico con le sue architetture gotiche e rinascimentali, i suoi vicoli e passaggi nascosti trova il suo contraltare nella "città nuova", in cui dominano edifici razionalisti e ampi viali degli anni ‘30. Il Museion, geograficamente e concettualmente, fa da punto di congiunzione di questi due mondi. È il luogo d’incontro di culture, linguaggi, progetti. E persone.
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