BENEDETTO XVI
UDIENZA GENERALE
Aula Paolo VI
Mercoledì, 24 novembre 2010
....Da santa Caterina, dunque, noi apprendiamo la scienza più sublime:
conoscere ed amare Gesù Cristo e la sua Chiesa. Nel Dialogo della
Divina Provvidenza, ella, con un'immagine singolare, descrive Cristo
come un ponte lanciato tra il cielo e la terra. Esso è formato da tre scaloni
costituiti dai piedi, dal costato e dalla bocca di Gesù. Elevandosi
attraverso questi scaloni, l'anima passa attraverso le tre tappe
di ogni via di santificazione: il distacco dal peccato, la pratica della virtù
e dell'amore, l'unione dolce e affettuosa con Dio.
Cari fratelli e sorelle, impariamo da santa Caterina ad amare con coraggio,
in modo intenso e sincero, Cristo e la Chiesa. Facciamo nostre perciò
le parole di santa Caterina che leggiamo nel Dialogo della Divina
Provvidenza, a conclusione del capitolo che parla di Cristo-ponte:
"Per misericordia ci hai lavati nel Sangue, per misericordia volesti
conversare con le creature. O Pazzo d'amore! Non ti bastò incarnarti,
ma volesti anche morire! (...) O misericordia! Il cuore mi si affoga
nel pensare a te: ché dovunque io mi volga a pensare, non trovo
che misericordia" (cap. 30, pp. 79-80). Grazie.
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