L’averla meridionale, Lanius meridionalis, è lunga circa 25 cm e si ciba soprattutto di grossi insetti e vertebrati di piccole dimensioni (rettili, micromammiferi, uccelli). Come alcune altre specie della famiglia ha l’abitudine di infilzare le prede su spine, rametti appuntiti e filo spinato, o di collocarle alla biforcazione di rami. Gli arbusti spinosi preferiti utilizzati per creare queste “dispense” alimentari sono il Biancospino e il Prugnolo selvatico. Per catturare e dilaniare delle prede utilizza il robusto becco uncinato all’apice, con mandibola superiore provvista di un piccolo “dente”, tipico dei falconidi, come il Falco pellegrino. Questo Lanide è distribuito nella Penisola Iberica e in Francia meridionale, mentre in Italia è di comparsa accidentale. Ha abitudini prevalentemente sedentarie, con alcuni individui che si spostano a breve distanza nel periodo extra-riproduttivo, capitando in nazioni confinanti, come in Italia, dove è accidentale. Vive in campagne abbastanza aperte con presenza sparsa di alberi e cespugli spinosi in ambienti asciutti, caldi e soleggiati fino a circa 1200 m.
Breeding range of the Iberian Grey Shrike is restriced to Iberian Peninsula and Southern France. Mostly resident, albeit with some individuals moving short distances in the non-breeding season. In Italy it is considered a vagrant species. Diet consists of arthropods and small vertebrates, such as reptiles, small mammals and birds. Prey almost always carried back to perch for consumption or impaling. Many prey items impaled on thorns, broken twigs and barbed wire, in caches (larders).
Негізгі бет Averla meridionale: prima ti infilzo poi ti mangio.
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