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Concerto in Do maggiore per mandolino e archi RV 425
Ensemble “Il Falcone”
Carlo Aonzo, mandolino
Fabrizio Cipriani e Davide Monti, violini
Guido De Vecchi viola
Daniele Bovo, violoncello
Daniele Nava, contrabbasso
Sirio Restani, clavicembalo
Elisa La Marca, tiorba
Editing and mastering Guido De Vecchi e Alessandro Mazzitelli
Registrazione effettuata presso il Monastero di Santa Chiara di Genova, 1 e 2 novembre 2015
Track 13 from the album
“through4seasons”
Carlo Aonzo plays Vivaldi
ENG: Antonio Vivaldi's 4 Seasons for the first time ever played on the Mandolin. With this CD, Carlo Aonzo expresses all the potentialities of the mandolin, playing the virtuosic and impressionistic Vivaldi of the Four Seasons, demonstrating how the four double strings of the mandolin can distinctly express the adagios while giving rhythmic power and virtuosity to the fast tempos. We took advantage of the freedom given by the baroque praxis and we orchestrated the basso continuo with a different instrument for each season. Specifically we used the guitar for “La Primavera”, the lute for “L’Estate”, the bassoon for “L’Autunno” and the bass flute for “L’Inverno”. A special mention must be given to the venue where we recorded this album: Santa Chiara Monastery in Genoa, a place of a dazzling beauty. Thanks in part to the sixteenth-century acoustic vases imbedded in the frescoed ceiling, the resulting sound is extraordinary. The recording was made using a stereo tube microphone and a tube microphone preamplifier, and the sound was not re-elaborated or compressed during mastering process.
ITA: in questo CD Carlo Aonzo esprime tutte le potenzialità di questo strumento suonando il Vivaldi virtuosistico e impressionista delle quattro stagioni, dimostrando come le quattro doppie corde del mandolino possano con grande efficacia cantare gli adagi e imprimere forza ritmica e virtuosismo ai tempi veloci. Abbiamo approfittato della libertà, concessa dalla pratica barocca, orchestrando il basso continuo con strumenti diversi per ogni stagione, nello specifico è stata usata la chitarra per la Primavera, il liuto per l’Estate, il fagotto per l’Autunno e il flauto basso per l’Inverno. Una nota d’obbligo va al luogo dove abbiamo registrato, si tratta del Monastero di Santa Chiara a Genova, un luogo di abbagliante bellezza che restituisce un suono eccezionale grazie all’acustica finemente creata dai seicenteschi vasi acustici nascosti nella volta affrescata. La registrazione è stata realizzata con un microfono stereo valvolare e un preamplificatore microfonico a valvole, il suono non ha subito nessuna elaborazione o compressione in fase di masterizzazione.
Негізгі бет Antonio Vivaldi Mandolin Concerto in C major RV 425
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