Commento di don Paolo Quattrone - sacerdote della diocesi di Aosta, parroco di Hône e Bard.
Lunedì 1° luglio
Buon lunedì! Riprendiamo il corso di preghiera, sabato ho ricordato che tra le preghiere da recitare per affidare la nostra vita e quella degli altri e tutto ciò che portiamo nel cuore ci sono quelle che possiamo rivolgere alla Madre di Dio, sabato abbiamo visto l’Ave Maria, oggi altre due tipi di preghiera: la prima è poco conosciuta anche se scandisce le nostre giornate, si tratta dell’Angelus, va fatta preferibilmente in coincidenza con il suono delle campane delle chiese che alle ore 7.00 alle 12.00 e alle 19.00 ci invitano a fermarci e a volgere lo sguardo a Dio. Il testo lo potete trovare facilmente su internet. Il bello dell’Angelus è che per ben tre volte nella giornata viene ricordata l’incarnazione di Gesù. Fermarci almeno una volta al giorno per recitarlo, interrompendo ciò che stiamo facendo, serve a ricordarci che il Signore è presente ed abita nel tempo presente. La sua origine si perde nella notte dei tempi ma è comunemente accettato che abbia iniziato a risuonare tra il XII e il XIII secolo nei monasteri. Divenne un rituale più strutturato con papa Urbano II, che nel 1095, durante il Concilio di Clermont, ne incoraggiò la recita. Seconda preghiera è il Salve Regina. Ha origine nel Medio Evo, l’identità del suo autore è incerta. Tradizionalmente viene recitata a conclusione del rosario. Sottolineo due passaggi: “Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi”, parole con le quali chiediamo di restare sotto il suo sguardo, per avvertire che non siamo né soli, né abbandonati, né indifesi e per di più ci ricorda che Maria ci guarda sempre con occhi misericordiosi e materni. “E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno”, è domandare alla Madonna che un giorno, concluso il nostro cammino terreno, possiamo incontrare il volto di suo Figlio Gesù ed arrivare così alla mèta del Paradiso. Quando rivolgerci a Maria? Ogni momento è buono, ciò che conta è farlo, scegliendo tra le tante modalità e testi che la Chiesa ci offre, va bene al mattino così come alla sera, sapendo che lei desidera intrattenersi con noi lungo tutto il corso delle nostre giornate. Buon inizio di settimana a tutti!
Негізгі бет Angelus e Salve Regina - don Paolo Quattrone
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