In questo QUARTINO del 12 luglio 2020, il 28°, giungiamo al Novecento nella descrizione del rapporto tra architettura delle chiese e uso delle immagini. Parliamo delle vicende seguenti all'Unità d'Italia, delle secessioni di Monaco e di Vienna e delle avanguardie (Cubismo, Fauves, Futurismo, Surrealismo, Dadaismo); quindi della tanto disprezzata arte di chiesa che va dalle produzioni di Saint Sulpice agli empori del sacro del post Concilio Vaticano II, ma anche dei lodevoli tentativi dei Preraffaelliti, dei Nazareni e degli Ateliers d'art sacrée; non possono mancare i riferimenti pre-conciliari a Plateau d'Assy, a Vence (matisse) e naturalmente a Ronchamp (Le Corbousier); e quindi quelli postconciliari ai grandi architetti come Angelo Michelucci, Ludovico Quaroni, Richard Meyer, Mario Botta, Renzo Piano. E l'arte sacra? Difficile trovare nelle chiese di moderna concezione programmi iconografici completi e degni della grande tradizione del passato, tranne rare eccezioni, come, per esempio, quello di Ugolino da Belluno. Le conclusioni? Al prossimo QUARTINO!
- 4 жыл бұрын
ARCHITETTURA E IMMAGINI NELLE CHIESE (quarta parte): IL NOVECENTO
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