Il Centre Pompidou celebra la nona arte in tutti i suoi spazi e a tutti i livelli dal 29 Maggio al 4 Novembre 2024.
La mostra, intitolata Bande dessinée, 1964 - 2024, è curata da Anne Lemonnier, editrice e curatrice del Musée national d’art moderne, ed Emmanuelle Payen, direttrice del dipartimento Sviluppo Culturale e Cinema presso la Bibliothèque publique d’information, con la consulenza di due esperti: Thierry Groensteen, autore, teorico e storico del fumetto, ex direttore del Museo del fumetto di Angoulême, e Lucas Hureau, attuale responsabile dei progetti dell’imprenditore Michel-Édouard Leclerc legati al fumetto, dopo dieci anni presso la casa d’aste Artcurial.
Il periodo scelto, 1964 - 2024, punta sulla contemporaneità, affondando le radici nel recente passato e offrendo uno sguardo sulla produzione di America, Asia ed Europa, individuando così negli anni Sessanta una svolta dovuta ai fumetti underground americani, all’approccio sperimentale di riviste giapponesi come Garo e alla nascita di Barbarella, considerato dai curatori come il primo fumetto erotico francese “di rottura”.
Il percorso espositivo è articolato in dodici sottosezioni e cinque mostre tematiche. Tra queste c’è La bande dessinée au Musée (“I fumetti al museo”), che presenta sei monografiche dedicata a grandi maestri del fumetto: Edmond-François Calvo, Will Eisner, Hergé, George Herriman, Winsor McCay e George McManus, oltre a una serie di tributi di fumettisti contemporanei influenzati da questi autori.
Un focus sarà dedicato anche a Hugo Pratt e a Corto Maltese, con una serie di riferimenti letterari che hanno ispirato i fumetti dell’autore italiano. Un’altra sezione metterà in dialogo la pittura e l’arte con alcuni dei grandi fumettisti contemporanei: Balthus con Blutch, Jules Pascin con Joann Sfar, Paul Klee con Brecht Evens, Robert Doisneau con Emmanuel Guibert e Mark Rothko con Catherine Meurisse. Ancora, una monografica negli spazi dedicati al “fumetto per tutte le età”, è dedicata all’arte poetica di Marion Fayolle.
Il percorso si sviluppa anche attorno ad alcuni temi specifici: il sogno (che tra le altre ha un focus su Killoffer), la risata (con tavole di André Franquin, Gotlib, Claire Bretécher e Catherine Meurisse), la fantascienza (Osamu Tezuka, Philippe Druillet, Mœbius), l’intimità (Edmond Baudoin, Alison Bechdel, Ulli Lust) o il ricordo (Emmanuel Guibert, Marjane Satrapi). Grande spazio è inoltre dato a due grandi autori americani: Robert Crumb, con una selezione di originali dalle sue opere più famose, e Art Spiegelman, con una ricostruzione del percorso che ha portato alla creazione di Maus.
Негізгі бет Bande Dessinée 1964 - 2024 Centre Pompidou
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