Credo che i social stiano vivendo la loro adolescenza. Un periodo di immaturità dopo la loro nascita e prima dell'età adulta. Se penso a quanto ci voleva, prima di Internet, per raccogliere informazioni su un rifugio: il sentiero, la possibilità che fosse aperto.... Ci volevano settimane. Se eri fortunato, potevi trovare un amico che c'era stato e che in pochi minuti riusciva a darti tutte le informazioni utili. Oggi, è come se quell'amico, fosse sempre a disposizione, ed avesse viaggiato in tutti i luoghi in cui vorresti andare ed anche di più. Purtroppo l'amplificazione delle informazioni è talmente potente da diventare troppo per certi luoghi e non solo i bivacchi. Spero che quando si raggiungerà la maturità dei social, anche queste ondate o meglio vampate di ormoni digitali, trovino il giusto equilibrio. Son sicuro e fiducioso che sarà così!!
@baldrax81
7 ай бұрын
condivido ogni tua parola al giorno d’oggi purtroppo i social sono la rovina e la fortuna di questo mondo … però in generale preferirei tornare vent’anni indietro senza social e vivere i rapporti umani al 100%
@matteo.peroni89
7 ай бұрын
Quanto vorrei che a tendere fosse davvero così! ❤️
@riqualificoaffitto
7 ай бұрын
È l'italiano che è così, non tutti certo ma l'incidenza è alta, vai all' estero non capita così spesso, c'è più senso civico, oltre i bivacchi ma anche in città: sporcizia per terra, pensiline distrutte, panchine rotte o vandalismi vari. In Norvegia ci sono casette aperte con strumenti per fare legna e fuochi ovunque, in Italia fregherebbero tutto, in Giappone se lasci un portafoglio in giro dopo due ore è ancora lì, in Italia se rimane 2 minuti è tanto, i social sono lo specchio della realtà, con alcune dinamiche diverse ma il succo è quello. Se girate l'Europa la vedete subito la differenza con l'Italia, senza scusanti.
@carloandreatta
7 ай бұрын
@@riqualificoaffitto ...in effetti, anche in Giappone ed in Norvegia ci sono i social ed i bivacchi, le piazzole per i barbeque e le pensiline, ma sono rispettati. Dura ammetterlo, ma siamo un popolo meno civile di altri, sicuramente meglio di alcuni ma non in cima alla lista. Credo peró,che i social servano anche a questo: se da una parte distruggono, con lo stesso strumento possono far migliorare una società. Basta parlarne, perchè certa gente non è cattiva, ha solamente bisogno di qualcuno che gli faccia capire come ci si comporta.
@andreagalliani5921
7 ай бұрын
Ciao bravi ragazzi, personalmente mi sento più in sintonia con i discorsi fatti Lorenzo. Grazie comunque a Matteo per bellissimi video ci fai vedere🤩
@SandroSedran
7 ай бұрын
Ho scritto guide speleologiche su varie grotte del nord-est e Slovenia e vi assicuro che solo l'aumento della frequentazione umana ha deteriorato non poco i delicati ambienti ipogei. Mi sono in parte pentito nell'averle fatte conoscere alla massa, ma pure io volevo cercare di trasmettere la passione e la bellezza del fare speleologia. Per me bisogna trovare una via di mezzo e resistere nel non divulgare la posizione di quei luoghi che riteniamo più delicati di altri e proprio per questo più belli.
@matteo.peroni89
7 ай бұрын
Sono d'accordo!
@lucabottinelli7519
7 ай бұрын
Da vecchio subacqueo concordo in pieno
@simonebraglia908
7 ай бұрын
Nel Freeride posso condividere foto e video, ma col cavolo che condivido traccia e location di uno spot figo 😂
@drGremi
6 ай бұрын
@@simonebraglia908e perché?
@SimonaCarmilla
6 ай бұрын
Hai ragione. Che peccato, però 😔
@silviavioli2212
7 ай бұрын
Sempre belli i tuoi video 👍....personalmente non penso che c'entrano i social , ma la gente. Il mondo è diventato un manicomio, e trovare persone normali, che agiscono con buonsenso ormai è un impresa.
@erikaberdondini8060
7 ай бұрын
D'accordo anche io Matteo, Il mondo è diventato un manicomio. E' "giusto" che se ne paghino le giuste conseguenze.
@matteo.peroni89
7 ай бұрын
❤️❤️
@salvatorecurcio6069
7 ай бұрын
Argomento attualissimo, parto da un concetto fondamentale: chi danneggia i bivacchi e le strutture in montagna non è una persona che ha compreso fino in fondo la cultura che anima la passione di chi la montagna la ama, la rispetta, ne fa' una idea di vita. Sono soltanto incivili, parassiti della società in cui viviamo. Ringrazio Matteo e i compagni per aver sottolineato aspetti importanti di questa autentica piaga.❤😢
@carlosluisbaigetzarco6405
7 ай бұрын
Molt bé Matteo per la teva iniciativa.
@StefanoMarchi
7 ай бұрын
Grazie Salvatore 🙏🏼
@rachele874
6 ай бұрын
🙏🏼
@RINGHIORRR
7 ай бұрын
Bravi ! Da ormai vecchio (81 anni) fequentatore di montagna,mi accorgo che tutto e' cambiato,ma finche' ci sara'gente come voi ,lasciero' la montagna in buone mani,quando Dio vorra' Un abbraccio. Gaetano.
@matteo.peroni89
7 ай бұрын
Ti ringrazio ❤️
@LucaLoro
7 ай бұрын
Secondo me, caro Matteo, e ci tengo a dire che è una linea che io stesso porto avanti perché reputo giusta, ma pur sempre personale, l’informazione e l’educazione viaggiano su binari completamente differenti. L’informazione sta a “noi”, mentre esigere un’educazione utopica da chi poi guarderà i “nostri” contenuti è veramente assurdo. Sarebbe una bella speranza, ma non ha fondamento pratico. Ci sta discuterne. Tutto giusto. Ma resta una bella idea, perché una volta che il contenuto è online non sta più a te scegliere chi ne sarà fruitore. Si può usare vari metodi per tagliare fuori pubblico, linguaggio, copertine etc anche se ovviamente sono contro una logica generale in cui si cerca le views. Dunque si, vige sempre il principio di auto-responsabilità per cui chi va là fuori è padrone delle proprie azioni e non è merito o colpa di chi ha fornito le informazioni, tuttavia c’è un però… Perché mettere i nomi di dove si va? È una provocazione eh. Io stesso me lo chiedo spesso. Semplicemente per poter uscire fuori con il proprio video su una ricerca Google? Per fare numeri? Perché non vedo altri motivi se non quello di attirare pubblico. Se siamo completamente svincolati da una politica di “voler fare le views” allora l’importante resta il ricordo. E per il ricordo non sono importanti i nomi o le quote. Questo resta un pensiero personalissimo e non vuole essere una critica al tuo ottimo canale. Se posso dire l’unica soluzione a cui io sono giunto: nominare i luoghi solo quando questi si eliminano per loro stessa natura dalle possibilità delle masse, per tecnicità o lunghezza della gita. La fatica nobilita l’animo e oltre un certo grado non arriverà mai certa gente. ✌🏻
@matteo.peroni89
6 ай бұрын
Ciao Luca... scusa se ti rispondo solo ora ma volente o nolente questo breve podcast improvvisato ha mosso svariate riflessioni da tantissime persone. Come ci siamo già scritti su altri canali sono in parte d'accordo sul togliere alcune informazioni perché siamo in un periodo storico in cui si pretende tutto e subito. Nel tempo mi sono reso conto che in qualche modo questi video vengono guardati da un po' di gente, a volte forse troppa e come hai detto giustamente tu, una volta che è online non posso controllare chi sarà il fruitore. Soluzioni a questo dilemma forse non ci sono... però, da bivaccatore seriale, mi sento in dovere di allontanarmi da ciò che ho fatto finora nell'ottica di filtrare in qualche modo le persone che guardano questi contenuti. Credo che il confronto con altri colleghi (tu incluso) su questi temi sia stato cruciale per programmare la comunicazione futura. Mi piace l'idea di dare un contesto, di raccontare le mie emozioni e perché no, di dare qualche sommaria indicazione sul percorso... ma d'ora in avanti il focus non sarà il pernotto al bivacco (che non verrà comunque menzionato se meritevole di riservatezza) bensì l'escursione vera e propria. In cuor mio credo che togliendo la parola bivacco dal titolo e non mostrandolo in copertina si riesca ad escludere una bella fetta di fruitori della pappa pronta e questo per quanto mi riguarda è già un bel traguardo.
@sandro3030
7 ай бұрын
Un tempo tutto era una scoperta, guide cartacee e cartine erano gli strumenti. Oggi sono passati gli anni e per me arrivare al bivacco è una gran fatica, come un tempo grande il mio rispetto e ringraziamento per chi lo ha costruito e chi lo gestisce con tanta fatica e non solo economica. Mi è capitato più volte che i gestori del bivacco per accedervi richiedano il ritiro delle chiavi oppure un codice di apertura porta, ognuno si difende come può, forse un po’ meno visibilità e un po’ di fatica a cercarli sarebbe meglio, va bene tutto ma lasciamo sognare chi vuol passare una notte indimenticabile in bivacco. I bivacchi devono rimanere accessibili a tutti, nonostante tutto, grazie Matteo, speriamo bene.
@annarita5952
7 ай бұрын
Giuro che l idea che vengano vandalizzati pure i bivacchi mi rattrappisce l anima. Te lo scrissi già , sta cosa mi lascia proprio male. ☹️ Bravissimo Matteo, bravissimi tutti e tre e grazie x il vostro lavoro di sensibilizzazione sulla questione 🙏💓👏
@matteo.peroni89
6 ай бұрын
Grazie annarita! ❤️
@gianluca_a2688
7 ай бұрын
Bravi ragazzi! contenuti come questi meritano di trovare più spazio sui social, proprio perchè raggiungono una trasversalità di pubblico che in parte, va anche educato. Cosa non facile, chiaro, ma bisogna cominciare.
@StefanoMarchi
7 ай бұрын
Grazie Gianluca! Di certo non vogliamo fare i paladini di chissà cosa, ma condividere e parlare in maniera costruttiva è sempre utile. Noi ci proviamo, speriamo che serva 😉
@luciagiacomel
7 ай бұрын
Ciao Matteo, grazie per il video. Personalmente non ritengo che l’origine del problema stia nella pubblicità creata dall’uso dei social. Questa visibilità causa sicuramente un sovraffollamento in luoghi che in passato non erano conosciuti da molti, ma la maleducazione dilagante e l’egoismo, purtroppo, creano problemi in tutti gli ambiti della nostra vita. Chi ama la montagna soffre nel vedere ogni tipo di atto degradante e poco rispettoso, compreso consumare viveri e legna senza rimpiazzali e lasciare rifiuti e sporcizia nei bivacchi. Grazie ancora per quello che fai! Ciao! Lucia
@hluhluwe04
7 ай бұрын
Ciao ragazzi, siete tutti simpatici e seguo spesso i vostri video, ma sono d'accordo con Lorenzo. L'attenzione dei social verso la montagna ha peggiorato molte situazioni, non solo quella dei bivacchi. Qui si potrebbe aprire un altro dibattito... Da boomer che frequenta le Dolomiti da quarant'anni, io sono a favore di bivacchi molto spartani, usati solo come meta intermedia nelle escursioni di più giorni, punti di appoggio per ferrate e ovviamente emergenze. I bivacchi fighetti alla Instagram andrebbero aboliti.
@ElisabettaPampaloni
7 ай бұрын
Grandi Matteo, Stefano e Lorenzo. Grazie per i vostri interventi, comunque continuate a metterci al corrente delke vostre esplorazioni. Continuate per la strada che avete finora percorso, i video sono bellissimi e devono arrivare per forza al cuore della gente 😊. Gli esempi che date sono altrettanto buoni,borina o poi faranno breccia.
@StefanoMarchi
7 ай бұрын
Grazie mille! 🙏🏼
@TheMountainRambler
7 ай бұрын
Bella chiacchierata, su un argomento complesso e vasto. Nel momento in cui ci si espone, per qualsiasi cosa si farà si verrà sempre criticati da qualcuno. Per me i social hanno sicuramente un ruolo nel far conoscere velocemente alla "massa" determinati luoghi. E tanto più sono belli o iconici e tanto più richiamano persone. In un mondo ideale, dove vige il rispetto e l'educazione tutto questo non sarebbe un problema, purtroppo questo mondo idilliaco non esiste e mai esisterà. Di fondo il vero problema è l'educazione, gli atti vandalici avvengono anche nei bivacchi meno frequentati e avvenivano anche prima degli youtuber montanari. Ormai tutto è già cartografato, fotografato e descritto...non esistono luoghi segreti e chi dice il contrario vuole solo un bel titolo clickbait! Restando nel tema più specifico dei bivacchi, un'aspetto diverso dal vandalismo, a cui non si da peso ma al quale sto pensando da un po' di tempo è il consumo di tali strutture...non essendo strutture ricettive non sono pensate per sopportare un "tutto esaurito" per parecchi weekend consecutivi, se non giorni consecutivi nella bella stagione. Alla lunga le strutture si usurano, per quanto noi le possiamo trattare bene. Penso che nei prossimi anni sarà un tema che i gestori di tali strutture dovranno affrontare.
@StefanoMarchi
7 ай бұрын
Condivido buona parte di quello che hai detto Riki! E in effetti anche l'ultimo spunto di cui parli è un tema che sarebbe bello approfondire, e che ovviamente è legato alla "notorietà" di cui abbiamo parlato nel video. Grazie del commento! Mandi!
@matteo.peroni89
6 ай бұрын
Grazie del commento Riccardo. Hai sollevato dei temi che richiederebbero un altro video per approfondimenti. La questione del tutto esaurito e dell'usura è centrale nel prossimo futuro... bisogna davvero pensarci bene! 🙏
@annatombesi802
7 ай бұрын
Grazie giovani e si, dare la loro buona credibilità sui social dove ci si può condividere insieme è bellissima cosa... Poi stupendo meraviglioso è lasciare ognuno la propria presenza, li' dove si passa e si lascia il proprio passso immersi nella natura è il massimo... ❤ Grazieee🎉
@francesca1848
7 ай бұрын
Sono una ragazza di 23 anni e dopo aver seguito tramite articoli, tutti gli atti vandalici che stanno succedendo in questo periodo alle strutture di montagna ma soprattutto alla montagna stessa, ci tenevo a dire il mio punto di vista, nonostante io ammetto di essere la prima a usufruire dei social per informarmi su nuovi percorsi o nuove mete suggestive da raggiungere. Ho sempre visto la montagna come “il mio posto”, un rifugio in cui stare in pace, lontano da tutti i problemi o le preoccupazioni della vita quotidiana. Per me è sempre stata una sorta di terapia, un viaggio spirituale al quale aggrapparmi nei momenti di difficoltà. Ammetto di esserne molto gelosa, perché quando una cosa ti fa stare veramente bene hai paura che da un giorno all’altro possa finire, sparire o semplicemente essere rovinata. So di non avere voce in capitolo e so anche che probabilmente queste mie parole andranno perse o ignorate. Ma amando quel posto con tutta me stessa, sento la necessità di proteggerlo nel mio piccolo. Io credo fermamente che la montagna (egoisticamente parlando, lo ammetto) non sia per tutti, io personalmente ho iniziato a frequentarla quando ancora non sapevo camminare. Da che ho memoria, il mio amore per essa non l’ho mai dovuto forzare. Capisco anche che magari non tutti abbiano avuto la fortuna di poter crescere vivendola in ogni sua sfaccettatura fin da piccoli. Ma so di per certo che chi ha dentro di sé quel fuoco (lo stesso che ti spinge a fare chilometri su chilometri, a faticare e a non mollare per raggiungere una vetta) anche se non lo ha ancora trovato, prima o poi succederà, a prescindere da aiuti esterni. La montagna è per quei pochi che la vedono come un posto sicuro, come Casa. Credo inoltre che non serva insegnare l’educazione o pregare di essere civili con questi luoghi, perché quando ami veramente qualcosa, la rispetti. Mi piange il cuore passare per i sentieri e trovare spazzatura ad ogni angolo o arrivare in vetta e dover dare consigli/aiutare persone non attrezzate ma fanatiche della corsa al like, per scendere per lo meno in sicurezza da sentieri ripidi e pericolosi. Al di là di ciò che significa per me, vorrei che venisse presa in considerazione anche la tutela di queste persone che senza esperienza si recano in posti estremamente pericolosi, magari sponsorizzati da persone allenate e consapevoli di tutto il background. Ci tengo infine a sottolineare che tutto questo non è una critica a nessuno di voi ma semplicemente un pensiero sincero che spero possa essere, a modo suo, apprezzato. Un grosso saluto.
@SimonaCarmilla
6 ай бұрын
Hai scritto delle elle parole, ma fidati che l'educazione conta, e devi essere felice perché evidentemente i tuoi genitori hanno fatto fatto un buon lavoro 😊
@memoalpineoutwear
7 ай бұрын
Che ragazzi io da skiman, da manutenutentore e tester da trail e scialpinismo vi faccio i miei più sinceri complimenti per un video così semplice ma che arriva molto molto bene! Io ho smesso di coinvolgere i grandi marchi per promuovere ad esempio il materiale da scialpinismo, perchè spesso comporta un "falso" avvicinamento alla montagna, ma un promuovere un "consumismo" montano sbagliatissimo. Vi aspetto volentieri nella mia zona Valle Aurina e se avete bisogno di materiale chiedete senza problemi!! Un saluto e viva viva mamma Lupa!! Ma famo pure mamma Orsa va!
@giacomotoldo8595
6 ай бұрын
Grazie veramente per quello che avete detto. Io ho 24 anni, frequento la montagna da molto tempo, e purtroppo si, ci sono storie di persone che hanno vandalizzato i bivacchi, è bruttissimo pensare che qualcuno abbia in mente di fare questo, a tratti impensabile. Il bivacco è un posto magico, ricco anche di storia, capace di fare nascere l'emozione più incredibile, deve rimanere tale.
@matteo.peroni89
5 ай бұрын
❤️
@valter1539
7 ай бұрын
bel video voglio dire una cosa come hai detto non farai vedere certe escursioni è un peccato è bello vedere ceri posti io ho 63 anni io la moglie abbiamo sempre andati in montagna adesso che sono invalido mi piace vedere tutti i posti che vai quindi è un peccato non fare vedere le meraviglie che abbiamo. intanto la gente ignorante ci sarà sempre che fa danni. grazie 👍🐻
@matteo.peroni89
6 ай бұрын
Stasera esce un video dove provo a mettere in pratica quello che ho detto! Fammi sapere cosa ne pensi se hai piacere! 🙏
@Facchy1977
7 ай бұрын
Io credo che arriverà uno stop prima o poi. ma siccome i bivacchi sono troppo importanti ai fini della sicurezza degli alpinisti/ escursionisti, io direi che bisognerebbe un attimino allentare la frequentazione per scopi "ludici". Sai che sono sempre molto sincera Matteo 😉
@matteo.peroni89
7 ай бұрын
Abbiamo creato questo video apposta in modo che ognuno dica la sua!
@noemio.9870
7 ай бұрын
Molto interessante questo video, resto dell’idea che i social c’entrano fino ad un certo punto perché poi ci sono molte persone maleducate e poco rispettose a prescindere. Sono gli stessi che in cima alla montagna si fumano la sigaretta e buttano la cicca a terra. Tanti ormai non hanno più il rispetto verso il prossimo in qualsiasi luogo, in contesti del genere purtroppo però i gesti hanno una rilevanza maggiore. Chi arriva dopo potrebbe avere necessità e trovarsi veramente in difficoltà. Bravi a dare sempre ispirazione ed a sottolineare il rispetto ❤.
@StefanoMarchi
7 ай бұрын
Grazie mille Noemi! 🙏🏼
@robertosebastiani5351
6 ай бұрын
A mio modesto parere credo che andrebbero prese in considerazione le tantissime "brave" persone che grazie a voi sono venute a conoscenza di questi bellissimi luoghi frequentandoli n modo rispettoso. Non si deve tenere chiusa o nascosta una pinacoteca per paura che un vandalo sfregi un'opera d'arte. Le coscienze con il tempo cambieranno anche grazie al vostro lavoro.
@matteo.peroni89
6 ай бұрын
🙏
@marcob950
7 ай бұрын
Video molto interessante di tre persone innamorate della montagna. Ascoltando le diverse posizioni su alcune questioni mi veniva di "dar ragione" a tutti. Questo non perchè io sia così facile da convincere (spero!) ma perchè sono convinto che la "via giusta" non possa che essere una giusta miscela degli argomenti che ognuno di voi ha portato in questa bella discussione. Grazie!
@matteo.peroni89
7 ай бұрын
Grazie Marco! Mi fa piacere comunque che pur avendo idee diverse sia emersa la ragione dominante che ci ha spinto a fare questo contenuto... l'amore e il rispetto della montagna.
@umbertobiondi5531
7 ай бұрын
Ciao amici della montagna e delle bellezze della natura condivido in pieno tutto ciò che è stato detto con la speranza che qualcun altro si converta ad essere più civile e rispettoso verso il prossimo complimenti sempre Matteo per l’attenzione e la passione che metti in ogni video grazie 🙏🏻 🙏🏻🙏🏻
@matteo.peroni89
6 ай бұрын
🙏
@augustotrita7042
7 ай бұрын
Il vostro comportamento ed il conseguente esempio che date è encomiabile, social o no social. Il problema è quella piccola percentuale di "coglioni" che c'è e sempre ci sarà. La tua indignazione è sacrosanta, ma per favore continua a condividere con noi i tuoi meravigliosi video.
@chiifon
7 ай бұрын
Sono tanti gli spunti interessanti in questo video e probabilmente come è stato detto non basterebbero tanti altri video per trattare tutte le tematiche che avete iniziato ad affrontare! Però un primo passo è stato fatto, un video che mi auguro arrivi a tanta gente, che sia una prima consapevolezza e una goccia che possa smuovere qualcosa in un mare molto grande! Appoggio e sostengo ciò che è stato detto, conosco bene te Matteo e ho avuto la fortuna di conoscere anche Lorenzo. È vero, alcune vostre visioni sono differenti, ma ciò che vi accomuna è il rispetto per la natura e la montagna! Io ho la fortuna di conoscerti e sapere che sei una persona bella e genuina come ti mostri nei video, un ragazzo con grandi ideali e valori che cerca poi di riportare in ogni gesto e in ogni parola. È un bellissimo gesto il contributo che vuoi dare in futuro per sostenere questa causa di rispetto per la natura, però ci tengo a puntualizzare su un punto. Fallo se te lo senti, porta un cambiamento perché ti senti di volerlo fare, ma per te soprattutto! Purtroppo in giro ci saranno sempre quelli che fraintenderanno o non vorranno capire il tuo messaggio, indipendentemente dalle informazioni che darai o tralascerai. Purtroppo in tutte le cose ci sarà sempre quello maleducato, quello scortese, quello egoista.. tu fai qualcosa che ti piace, lo fai nel modo piu corretto possibile, rispettando i tuoi valori.. tu hai sempre dato un buon messaggio ribadendo più volte l'importanza del rispetto per la montagna..perciò non caricarti di responsabilità che non ti appartengono.. e concludo con "mi son responsabile de quel che digo, non de quel che te capisi ti".. ❤
@matteo.peroni89
6 ай бұрын
Scusa se rispondo solo ora. Grazie per le preziose parole ❤️
@lorenzobiondi5727
6 ай бұрын
Il primo bivacco in cui mi sia mai recato da ragazzino, e che ho regolarmente frequentato per anni da allora, era Ca' Sassello nell'appennino romagnolo. È stato raso al suolo da un incendio doloso (non si è mai scoperto il colpevole). Quando l'abbiamo saputo, io e il mio gruppo di trekking abbiamo sofferto come se se ne fosse andato uno di noi.
@matteo.peroni89
5 ай бұрын
Che tristezza sentire queste cose!
@beppex79
7 ай бұрын
Al tempo i bivacchi erano essenziali per la sopravvivenza durante addestramento difatti erano segnalati nella cartina topografica militare….. ordine perentorio era di lasciarli più puliti di prima 😢😢😢😢 purtroppo educazione e regole per colpa Anche dei social sta andando tutto rotoli😢 un abbraccio ragazzi grazie
@brandon0099
6 ай бұрын
forse perché ci vanno dei "..." che prima hanno fatto carte false per evitare il militare e poi credono di essere meglio di qualsiasi cosa? Tralasciando il fatto che c'é anche gente che ha fatto il militare che si lagna se trova una briciola nel bicchiere al ristorante (che magari gli è caduta a lui). Ricordiamoci anche che l'addestramento militare è esso stesso una COPIA della sopravvivenza in determinate aree che viene dal passato. Dove senza determinate regole non sopravvivi. Per esempio (un esempio tra tanti) se volesse insegnarti a nuotare uno che non ha mai nuotato per almeno qualche miglio consecutivamente la vedo difficile ad insegnarti respirazione e coordinazione, apnea ecc... "io nuoto" eh sì ma la differenza c'é eccome. Non si tratta solo di montagna, mare, laghi ecc... ma proprio di cognizione di se e del luogo. Questi problemi elencati nel video non sono solo limitati alla montagna, se la priorità diventa burocratica è la fine, si arriva al punto che tizio o caio solo per le tasse (che magari evade pure) si illude di saperne di più di medici ecc... Non è "normale" che ci siano persone che si spostano di 300 km per fare un sentiero in salita di 2 km e per fare 500 metri nella loro città o paese, con tutto il tempo a disposizione, gli serve per forza automobile o moto. E non in senso positivo. Sì, fanno le foto ma chi se ne frega, al massimo sono belle foto (le faccio pure io)
@carmelagandolfo4557
7 ай бұрын
Grazie cari , amici le strutture per stare una notte poi si lascia pulito, non si deve rovinare le cose degli altri, i bivacco sono costruzione per le persone, serietà il rispetto, di tutti esempi la legna la porta ogni persona che vuole dormire una notte , essere civili significa vivere con il prossimo, grazie cari amici
@justas_hikes
7 ай бұрын
Argomento molto interessante e importante, grazie.
@andreacenedese329
7 ай бұрын
Io credo che sia veramente una colpa dei social , dovreste non dare indicazioni precise omettere nomi posti di partenza , questi posti devono rimanere scrigni di bellezza solo per chi si permette di inoltrarsi fuori dalla contort zone della vita spiegata da altri
@matteo.peroni89
7 ай бұрын
Proviamoci!
@snowhusky88
7 ай бұрын
Secondo me sicuramente i social danno un sacco di visibilità e sono il primo a farmi ispirare da video o foto trovate online. Un'idea potrebbe essere di non svelare nomi o sentieri ma semplicemente far vedere le immagini. Chi veramente ci vuole andare si prenderà l'enorme impegno di riconoscere cime e zone per poi risalire al possibile luogo visitato. Poi per i luoghi facilmente accessibili è inutile tenere tutto nascosto. Essendo facili saranno fruibili da molte persone, tra le quali anche gli incivili che si trovano nelle città, al mare e in montagna. Complimenti ancora per tutto Matteo😎
@matteo.peroni89
7 ай бұрын
🙏
@mariomancuso5547
7 ай бұрын
Caro matteo da noi in Sila (Calabria) i bivacchi, quei pochi che ci sono li danno alle fiamme. L'ignoranza regna sovrana. Ciao ti abbraccio.
@matteo.peroni89
7 ай бұрын
Mamma mia che tristezza!
@mariomancuso5547
7 ай бұрын
@@matteo.peroni89 tristezza perché c'è poca cultura e tanta ignoranza. Meno male che non tutti siamo così.
@francescomazzarella4601
7 ай бұрын
Ho imparato a conoscere ed amare la montagna Alpina Svizzera Grigioni in ogni stagione. Facendo trekking ferrate e sci di fondo. Credo che il motivo di ciò che constatate, io lo constato in nord Italia, e quello che avete capito : filmare, postare, condividere, ecc ecc sui social, ma per qualcuno non basta.......!
@mariamaddalenapitzalis8911
7 ай бұрын
La montagna va amata e Rispettata!!!!!
@paolodallaricca9544
7 ай бұрын
Io personalmente uso i vostri video per capire se fisicamento posso farcela a raggiungere determinati luoghi, visto che sono amante della montagna ma ho avuto problemi fisici che rendono diffile qualsiasi escursione. Quello che manca e mancherà (purtroppo) sempre di più in futuro è l'educazione e il rispetto di luoghi pubblici e il rispetto verso le persone. Voglio aggiungere che dal 2020 la gente in montagna è aumentata e ci sono tante persone che non hanno nemmeno scarpe e abbigliamento adatte per andarci (ho visto a 2000 mt di quota gente che camminava con gli infradito) oppure con scarpe non adatte, chi va in montagna si è sempre distinto per educazione, rispetto (in montagna ci si saluta) e solidarietà, cose che vedo sempre meno. Per finire il mio pensiero è che con i video date informazioni utili e ben vengano le vostre esperienze anche per vedere posti che non potrò mai raggiungere per limiti fisici. (ma avete visto quanta gente va sull'Everest? vedo video dove ci si mette in coda per raggiungere la vetta.) assurdo.
@lorenzoferrara8652
7 ай бұрын
Una domanda da profano che non è mai stato in bivacco: come fate a pulire pavimenti, stoviglie e piano cottura se non esiste poi un sistema di raccolta delle acque nere come quello che c'è normalmente nelle abitazioni? I detergenti e l'acqua sporca non finiscono direttamente nei torrenti o nella falda?
@matteo.peroni89
6 ай бұрын
Non usiamo mai detergenti ma solo acqua bollente con spugna abrasiva e personalmente se dobbiamo untare delle pentole usiamo le nostre che riportiamo a valle sporche e laviamo a casa
@giacomopresotto3268
7 ай бұрын
Ho visto con piacere quest'ultimo vostro messaggio sui bivacchi. Essendo stato ed ancora montanaro nonostante l'età potrebbe essere utile non segnalare il nome del bivacco ma invitare coloro che vogliono andarci chiedere info sul vostro canale in modo da limitare ai veri interessati l'informazione. Fate bene comunque a continuare nel messaggio sull'uso del bivacco ed aggiungerei anche del comportamento in montagna, come fate peraltro. Purtroppo c è sempre più maleducazione nei comportamenti in montagna ma non dimentichiamo la maggior frequenza che comporta purtroppo queste situazioni.
@matteo.peroni89
7 ай бұрын
Questo è un bell'approccio che si potrebbe adottare!
@tommasopuca4255
7 ай бұрын
Gli armadilli che vorrei! Braviii continuate così, state tutti voi facendo un ottimo lavoro
@matteo.peroni89
7 ай бұрын
🙏🙏🙏
@roisrade896
7 ай бұрын
Sono pienamente d'accordo con voi, io AMO la montagna, rispetto la natura come se fosse CASA MIA, vorrei tanto che certe persone si trovassero a casa loro la stessa situazione che lasciano l'ora a casa degli altri, perché i bivacchi sono la casa di tutti e tutte quelle persone che ne vogliono usufruire in caso di necessità o emergenza. Dispiace dirlo ma non si può educare o provare ad educare chi non ne ha o ancora peggio NON VUOLE essere educato nel rispetto prima di se stesso e poi verso gli altri. Spero di essermi espresso bene, ma è quello che penso, la montagna è la mia VITA e sapere che c'è parte della società di esseri umani che trattano casa mia così allora non meritano quello che la natura da. Vorrei conoscervi di persona,, motivo? Per conoscere questo SPLENDORE chiamata CASA.
@matteo.peroni89
6 ай бұрын
❤️
@andreadollerite1916
7 ай бұрын
Inevitabili i complimenti e un grande Grazie per " averci portato" lassù.. Permettimi ( solo ed esclusivamente per colpa di qualche stupido) di stare minimamente con Lorenzo ( il quale però nn deve "inquinare" i laghi facendoci il bagno...nudo!!) forse e dico forse se ci avessi negato del privilegio di conoscere qualke luogo,quelli più lontani dalla massa, sarebbe stato meglio. Apprezzando, moltissimo il Tuo modo prova a cambiare " modus" fai quello per il quale i bivacchi esistono ,tipo Marmarole,in modo che nessuno possa vedere in una Tua escursione una serata in quota,invidiabile e invidiata!
@VarcoSnowboard
7 ай бұрын
Probabilmente,social a parte, rendere i bivacchi delle piccole "villette" con vari comfort li rende più accessibili anche a chi non ha "necessità" ma li usa per villeggiatura. Nei bivacchi più rudi (parlo di VDA) difficilmente trovi gente che fa festa😅.. ciò non toglie gli incivili intendiamoci,gli da solo meno cose da rompere e consumare 😂. Detto ciò come avete detto, più turismo uguale più incivili in percentuale🤷
@machepallestinick
3 ай бұрын
Se ami qualcosa lo proteggi... Per quanto voi siate un ottimo esempio, e un piacere da seguire, la visibilità porta ad un "consumo" di questi posti. E' sempre successo e sempre sarà... Accadde anche nel film the beach, quella famosa spiaggia fu addirittura chiusa per preservarne l'ecosistema... Per quanto ami guardarvi, se voi non faceste pubblicità, meno gente (inutile aggiungerei) andrebbe in montagna e tutto sarebbe preservato...
@giovannirui4346
7 ай бұрын
Ciao ragazzi, bellissimo video! Speriamo che questo video sia visto anche da gente che non si comporta a modo nei bivacchi, e che si faccia un esame di coscienza.
@StefanoMarchi
7 ай бұрын
Noi ce la mettiamo tutta, speriamo funzioni! Grazie Giovanni 🙏🏼
@matteo.peroni89
7 ай бұрын
L'abbiamo fatto apposta questo video, speriamo porti i suoi frutti!
@mauropigato2768
7 ай бұрын
Ragazzi vi adoro per quello che fate e per i contenuti che create , la visibilità purtroppo ha i pro e i contro , comunque io la penso come Matteo perché a me personalmente questi video sono molto utili , è sbagliato però secondo me non dire dove andate perché altrimenti perderebbe un po il senso di quello che fate , grazie
@matteo.peroni89
6 ай бұрын
Stasera esce un video in cui provo a mettere in pratica ciò che ho detto! Fammi sapere cosa ne pensi se hai piacere! 😉
@Trentinoxp
7 ай бұрын
Bravi ragazzi che con questo video fate capire che basta poco per essere persone che rispettano la Natura ed il prossimo. Concordo su tutto ciò che avete detto tutti e tre. Ed è difficile riuscire a trovare una soluzione. Nel senso, se uno ama fare video e pubblicare, cosa è giusto fare, scrivere il luogo oppure no? Se scrivo il luogo do’ la possibilità di provare le mie emozioni ad altre persone, cioè non mi tengo il Paradiso solo per me. Se pubblico senza mettere il luogo, in ugual modo anche se meno facile, induco a qualcun altro di cercare questo luogo, perché a volte basta vedere le montagne per capire in che luogo si trova. Quindi qual’e’ la soluzione? Non lo so. I bivacchi sono stati creati per le emergenze. Anche se ora si usano solo per una notte. Il problema è che più noi facciamo pubblicità su luoghi che per ora sono incontaminati, un giorno non lo saranno più. Mi ci metto dentro anch’io perché anche se non faccio video come voi perché non sono brava, ma metto foto, descrizione e n. del sentiero per arrivare al lago. E questo l’ho sempre fatto perché volevo far conoscere il mio territorio. Però poi mi rendo conto che potrei anche se in una piccola minuscola parte, essere artefice di un futuro affollata montagna. Questo ne siamo consapevoli. Perciò noi o smettiamo di mettere video e foto, o continuiamo cercando almeno di trasmettere attraverso le nostre parole e fatti l’amore per la Montagna. Forse sai cosa farei? Visto che ormai la tecnologia esiste, farei in modo che la porta del bivacco si apre solo con il cellulare, magari un app. in modo che la mia presenza sia catastata e identificata se dovesse succedere qualcosa come questo danni ai bivacchi. Purtroppo per pochi disumani ci vanno di mezzo tutti! Tu continua a trasmettere il tuo amore per la Montagna. Non possiamo fare altro. Deve intervenire la Sat o il CAI.
@fabrizioapostoli2758
7 ай бұрын
Sufficiente diffondere notizie e luoghi per attirare attenzioni positive a tutela dei bivacchi. 👍
@matteo.peroni89
7 ай бұрын
👍
@Boiadeee
7 ай бұрын
basterebbe vivere e tenersi per se e per pochi amici l'esperienza senza doverci guadagnare o sentirsi ganzi con instagram o altri social. Poi è chiaro che il problema principale è l'ignoranza e l'egoismo delle persone che si approfittano di certe situazioni pensate in un periodo storico con un altra sensibilità, dove la gente pensava anche agli altri, ci si aiutava e rispettava... oggi è una gara a chi è piu furbo....E' la mia opinione chiaramente.
@zoncolan100
7 ай бұрын
Ciao ragazzi Io da appassionato di montagna vi capisco ed è bello vedere che ci sono persone come voi e come me che la rispettano nel modo giusto , però mi sento di dire anche che la pubblicità che si sta facendo negli ultimi anni della montagna tra guide ambientali guide alpine e persone che per un like su Instagram pubblicizzano qualsiasi posto immaginabile Abbia portato all'incremento di persone buone sane e consapevoli ma anche di persone che non meriterebbero nemmeno di andarci in montagna , e credo anche che per quanti video educativi si possa fare certe persone non cambieranno mai anzi credo che certe volte lo facciano pure per dispetto . Detto questo mi permetto anche di fare una piccola critica a riguardo di alcuni tuoi video , prima cosa sapi che ti seguo dai primi video dove si parlava poco e si mangiava meno 😂e mi sono sempre piaciuti anche quelli che fai adesso mi piacciono molto però secondo me si sta pubblicizzando molto il fatto di arrivare in bivacco e spaccarsi di cibo e di bibite e questo purtroppo da il senso di festa che poi viene interpretato in maniera negativa da chi non ha molto cervello e non ha rispetto di nessuno e di niente e non vanno più li per godere della natura e della bellezza unica di quei posti ma solo per fare festa ubriacarsi e spaccare tutto . Io spero che questa critica non abbia offeso nessuno e spero che la prendiate con la filosofia giusta . Una abbraccio a tutti e buona montagna sempre ❤️
@danielefeltrin8964
7 ай бұрын
caro matteo ne ho viste tante e di tanti colori sui bivacchi per me certa gente sopratutto compagnie di giovani quello che non fanno per farsi vedere o lasciare disastri senza motivo per me i bivacchi dovrebbero avere delle chiavi o almeno essere in grado di sapere chi c,e stato dalle associaziono cai alpini ecc ecc perche per certa gente non sanno cose' la natura che abbiamo attorno ciao con cuore daniele
@centonuovimattini
7 ай бұрын
E chi li usa in traversata? I bivacchi chiusi a chiave da andare a ritirarla ti obbligano ad andare a fare solo un we. Molti bivacchi sono invece comodi per fare delle alte vie...
@matteo.peroni89
6 ай бұрын
esattamente!
@erikabessone8231
7 ай бұрын
Ciao! Purtroppo ultimamente in montagna la mancanza di rispetto non è solo nei bivacchi,ma anche lungo i sentieri con fazzoletti e rifiuti buttati,cani lasciati liberi di rincorrere camosci e marmotte, croci di vetta vandalizzate.una vera vergogna😠 tutto questo per noia?!esibizionismo?!Buona montagna!!
@aldonicolini5457
7 ай бұрын
La verità, secondo me, è che noi esseri umani siamo maleducati. Lo str... che ascolta.la musica in metropolitana, quello che non fa la fila in auto e ti taglia la strada, etc. Non c'è rimedio! Voi fate bene a diffondere msg positivi
@matteo.peroni89
7 ай бұрын
🙏
@caliberto5087
6 ай бұрын
È una storia vecchia. Cambiano i luoghi ma la musica è sempre la stessa: Alpi o Appennini cambia poco. In Dolomiti, chiaramente più esposte al problema, ci sono bivacchi che sono la seconda casa di alcune cricche ben organizzate. Sotto la Croda Rossa d' Ampezzo è stato tolto un bivacco fondamentale per l' ascensione per questo motivo. Anni fa in Appennino nei pressi di un bivacco fui minacciato da un gruppo di "villeggianti" con tanto di branco di pastori tedeschi al seguito. Mi chiesero se avessi un cane, nel caso lo avrei dovuto mettere al guinzaglio e girare i tacchi rapidamente. Cosa che comunque fui costretto a fare a male parole con la fidanzata di allora. Pratico arti marziali, erano troppi (per non parlare dei cani), fossero stati in 2 o 3 non ho problemi a dire che avrei fatto un massacro.
@fiorenzomerisio4944
7 ай бұрын
Quelli che non rispettano le cose altrui e in special modo la montagna non sono degni di andare in montagna ma che vadano al bar fuori casa che è meglio, sono davvero basito specialmente perché adoro la montagna...
@robertobrontesi3997
7 ай бұрын
Bravi ragazzi belle parole però ho paura che le persone che hanno fatto quelle brutte cose non so se hanno ricevuto il messaggio speriamo 🙏
@corradocarraro6508
7 ай бұрын
Ciao a voi… se fossero tutti come noi che andiamo con rispetto … purtroppo siamo in pochi 🤷♂️
@robertolovisa7778
7 ай бұрын
Rappresentate il meglio di tutti noi. Grazie
@Dariolanzoni
7 ай бұрын
video molto interessante e riflessivo. Credo che questo problema sia dovuto da varie cose. La globalizzazione ci ha reso tutti più movimentati e ci ha portato a scoprire luoghi nuovi e quindi molti più usufruitori, io abito in pianura e dubito che mio nonno sia mai stato in un bivacco. I social sicuramente hanno un impatto positivo e negativo nella cosa, su 10'000 persone guardano un video di un bivacco 1'000 ci andranno, 100 saranno ottimi usufruitori, 10 che fanno danni involontariamente, e 1 che è un vero coglione. siamo una società ipercompetitiva e egoista ciò ci porta alla mancanza di una cultura dei beni collettivi... Associazioni come gli SCOUT cercano di trapassare il "lasciamo il posto migliore di come lo abbiamo trovato"; personalmente quando vado in montagna cerco di portare a casa una cartaccia in più, se il 90% dei camminatori facesse così probabilmente risolveremmo il problema.
@federicoflore1749
7 ай бұрын
grande Matte, vogliamo il podcast ora!
@centonuovimattini
7 ай бұрын
Su yt c'e' chi fa opera di sensibilizzazione, e' vero. Credo sia piu' facile con un video rispetto a chi posta foto su fb o instagram. Pero' e' anche vero che gente inesperta si esalta facilmente guardando questi contenuti, e pensa di poter andare in montagna come se andasse al mare...se si continua cosi sara' la fine dei bivacchi sempre aperti. 😢
@ThePatty308
7 ай бұрын
Ormai il danno è fatto 😂 purtroppo è così ❤
@silviobonomi3139
7 ай бұрын
Io penso che la ragione va a tutti e tre ,secondo me può essere: fare i video e magari non dire dove si trova questo bivacco e non dire quanto ci vuole per arrivarci. Per tutelarli può essere un idea ,ma non rinunciare a farli vedere purché sono posti meravigliosi che fanno sognare le persone che purtroppo non riusciranno mai ad arrivarci per motivi di salute .
@StefanoMarchi
7 ай бұрын
Sì sì ma guarda Silvio che di base siamo sulla stessa lunghezza d'onda perché tutti e tre amiamo certi luoghi, ma ovviamente qualche interpretazione è diversa. Con questo video volevamo proprio far vedere punti di vista diversi, ma che alla fine allo stesso denominatore comune 😉
@matteo.peroni89
6 ай бұрын
Ciao Silvio... io d'ora in poi per quanto riguarda i bivacchi (non i Rifugi) ho intenzione di mostrarli come parte integrante dell'avventura in mezzo alle montagne senza più metterli al centro dell'attenzione e magari evitando di menzionare il nome. Credo che chiunque sia interessato a far festa non sceglierà di guardare un video senza una possibile metà nella copertina.
@albertogrilli9566
2 ай бұрын
Secondo me per "rimediare" a questo casino causato in parte dai social (dico in parte perché alla fine è anche pieno di siti e mappe online che ti fanno vedere ogni bivacco e sentiero esistente, bastano pochi click e di questi tempi ognuno è l'agenzia viaggi di se stesso) si potrebbe fare un video in cui si parla di quanto l'esperienza in bivacco sia in realtà sopravvalutata e non valga la pena per la maggior parte dei frequentatori della montagna o aspiranti tali. Mi spiego meglio, bisognerebbe enfatizzare tutti i contro del bivacco ovvero: La maggior parte dei bivacchi sono degli scatolotti in mezzo al nulla nei quali si sta al freddo e al buio, il rischio di dormire male o non dormire proprio è molto alto... Tutti questi discomfort possono essere compensati da attrezzatura e vestiario adeguati ma che bisogna procurarsi e non si può certo improvvisare. Anche nei bivacchi più confortevoli ed architettonici bisogna tenere conto che si sta stretti, specie se vai su in un gruppo oltre le 3 persone, e bisogna tenere conto che pur non sperandoci c'è la possibilità di incontrare altra gente, e non si sa in quanti saranno... Magari vai su con l'idea di passare una piacevole serata in quota e invece finisci a stare in 12 su 5 mq o addirittura alzare i tacchi e tornare indietro, dopo aver fatto tanta strada e dislivello... Poi puoi anche arrivare presto per essere il primo a "prendere il posto" ma poi che cosa fai per le restanti 6 ore prima di andare a nanna? Insomma bisogna ristabilire un attimo le priorità. Poi l'aspetto economico: ok che si dorme gratis, ma bisogna tenere conto delle spese per la strada e l'attrezzatura come citato nel punto precedente, quest'ultima richiede un investimento che ritorna soltanto se di bivacchi e campeggi se ne fanno tanti. Se si è un bel gruppetto, molto meglio affittare un appartamentino a valle, farsi un'escursione il giorno dopo e magari pranzo/bevuta in rifugio o malga. Molto meno sbatti. Insomma ci starebbe lanciare un messaggio contrastante rispetto a quello dei contenuti del canale, utilizzare la stessa potenza dei social per fare vedere il lato meno suggestivo dei bivacchi senza che questo faccia perdere visibilità al canale.
@claudiobrotto1561
6 ай бұрын
Sono sempre timoroso ad usare queste strutture perché non si sa mai se trovare spazio e se ti organizzi per usarlo ed e' occupato non hai più tempo ed energie per trovare delle soluzioni alternative e devi adattarti anche a dormire sul pavimento come è gia successo. A mio avviso bisognerebbe usare la tecnologia creando un app per tracciare l'occupazione
@simonebraglia908
7 ай бұрын
Proposta: è pubblicare i video senza indicare il luogo e il bivacco nello specifico. Un appassionato di montagna trova i riferimenti in 2 minuti. Un cazzone del weekend forse no.
@matteo.peroni89
7 ай бұрын
Infatti d'ora in avanti penso che faró cosi su alcuni bivacchi!
@bagaglioleggero
7 ай бұрын
Avrei molte cose da dire, ma mi permetto di aggiungere solo tre pensieri per portare avanti il ragionamento che (credo) qualsiasi content creator stia facendo per i propri canali. Il fulcro del discorso tra il raccontare e il non raccontare secondo noi dev'essere dato proprio dalle specifiche del luogo. Ci sono bivacchi che sono nati per essere usufruiti al di là dell'emergenza (vedi bivacchi di design o casere con più di 20 posti che sono rintracciabili anche nelle riviste) o altri che sono così difficili da raggiungere (per posizione geografica estremamente poco turistica o per difficoltà tecnica) che parlarne significa raccontare la propria esperienza, intercettare solo quella nicchia di persone che la pensano come noi e far sì che questi luoghi possano vivere. Ricoddiamoci che un bivacco non frequentato è un bivacco che prima o poi va giù e anche le sezioni se ne dimenticano. Bivacchi come questo che vedo nel video vanno invece tenuti "segreti" perché il tasso di viralità di un video può essere mortale per il luogo stesso (e ne abbiamo avuto riprova negli anni). Facile da raggiungere, comodo, bello e con pochi posti letto: il rischio di overtourism è già altissimo. Ricordiamoci anche che per gli abitanti trovarsi ad avere orde di persone che parcheggiano davanti casa per salire ad un bivacco e tornare a casa senza aver speso un euro in valle è un disagio enorme (vedi Biv. Bedin per fare un esempio). Quindi oltre a come si tiene un bivacco, secondo me sarebbe importante parlare di come cercare di essere d'aiuto anche per le valli. Spezzo infine una lancia a favore degli adolescenti perché spesso non sono loro a fare disastro e gli ultimi casi ne sono la dimostrazione, chi ha distrutto Capanna Punta Penia non era un ragazzetto. Mi fermo altrimenti vado avanti ore! 😅 grazie per il bel video ragazzi, tutti spunti interessanti di riflessione.
@matteo.peroni89
7 ай бұрын
Grazie mille ragazzi! Avete sollevato altri temi che non abbiamo trattato e che richiederebbero forse una chiacchierata ulteriore! Confidiamo che aver sollevato certe questioni magari si inizi a mettere in discussione l'approccio a questi luoghi. Noi, io in primis, cercheremo quello di fare quello che possiamo per evitare ulteriori schifezze in giro. Ne educhiamo 10 su 1000... bene così... è meglio che educarne zero! Grazie del commento e per averci ascoltato ❤️
@Fatch1987
6 ай бұрын
Eh, a proposito della costruzione dei bivacchi. Tanti, tantissimi (la maggior parte) sono stati costruiti dal CAI e vengono manutenuti dalle sezioni che ne hanno la proprietà. La manutenzione viene fatte con le quote versate dai soci, pertanto un ottimo modo per sostenere la sopravvivenza dei bivacchi potrebbe anche essere quella di tesserarsi.
@matteo.peroni89
6 ай бұрын
Tutti tesserati in questo video 💪
@Fatch1987
6 ай бұрын
@@matteo.peroni89 Ciao Matteo. Non m iriferivo a voi. La mia voleva essere solo un'indicazione generale per chi magari pensa di non poter fare nulla per sostenere la presenza dei bivacchi (anche se già solo il buon costume aiuterebbe come più volte sottolieate). Ovviamente ne sistono tante altre (come donazioni) a favore delle organizzazioni o amministrazioni che si occupano di mantenere operative tali strutture.
@mauriziotravella
6 ай бұрын
Io seguo un ragazzo che non da lezioni, "da l'esempio!" Posso assicurarvi che se un ragazzo un po' difficile, ascolta la spocchia zen, potrebbe indispettirsi. Meglio che non dite dove siete!
@dazo666
6 ай бұрын
Palese che centrino i social. Quando ero giovane io certe cose non succedevano mai e non c'erano i social. Il fatto è che poco importa il messaggio che si lancia nei video il problema è la visibilità e diffondere informazioni a persone che non hanno cultura di montagna. Prima non sarebbe mai venuto in mente a certa gente di andare in un bivacco perchè manco sapevano che esistessero.
@matteo.peroni89
6 ай бұрын
Fra i commenti a questo video ho letto testimonianze che dicono l'opposto!
@dazo666
6 ай бұрын
@@matteo.peroni89 Guarda mi ricordo tempo fa Nicolò Balini fece un video su un bivacco nuovo e molto bello (adesso non ricordo quale fosse ma era nuovo di pacca) il video fece un botto di visual. Due settimane dopo il bivacco venne letteralmente devastato e vandalizzato. Credi davvero non ci sia correlazione?
@matteo.peroni89
6 ай бұрын
@@dazo666 credo che ci sia differenza fra come si comunica la bellezza di un luogo! Di questo sino certo! Ad ogni modo riconosco anch'io che certi luoghi vanno preservati ragion per cui dai prossimi daró meno informazioni dettagliate in modo che possa raggiungerlo solo chi ha davvero a cuore la montagna
@giovannicastorp2118
9 күн бұрын
Purtroppo la montagna con il turismo di massa è esposta ad ogni sfregio, dagli impianti di risalita alle piste da sci ai rifugi 5 stelle.... è il prezzo che chi ci vive come me deve pagare.
@stefanomedici_scrittore
7 ай бұрын
Ciao Matteo, riflessioni necessarie prima che la situazione sfugga di mano. Io sono per la linea di Lorenzo, credo che la legge dei grandi numeri sia il punto centrale, più gente si porta in luoghi di capacità limitata, più è facile incorrere in problematiche. Se a Venezia arrivano milioni di turisti al giorno si rischia di dover limitare gli accessi onde evitare il collasso, se sull'Everest partono venti spedizioni contemporaneamente si rischiano tragedie, questo solo per estremizzare qualche esempio. I social, i video sono indubbiamente i veicoli per portare gente in quei luoghi per cui si arriva alla legge dei grandi numeri. Tra l'altro per quanto concerne il concetto di responsabilità si potrebbe espandere la discussione su altre tematiche quali come arrivare in quei luoghi, preparazione adeguata, materiali d'emergenza, etc. perché prima o poi capiterà di trovarsi per la via del bivacco qualcuno in scarpe da tennis in inverno, sempre per la legge dei grandi numeri. Però i video sono altresì importanti, e io ne sono un gran fruitore, per prendere informazioni per affrontare quelle vie come complemento a mappe e guide, o semplicemente per godersi qualcosa che difficilmente si potrebbe raggiungere. Finendo al concetto utopico del mondo perfetto, posso suggerire la mia utopia;) postare i video si, località visibile no, lo so, il video perde appeal, ma i veri interessati potrebbero chiedere informazioni in privato, così ci sarebbe un primo filtro a regolare il traffico;) l'ho detta grossa, va beh era un ulteriore proposta per non chiudere con la solita parola... retorica.
@matteo.peroni89
6 ай бұрын
In accordo su tutto. Ho provato a cambiare leggermente direzione nel video di stasera. Fammi sapere cosa ne pensi se hai piacere.
@stefanomedici_scrittore
6 ай бұрын
Ciao Matteo, ho appena visto l’ultimo video e ti faccio i miei complimenti. La direzione per me è quella giusta se si vuol dare un senso alle parole per preservare la bellezza delle montagne dalla frequentazione di massa dettata dalle mode. Alla fine il video non ha perso appeal, è risultato ancora spettacolare e coinvolgente e se qualcuno sarà interessato a esplorare quei luoghi ci sono gli strumenti per trovare la meta filtrati da un primo step. Bravo, bravo davvero. Ho apprezzato molto anche come hai sfumato indicazioni di sicurezza e comportamento nel video, con leggerezza ma che arrivano, senza togliere ritmo alla visione. Matteo sei un grande, spero un giorno d’incontrarti per sentieri per stringerti la mano e perché no, mangiare anche una fetta di salamino. @@matteo.peroni89
@MrLolloMel
7 ай бұрын
È tardi ragazzi, dovevate pensarci prima, il processo è iniziato e sarà sempre peggio. Condivido pienamente il ragionamento di Lorenzo. Ormai la montagna è stata totalmente vandalizzata. Se ami davvero la montagna, fai il video ma non dici dov’è. Voi date anche il buon esempio, ma bastano 10 persone su 1000 per distruggerlo. Di questo siete responsabili indirettamente.
@matteo.peroni89
7 ай бұрын
Faremo in modo nel nostro piccolo di cambiare le cose! Se non lo fa chi ha un pubblico ampio chi lo deve fare?!
@poldotagliafogli9574
7 ай бұрын
Ciao Matteo. Forse passerò per estremista e non ti piacerà quello che scriverò. Io comunque ho rispetto e stima di te, perchè mi sembri ben intenzionato. Semplicemente vorrei dire la mia, dato che l'argomento mi sta a cuore, amo le montagne, ci abito e vivo sulla mia pelle le conseguenze di comportamenti (e politiche) che stanno trasformando le montagne in parchi avventura. Dal punto di vista "legale", il regolamento del Cai parla chiaro: l'uso di bivacchi (soprattutto quelli ad alta quota) è finalizzato, oltre al ricovero d'emergenza, solo alle pratiche alpinistiche e l'alpinismo classico. Nonostante l'impegno a lasciare il luogo pulito e servito di legna, nei tuoi video ne mostri comunque un uso improprio, quando la salita è finalizzata esclusivamente alla cena con amici e dormita, per tornare a valle il giorno dopo. Lo ammetti anche tu, quando parli della disponibilità a cedere il posto a chi ne ha veramente bisogno. In pratica il tuo comportamento non è moralmente giusto (pur non essendo un reato eh), ma è tollerabile per il fatto che spesso trovi il posto letto libero e quindi non danneggi nessuno. Ma se tutti facessero come te? I bivacchi diventerebbero (e stanno diventando) ostelli di montagna, luoghi da sagra in cui passare il week-end con gli amici, ma non sono progettati per questo. Per lo meno evita di dare il cattivo esempio. Io comunque non sono nessuno per dirti cosa fare, decide ognuno di noi come orientare la propria bussola morale. Io - te lo dico sinceramente - abolirei per vari motivi ogni social presente sulla faccia della terra, ma capisco che la mia è una posizione estrema e soggettiva. Fossi in te però, vista anche la potenza di fuoco mediatica del tuo canale, e il ragionamento sopra fatto (che - al contrario della mia opinione - mi sembra abbastanza oggettivo) mi comporterei così: - eviterei di riprendere le volte in cui vai in bivacchi di alta quota solo al fine di dormirci. - eviterei di rendere localizzabile ogni luogo che riprendi, puntando più il focus dei video sul fascino dell'avventura, della scoperta, della fatica, del rispetto della natura, dell'intimità e della soggettività, come dice theartofbackpacking verso il minuto 19. In questo modo i tuoi video potrebbero diventare veramente educativi, di ispirazione, e non autocelebrativi della tua performance sportiva. "Far conoscere posti alla gente, dare informazioni tecniche (min 20)" non è una motivazione davvero utile o sensata per fare video: per quello esistono le guide, le relazioni e le cartine e gli esperti locali, che richiedendo esperienza per essere interpretate (e denaro), fanno anche da "gatekeeper". I social invece, per loro natura, puntano ad un bacino di utenza più ampio possibile (io stesso ho scoperto il tuo canale per caso), e arrivano quindi anche a persone inpreparate, o non consapevoli della delicatezza degli ecosistemi montanti, diventando più che uno strumento di condivisione, un'arma. - le volte in cui fai uso di bivacchi, anteponi al video un'introduzione in cui spieghi le norme corrette da adottare per il rispetto del luogo. Spiega che dormire in bivacco comporta essere attrezzati per lasciarlo in ogni momento (luce, buio, neve, pioggia ecc...)
@matteo.peroni89
7 ай бұрын
Apprezzo molto questo messaggio innanzitutto per l'educazione con cui sono state dette certe cose e in secondo luogo per i suggerimenti costruttivi che hai sollevato. Persisto a credere che alcuni di questi luoghi non siano pensati unicamente per traversate alpinistiche e/o come strutture di emergenza (fravort, bedin sono stati posizionati in cima a delle montagne e non in corrispondenza di traversate alpinistiche). Altri quali il bonvecchio nel brenta, i bivacchi sulla schiara, quelli in marmarole sono stati posizionati come punti di appoggio e io stesso li ho usati come tali. Non smetteró di fare queste esperienze perché credo siano (per quanto mi riguarda) le cose che più mi piacciono della montagna. Avendo un bacino di visibilità molto ampio cercherò peró di evitare dove possibile il nome dei luoghi e cercherò di sottolineare il fatto che ALCUNI di questi luoghi non sono fatti per il pernotto quindi se qualcuno necessita di usarli dobbiamo cedere il posto. Se smetto di farlo io ci sono altri 400 canali di montagna che portano questo genere di contenuti quindi il problema non si risolve. Preferisco educarne 10 su 1000 piuttosto che non fare nulla.
@poldotagliafogli9574
7 ай бұрын
Grazie a te, ma infatti io sottolineo che non ti ho chiesto di smettere di fare le esperienze che ti piacciono, perché sai farle in modo tollerabile. Semplicemente ti ho chiesto un controllo sui contenuti, per limitare invece l'accesso a certi luoghi, di persone che non riuscirebbero a tenere un comportamento simile
@matteo.peroni89
7 ай бұрын
@@poldotagliafogli9574e questo d'ora in poi sarà fatto in certi luoghi ❤️
@massimopalomba5009
7 ай бұрын
Aggiungerei che grande danno è avvenuto con scriteriate politiche di accesso alla montagna, in primis sentieri trasformati in sterrate carrozzabili(escludendo, ovviamente le necessità di accesso ai rifugi per operare rifornimenti e trasporto) e il proliferare di impianti di risalita. Condivido le considerazioni sull'utilizzo dei social. Anche quando le cose si fanno con le migliori intenzioni. Mi riferisco a quanto dice Stefano, che secondo me sbaglia: inutile impartire norme di comportamento su un video dove si coglie l'opportunità di raggiungere un bivacco aggiungendo consigli di bon ton che non verranno mai ascoltati. Sono responsabilità non da poco. Sono un titolato del CAI TAM e non ho problemi a sostenere che troppa gente sbagliata gira in montagna: non si tratta di quell' elitarismo da vecchio cai che esalta la fatica e la lotta con la montagna (retorica fortunatamente in declino) ma di valutare l'opportunità di divulgare in una società così sgangherata dal punto di vista del rispetto e del senso civico.
@rachele874
6 ай бұрын
Un compendio di consapevolezza e rispetto per Madre Natura, e che valga per qualsiasi oasi verde o blu che sia. N.B. Per trovare pace e riflessione ci sono i silenti conventi .
@vincenzodelladio
7 ай бұрын
Parlo per esperienza diretta (oltre 12 anni nel gruppo CAI-sat del mio paese di cui 9 anni nel direttivo). La nostra sezione cura e mantiene una baita in montagna ad oltre 1800mt di quota. Negli ultimi anni ci hanno scassinato la cassetta delle offerte 3 volte. Per quanto? 25/30€ se va bene. È questione di essere incivili e non avere rispetto delle cose altrui! I social sicuramente non aiutano perché invogliano gente che magari la montagna la vista solo in cartolina fino al giorno prima. Con tutto quello che ne consegue anche in termini di sicurezza ecc.. non solo di vandalismi.
@giulianapattis1058
7 ай бұрын
Sono perfettamente d'accordo oltre che di vandalismo anche di sicurezza, ormai gli elicotteri continuano ad essere chiamati per situazioni che hanno dell' incredibile, no comment
@ilabonny84
7 ай бұрын
La montagna NON è per tutti e non è di tutti! È sbagliato continuare a dire che tutti devono e possono goderne, non è così perché sono luoghi da frequentare poco per non rovinarli e frequentarli in una certa maniera, non per tutti.
@rachele874
7 ай бұрын
Concordissima! Cresciuta con il rispetto per la montagna , ho trasmesso ai miei figli la stessa educazione. Purtroppo oggi il web e la sua immediatezza ha agevolato solo individui che nulla hanno a che fare con questo verde universo . Mi dispiace dirlo ma alcune fiction come “ Un passo dal cielo” hanno aiutato a distruggere e a dissacrare quei luoghi sacri dolomitici e così mille altri luoghi. Mi fa male sentir gente che pretende orribili piste lungo i pendii per far gozzovigliare i propri istinti. Mio padre quando ci portava in montagna sapeva che per noi ci bastava la Natura per farci star bene , oggi devono montare strutture architettoniche per figli viziati che non sanno più neanche arrampicarsi su di un albero o guadare un corso d’acqua. Non me ne vogliano gli amanti dei parchi giochi, ma se proprio volete divertirvi andate a Disneyland e lasciate in pace la Montagna.
@lupo4084
7 ай бұрын
Sono d'accordo , purtroppo l'inciviltà' e sempre piu pressante ,basta guardare nelle città non ce rispetto per nulla e nessuno
@drGremi
6 ай бұрын
@@ilabonny84assolutamente in disaccordo, la montagna è di tutti ed è per tutti. Alcuni non saranno per la montagna e non ci andranno, ma tu non hai più diritto di chiunque altro a frequentarla. Tienilo a mente ogni volta che ci vai.
@fiorenzorestelli7755
7 ай бұрын
sono bivacchista. ancora qualche anno fa avevo previsto ciò. Fino a quando ci saranno persone che pubblicano video si andrà sempre peggio. Senza contare gli avvoltoi del turismo di massa pronti a intervenire con soluzioni aberranti (vedi lagorai) facciamocene una ragione si andrà sempre peggio, rassegniamoci. Chi pubblica video non dovrebbe dare informazioni dettagliate del dove e quanto tempo con relativa mappa, che è un po una autocelebrazione, se una persona è interessata si sbatte e se lo cerca, (sicuramente quella è un persona rispettosa della montagna) altrimenti si guarda un bel documentario seduto in poltrona facendo un grosso piacere alla montagna.
@up.down.montagna
7 ай бұрын
mi sfugge qualcosa, se lo cerca dove?
@matteo.peroni89
7 ай бұрын
Ma il documentario non ha lo stesso bacino di visibilità di un video su youtube? Dov'è la differenza?
@PiergiorgioLovato
7 ай бұрын
@@matteo.peroni89 sta nell'approccio: scientifico, oggettivo e con pubblico meno generico e più specialistico il primo; soggettivo, per un pubblico generalista e personale il secondo. Se tu, matteo, cominci a fare video in cui cominci a descrivere i tipi di fiori che incontri, la geologia delle montagne che frequenti, registri l'impatto del cambiamento climatico dei luoghi in cui vai, osservi e descrivi la fauna.....ecco che avremmo un documentario; invece abbiamo video che raccontano tutti una una gita in montagna (e non c'è niente di male, anzi) molto bella , con riprese molto accattivanti, clima allegro e spensierato, con focus sull'intrattenimento più che sulla conoscenza. Così si attiva l'emulazione positiva (vivo con rispetto la montagna) e quella negativa, da overtuorism (andiamo anche noi a "fare casino" su in bivacco, l'ho visto su un video di yuotube, è un posto fighissimo!). Le regole sono importanti, avete fatto bene a ricordarle , ma forse è arrivato il momento di ripensare la comunicazionedi questo luogo fragile e bellissimo. in un certo senso ne siete anche i "custodi"
@matteo.peroni89
7 ай бұрын
@@PiergiorgioLovatotu hai ragione Piergiorgio ma un programma come linea bianca sulla rai con il buon ossini che ti illustra il cambiamento climatico i fiori la fauna in modo educativo arriva poi arriva in cima al monte piana con una vista incredibile sulle tre cime. Questo porta in ogni caso qualcuno a dire "voglio andarci anch'io l'ho visto in un documentario". Io porto con leggerezza questi contenuti ma mi sembra di portare anche educazione, rispetto e buone maniere... il problema di base è che la gente non prende tutto il ventaglio di informazioni ma solo quello che gli interessa... e questo è un problema che si distrubuisce su qualsiasi tipo di contenuto che sia documentario, video su youtube, serie televisiva (un passo dal cielo per esempio)
@PiergiorgioLovato
7 ай бұрын
@@matteo.peroni89 -certo, matteo, ma come comunicatore e creatore di contenuti saprai che cambia il pubblico che guarda i 2 formati. Ti sarai chiesto a chi parli? per chi fai questi video? Non sto ovviamente dicendo che devi fare documentari, ma solo domandandomi se non sia il caso di ripensre la comunicazione piuttosto che fare affidamento solo sul rispetto delle regole da parte delle persone. Che prende, come scrivi tu, solo quello che gli interessa. Provocatoriamente, Matteo, ti chiedo come fare video diversi con il pensiero di minimizzare il rischio che il bel posto che ci stai facendo conoscere venga vandalizzato. perchè sono certo che non vuoi questo. Quindi chiedo a te e ai tuoi colleghi che fanno questi video di chiedersi con più coscienza l'impatto del video prodotto e le idee che promuove. perchè è un carico di responsabilità verso la montagna che vi dovete assumere, secondo me.un saluto.
@mabot72
7 ай бұрын
Avete fatto bene a fare un video di questo tipo, bravi. C'è poco da fare, non è questione di social o meno: troppa gente non è capace di rispettare nulla e nessuno, per cui che sia un bivacco, la pace della montagna, la sabbia o le conchiglie di una spiaggia o degli scogli cambia poco. Il rispetto verso tutto e tutti dovrebbe essere automatico, invece chi non rispetta niente è il primo a pretendere rispetto...assurdo! Quando sento di atti vandalici in rifugi o bivacchi davvero mi sale il crimine...vabbè lasciamo perdere e pensiamo solo a noi che abbiamo rispetto per le cose, per le persone e per la natura. Ciaoooo
@giancarlocattaneo2217
7 ай бұрын
hai ragione, pensiamo a noi e dando il buon esempio educheremo anche gli altri... con il tempo. PS non farti salire il crimine, ci rimette solo il tuo fegato. Giancarlo
@robertabarbieri8492
7 ай бұрын
No non concordo, anzi questa è la notizia che vogliono far passare, come del resto tutte le altre scempiaggini che son saltate fuori TUTTE DAL 2020 ( guarda caso ! ) . Tanta gente nei luoghi di villeggiatura mare Laghi montagna che verranno sempre più additati come inesperti, inadeguati per CHIUDERE A TUTTI L’ATTIVITÀ, QUALUNQUE ESSA SIA IN QUESTI LUOGHI. Vedrete se mi sbaglio !
@StefanoMarchi
7 ай бұрын
Grazie mille!
@mauriziomodelli6178
Ай бұрын
Se posso dire il mio parere, i piu' rispettosi dei bivacchi sono i turisti. Il peggio l'ho visto con gente del posto, soprattutto giovani delle vallate attorno che vanno a sbevazzare e sporcare i bivacchi piu' facilmente raggiungibili.
@maurobenvenuti725
7 ай бұрын
La vera domanda fondamentale è stata giustamente posta! E’ proprio necessario che tutti sappiano e conoscano tutto? Io direi di no! Se la visibilità ha portato un peggioramento credo sia responsabile fare un piccolo passo indietro e tornare a dare centralità alla montagna! Sono sicuro che Matteo saprà portare qualche correttivo utile al suo format di successo! A mio modesto parere il racconto potrebbe dare più risalto all escursione e all’ambiente circostante e meno ai dettagli del bivacco notturno! E’ triste limitare una cosa di per sé giusta e bella ma se può servire credo ne valga la pena
@VeritaConsapevolezza
7 ай бұрын
D'accordissimo con te! Non serve che tutti conoscano certi posti, soprattutto se ne vengono a conoscenza guardando un filmato, e non andarselo a cercare per caso o per puro spirito d'avventura. Questa gente quí non si merita di usufruire di questi luoghi se vanno già con l'intenzione di non rispettarli!
@jackburton5085
6 ай бұрын
bravo!
@matteo.peroni89
6 ай бұрын
Per quanto riguarda i bivacchi alpini è proprio quello che ho intenzione di fare. E stasera te ne darò l'esempio. Fammi sapere se hai piacere cosa ne pensi! 🙏
@ericabusellato9343
7 ай бұрын
Sono pienamente d’accordo con tutto quello che avete detto. Qualche anno fa durante un trekking siamo passati vicino a un bivacco e decisi di fare una piccola deviazione per andare a vederlo (premetto che è facilmente raggiungibile in poco tempo, due massimo tre ore). Quando siamo arrivati ho notato che fuori c’erano delle persone piuttosto anziane che si mangiavano un panino con un vento della madonna, ho pensato quindi che bivacco fosse chiuso ma ho provato comunque ad entrare. con mia sorpresa era invece aperto e all’interno ho trovato un gruppo di 7/8 ragazzi/e che facevano “ festa” occupando tutti gli spazi. Ho dato un’occhiata veloce notando che si erano già appostati per passare la notte (faccio notare che erano circa le due di pomeriggio).sentendomi a disagio me ne sono andata velocemente piuttosto indignata perché era palese che questo gruppo di ragazzi avesse preso il bivacco come casa privata per il loro weekend di festa non lasciando spazio a delle persone anziane di mangiarsi in panino al riparo. Col senno di poi non penso che la prossima volta me ne andrei senza dire nulla😠. Comunque grazie per i tuoi contenuti😊
@69libellula
7 ай бұрын
Esattoooo
@VeritaConsapevolezza
7 ай бұрын
Oddio.. no, io non sarei partita senza dire o fare nulla! Ma mi chiedo anche, quando ci imbattiamo in momenti come quello che lei ha visto, non c'é un numero, qualcuno che si occupa del mantenimento delle baite , a chiamare e spiegare la situazione? Così che, se necessario, possano intervenire?
@matteo.peroni89
7 ай бұрын
La si puó spiegare solo quando il danno è fatto!
@VeritaConsapevolezza
7 ай бұрын
@@matteo.peroni89 Si ma, nel caso di erica, questi ragazzi stavano chiaramente festeggiando, appropriandosi del bivacco ed impedendo così ad altra gente di poter sostare ! Quindi il danno si stava già verificando..in quel caso che si fa? Li si butta fuori a calci in culo ? Ci stó!
@ericabusellato9343
7 ай бұрын
@@VeritaConsapevolezza infatti me ne sono pentita poi ma li per li mi sono sentita talmente a disagio….come se fossi entrata a casa di qualcuno senza essere stata invitata 🙄
@ritabristot2987
7 ай бұрын
Ciao per questi motivi adesso si trovano tanti posti chiusi perché tanta gente rovina e rompe quello che c'è dentro grazie x quello che fate Rita di Belluno
@faustamori1976
7 ай бұрын
Il segreto di andare in montagna? Passare senza lasciare traccia.
@VespertiliKildem
7 ай бұрын
Sono d'accordissimo col ragazzo dalla folta barba (chiedo scusa non lo conosco). I social PURTROPPO hanno reso determinati luoghi FAMOSI, luoghi che prima, fino al 2005, fino al 2007, non conosceva nessuno tranne i VERI amatori, sono diventati praticamente degli autogrill. I social hanno reso la comunicazione TROPPO facile, il passaparola (anche visivo, non solo sonoro) con foto e video, hanno reso la fruizione di determinate conoscenze immediate, e, come dite voi, su 1.000, 10.000, 100.000 utenti, lo stronzone pazzo lo troverete. E glielo avete reso facile voi. Lo so che è cattivo da dire ragazzi, ma è così. Se voi trovate il bivacco X e lo "rendete famoso" è anche "colpa" vostra se gli stronzoni ci arrivano. Anche il discorso del bivacco che "nei tempi di piena" avevano 2-3 persone, ed ora ne ha anche 20, ed i volontari si sono giustamente stufati di portare la legna. Io odierei una cosa così. Odierei che un posto che fino a 10 anni fa era sconosciuto, ANCHE A CAUSA MIA fosse diventato un albergo. E badate bene, io guardo i vostri video, quindi mi piacciono. Ma... non credo che li farei. Io vorrei tenere "il mio luogo segreto" e non spiattellare proprio tutto tutto quello che so su internet. D'accordissimo con la frase "mettere in luce un luogo". Non fa una piega. Sì ragazzi, una soluzione c'è. Smettere di fare contenuti. Totalmente. Il video più popolare di Matteo ha quasi 300.000 visualizzazioni, volete che su quei 300.000 non ci siano almeno 10.000 stronzi? OPPURE... l'altra soluzione è omettere la posizione ed il nome. Cioè fare l'intero contenuto così com'è, e semplicemente omettere nome e posizione, rendendolo di fatto irragiungibile.
@StefanoMarchi
7 ай бұрын
Intanto ti ringrazio per l'intervento educato e costruttivo. Con lo stesso intento ti do il mio punto di vista, e ribadisco, vuole essere un confronto e non un attacco. Dici che guardi i video, che ti piacciono, ma che noi non dovremmo farli, giusto? Per coerenza non sarebbe più giusto se non li guardassi? Io, oltre a pensare quello che ho detto nel video, ti dico anche che sarebbe ora che le persone la smettano di scaricare le colpe, e che ognuno iniziasse a prendersi le proprie responsabilità e dare le colpe a chi le ha. Come detto nel video sono consapevole che rendo noto un posto anche a degli stronzi, ma se loro sono stronzi non è colpa mia, ed è giusto che se fanno danni la colpa venga additata a loro, non a me. Ormai in Italia si cerca sempre il capro espiatorio, che in questi casi siamo noi, ma sarebbe ora di iniziare a condannare chi sbaglia in prima persona. Se c'è un incidente stradale perché l'autista era al telefono la colpa non è del telefono...dico male?
@VespertiliKildem
7 ай бұрын
@@StefanoMarchii contenuti esistono, quindi li guardo. Ma se da domani questi contenuti scomparissero... lo accetterei, fine. Ciò che è stato è stato, chi ha avuto ha avuto. "sarebbe ora che le persone la smettano di scaricare le colpe, e che ognuno inizi a prendersi le proprie responsabilità" questo sarebbe stupendo, ma deve venire da ambo le parti... giusto? Anche voi dovete assumervi la responsabilità di rendere questi luoghi famosi, o no? Nessuno qui vi sta dando la colpa, a meno che qualcuno non senta di avere il carbone bagnato. Qui si parla di ogettività. I contenuti rendono i luoghi famosi. Punto. Se potessimo prendere per le orecchie tutti quelli che imbrattato i bivacchi ed impedir loro di salire in montagna PER SEMPRE... lo faremmo. Ma poiché è impossibile... come si fa a far assumere queste responsabilità? Come facciamo? "Se c'è un incidente stradale perché l'autista era al telefono la colpa non è del telefono...dico male?" In realtà... prima dell'esistenza dei telefonini... non c'erano incidenti da telefonini... dico bene? Quando si crea qualcosa (in questo caso, contenuto di bivacco) bisogna assumersi la responsabilità delle conseguenze di tale contenuto.
@StefanoMarchi
7 ай бұрын
Si si @@VespertiliKildem , ma infatti come ripeto io la responsabilità ho ben sottolineato che me la assumo per le volte che deciderò di farlo. Non mi assumo però la responsabilità della cattiva educazione di una persona. Lui fa il danno, sua è la responsabilità del danno. Sono anche d'accordo con te sul fatto che far assumere queste responsabilità è dura, ma io ci metto del mio e voglio provare a passare un buon messaggio. Ci riuscirò? Non lo so, ma almeno ci voglio provare. "Ciò che è stato è stato, chi ha avuto ha avuto." E chi ha dato ha dato. Io mi sento di aver dato il mio contributo per spiegare certe buone usanze, no? 😉 Ripeto, grazie per il confronto costruttivo. Non siamo molto d'accordo ma per fortuna vedo che si può ragionare assieme 🙏🏼
@VespertiliKildem
7 ай бұрын
@@StefanoMarchi 🙏🙏🙏 (ormai trovare qualcuno con cui ragionare nel 2024 pare esser cosa rarissima ahah)
@matteo.peroni89
6 ай бұрын
Di recente però ci sono state numerose notizie di bivacchi distrutti e vandalizzati in cui noi e altri colleghi non siamo mai stati e di conseguenza non abbiamo mai fatto video... quindi credo che sia in parte colpa nostra ma di base ciò che manca è l'educazione in montagna. Per il resto ti ringrazio per aver detto la tua in modo educato e argomentando le tue prese di posizioni. Difficile trovare su questa piattaforma persone del genere 🙏
@FabioMarioRizzotti
7 ай бұрын
Penso che il messaggio di questo video sia più che giusto, dall'altra parte mi sento di dire che non trovo coerenza con il canale. Non voglio essere frainteso, io ogni lunedì guardo i video di Matteo e ne apprezzo lo spirito di avventura, i luoghi che mette in risalto e soprattutto la convivialità che viene trasmessa. Detto ciò, sono anche dell'idea che non ci si possa lamentare se le persone agiscano in questo modo (sbagliatissimo) se vengono proposti contenuti dove ogni weekend vado a dormire con amici in un bivacco. Il bivacco, e lo avete ribadito più volte, è una struttura di EMERGENZA. Se si chiama il CAI o chi gestisce il bivacco di turno, viene specificato che non si possa pernottare se non in caso di emergenza. Tra l'altro, come dice giustamente The Art of Backpacking, anche se vado e poi lascio il posto a chi ne ha bisogno, lo sto popolando già di troppe persone rispetto a quello che sono i suoi limiti, ed essendo spesso strutture con limiti strutturali/architettonici, lo si va a sovraccaricare rischiando di danneggiarlo, rendendo invivibile il soggiorno a chi ne ha realmente bisogno. Perciò, credo che sia giusto fare educazione su questi luoghi ma dandone l'esempio su come si utilizzano per primi, che non significa semplicemente spazzare e pulire prima di andare via, dicendo che lo si è lasciato meglio di prima, ma bisognerebbe andare su, visitarlo e poi tornare indietro, a meno che non sia una tappa necessaria di una salita su una cima in cui ci sia la necessita di pernottare. Ad ogni modo, al di là di tutto, gli idioti ci saranno sempre e sfortunatamente non ci si può aspettare che tutti siano o vengano educati e su questo credo non ci sia molto da fare anche se bisogna continuare a cercare di farlo.
@GiacomoBavieri
7 ай бұрын
Amen. Anche io ho trovato un po' ipocrita il dire "il bivacco si usa solo per emergenza e non come meta" quando poi tutti i video del canale sono escursioni votate al raggiungere un bivacco come meta, facendone un tour, per di più con un gruppo di amici con cui poi si fa baldoria, tra salami, formaggi e litri di vino o grappe. Detto questo, sono d'accordo su ogni parola che hai scritto, anche io guardo il canale, apprezzo la possibilità di farmi un idea su escursioni che magari andrò a fare e apprezzo anche il tentativo di insegnare le regole di utilizzo di luoghi comuni. Purtroppo a contare è l'educazione civica di ognuno ed essa latita, specialmente nelle generazioni più giovani di cui anche io faccio parte.
@matteo.peroni89
7 ай бұрын
@GiacomoBavieri i testi inseriti come spuntondi riflessione sono volutamente provocatori... utili ad aprire una discussione. L'unico bivacco che ho usato come struttura d'emergenza è stato il fanton, un buon 40% li ho usati per spezzare un itinerario piu lungo e un restante 60% come meta finale. Credo che se c'è un po' di buon senso si riesca tutti a convivere in queste strutture con educazione rispetto delle regole e altruismo... valori che in montagna stanno via via scomparendo!
@GiacomoBavieri
7 ай бұрын
@@matteo.peroni89 assolutamente d'accordo infatti, il mio commento era appunto per raccogliere questa provocazione e aprire una discussione ma senza accusare nessuno. E sempre come ho scritto, la colpa è sempre e solo di chi questi atti li commette e della mancanza di senso civico ed educazione della maggior parte della popolazione, non di chi fa contenuti social. Semplicemente, come scritto dal commento precedente e come discusso da voi nel video, sono uno di quelli che pensa che i social e questi tipi di video siano stati di grande spinta per questi tipi di frequentazione e di atti vandalici purtroppo. Anche se so benissimo che non era, e non è questo l'intento (anzi, magari tutto il contrario), però purtroppo temo sia questo l'effetto sortito.
@stefaniar.6938
7 ай бұрын
Condivido!
@hardtrekkingsurvival
7 ай бұрын
Primi anni ‘90, i social non c’erano e i bivacchi lo mettevano comunque a soqquadro, è questione di educazione, di civiltà. In Finlandia mai trovato un bivacco a soqquadro, ma li pagano il parcheggio anche dove non controlla nessuno. Questione di civiltà
@alessioaxelflorioadventure
7 ай бұрын
Ciao Matteo! Me lo sono guardato con calma. Un video denso di significato. Per risponderti mi servirebbe un intera serata. Posso solo dire che purtroppo l'educare tutti é e resterà un utopia. Non ho mai fatto un bivacco, e ad oggi non sono ancora attrezzato, però piano piano grazie soprattutto ai tuoi video ho capito che é un esperienza che voglio fare (a modo mio perché come avete detto per ognuno l'esperienza é diversa) sono stato tante volte in montagna con persone diverse e ognuno la vive diversamente. In particolare quello che avete detto alla fine é molto simile a quando vai in rifugio con l'unica differenza che i rifugi stanno diventando alberghi e i fruitori turisti non escursionisti. Attenzione questa non é una cosa negativa. Ognuno ha il diritto di fruire della montagna. Purtroppo ti esponi anche a persone che semplicemente non amano la montagna. Quando vado in rifugio porto a valle i miei rifiuti e in Abruzzo mi é capitato di portare i rifiuti prodotti dal rifugio. Perché la cosa che più é importante e che le persone spesso non capiscono é che tutto ciò é reso possibile da persone volontari e non. Sul non dire il luogo sono parzialmente d'accordo. Credo che ormai é molto semplice trovarli. Se vai sulle mappe di Google ci sono quasi tutti. Spero di farne presto uno! E rimango una notte sola! A malapena sono attrezzato per quella. Figurati più giorni.... Un abbraccio di cuore! Di persone così te l'avrò già detto ce ne sono poche!
@matteo.peroni89
6 ай бұрын
❤️
@lupoal4113
7 ай бұрын
... troppa gente va in montagna e troppa ci va come fossero in spaggia... in larga parte di questa massa non c'è più quella cultura fatta di rispetto che invece era parte naturale di chi vagava per monti 40 anni fa... volete risolvere il problema dei bivacchi frequentati da incivili? iniziate a non parlare di bivacchi, trovatevi un'altro modo per far lunario e NON rendete quei luoghi noti alla massa... che rimangano conoscenza di pochi, di quelli che in montagna ci vanno con un certo modello di cultura, gli altri vadano tranquilli in spiaggia a far casino, non se ne sentirà la mancanza
@marcobombarda6246
7 ай бұрын
Penso che il problema sia il fatto che se una persona è educata e rispettosa nella vita di tutti i giorni lo è anche in un bivacco o comunque nei confronti di qualsiasi cosa che sia pubblica.Se uno è maleducato lo sarà ovunque si trovi.Quindi non è tanto colpa dei social ma della maleducazione che purtroppo dilaga nella vita odierna
@matteo.peroni89
6 ай бұрын
Purtroppo sono assolutamente d'accordo ma se nel nostro piccolo possiamo contribuire a portare dei contenuti il più educativi possibile, lo faremo 🙏
@luigitartaglia8611
7 ай бұрын
Tutti abbiamo assistito all'assalto alla montagna degli ultimi anni. Tutti abbiamo parecchi aneddoti da raccontare: la famiglia vestita da spiaggia sul ghiacciaio (o quel poco che ne rimane); i tizi che affrontano, senza attrezzatura e con scarpe da ginnastica, la ferrata; le persone in infradito che camminano nel bosco; bivacchi sempre più spesso vandalizzati o utilizzati come fossero degli alberghi. È colpa dei social? Evidentemente no (se vogliamo usare le parole con precisione): non è corretto parlare di colpa e responsabilità (dal momento che, in linea di massima, la responsabilità presuppone, comunque, una colpa). Del comportamento sconsiderato e/o incivile di alcuni soggetti sono responsabili, unicamente, quegli stessi soggetti che pongono in essere quel comportamento. Penso, però (e lo dico da fruitore, io per primo, dei video su KZitem), che anche i social siano parte del problema, contribuendo a dare moltissima visibilità a certi luoghi, e senza, al contempo, riuscire a trasmettere una maggior conoscenza della montagna. Anche se, mi chiedo, è veramente compito del creatore di contenuti quello di fare attività didattica? Tenderei a rispondere di no: nello scegliere le informazioni da offrire, il creatore di contenuti è e deve rimanere libero. Fermo restando, quindi, che, in linea di massima, il creatore di contenuti è libero di pubblicare ciò che vuole, comprendo la preoccupazione di Matteo, Stefano e Lorenzo, che, in quanto amanti della montagna, e sensibili ai problemi del sovraffollamento della montagna e dell’inciviltà dei suoi frequentatori, si chiedono se e in che modo possano offrire un proprio contributo per arginare tali problemi (contributo personale, dal momento che, in considerazione del succitato principio di libertà, non si può pretendere che tutti i creatori di contenuti seguano le orme di Matteo, Stefano e Lorenzo). Ho apprezzato questo video e il confronto che c’è stato tra i protagonisti. Purtroppo non credo ci sia una soluzione (quella di smettere di pubblicare contenuti non è certo percorribile). Ho trovato interessante la riflessione di Lorenzo sul fatto di non dover per forza svelare ogni cosa, far conoscere tutto, dare tante informazioni. E l’ho trovata interessante per due motivi: non solo perché, come accennava Lorenzo, se vengono date tante informazioni si finisce col togliere il piacere della scoperta. Ma anche perché queste molteplici informazioni, rese facilmente disponibili (tutte belle pronte, già masticate), possono indurre il frequentatore medio dei social a crede che non sia necessario studiare e prepararsi prima di affrontare un’escursione. Comprendo, però, anche il punto di vista di Matteo, che, nel suo canale, è sempre stato prodigo di informazioni, fornendo quasi un servizio a chi fruisce dei suoi video (io per primo l’ho sempre apprezzato anche per quello). Insomma, non penso ci sia una soluzione per chi crea contenuti: alla fine, ognuno si regolerà, di volta in volta, come meglio crede: omettendo di dare alcune informazioni, inserendo contenuti didattici, etc. Per quanto riguarda tutti gli altri, quelli che frequentano la montagna, me compreso, si può solo dare il buon esempio e, ove possibile, cercare di rimediare alla stolidità altrui.
@matteo.peroni89
6 ай бұрын
Grazie mille Luigi per aver argomentato i temi trattati. Come dici tu la soluzione non c'è però qualcosa bisogna fare e in cuor mio credo che stasera, nel nuovo video sui Monti del Sole, io sia riuscito a trovare un buon compromesso. Mi dirai la tua se hai piacere. Buona giornata e grazie ancora per l'intervento 🙏
@cristinaflorenin7382
7 ай бұрын
Grazie Matteo, Stefano e Lorenzo, tre modi diversi di vivere e condividere queste esperienze ma un unico grande messaggio, l'amore e il rispetto per la montagna, per la natura, per questi luoghi. ❤❤❤
@StefanoMarchi
7 ай бұрын
Grazie mille Cri! 🙏🏼
@lucabrucini
7 ай бұрын
La montagna non è per tutti, neppure il mare, la collina e la pianura . Ed è il senso di impunità che rende possibile questi ed altri atti.
@matteo.peroni89
7 ай бұрын
Pienamente d'accordo! Non mi vede nessuno, faccio quello che voglio!
@rominaravizzi9922
7 ай бұрын
@@matteo.peroni89ciao Matteo...min riallaccio a questo commento...purtroppo ha ragione questo ragazzo...proprio l altro giorno mio marito ha raccolto borsine di sporcizia lungo le rive dei nostri campi...siamo in pianura padana...e chi lancia borse da cammion macchine è all ordine del giorno, questo per dirvi che mi trovate d accordo su tutto ciò che avete detto nel video...ma purtroppo gli irrispettoso ci sono e ci saranno sempre e ovunque Cosa costa a queste persone evitare di lanciare borsine e/o lattine e /o bottiglie vuote...nulla credo...ma lo fanno sistematicamente lo stesso. Cosa costa a chi raggiunge i bivacchi non vandalizzarli...nulla...ma le teste ignoranti sono molte di più di chi vuole il bene di tutti
@lucabrucini
7 ай бұрын
@@rominaravizzi9922 grazie per il ragazzo! Ho 62 anni ... . L' argomento sarebbe vastissimo e ha radici antropologiche e culturali nella teoria del "chi se ne frega, faccio come mi pare .. " e anche nella assenza di una educazione coercitiva, il "sano scapellotto" di cui scriveva Collodi nel Pinocchio. Purtroppo non c'è tempo perché rutte le persone capiscano e pochi ignoranti possono danneggiare il bene di tutti e persino delle future generazioni .
@willy5467
7 ай бұрын
I numeri di chi frequenta i bivacchi sono aumentati di molto quindi anche i vandali,poi secondo il mio parere tanti sono troppo facili e comodi mentre i veri bivacchi di emergenza o sosta sono più spartani e scomodi ai più
@alessandrozaltron6419
7 ай бұрын
se veramente vi piace la montagna e la volete preservare dai vandali ce solo un modo , non mettere in rete i vostri video ,solo cosi salverete quei luoghi meravigliosi ,altrimenti siete solo degli ipocriti e mettete i video solo per farvi soldi e visibilita
@ChristianBoragine
2 ай бұрын
I social han trasformato tutto in Disneyland. Purtroppo anche se il messaggio è carico di buone intenzioni è il mezzo che è distruttivo.
@AlessandroSantolini
7 ай бұрын
Grazie Lorenzo, grazie Stefano. Grazie Matteo. Ho iniziato a "girar per baiti" da preadolescente (...adesso probabilmente mi ritrovo ad avere sulle gambe quasi la somma delle vostre età, ma talvolta riesco ancora a dormire una notte in bivacco!..) alla ricerca di luoghi remoti per me nuovi e di valore, seguendo per educazione e istinto naturale le semplici regole di civile convivenza che voi sottolineate, con pervicacia, in ogni nuovo contenuto che andate a pubblicare. NON SMETTETE! Non confondetevi, non smettete di credere al valore della vostra azione positiva di ispiratori (influencer?!), valore educativo insito nel: "dare il buon esempio in modalità diretta, illustrando e sottolineando pubblicamente i giusti comportamenti da adottare". Ciò che avviene ora nelle terre alte, parlando di devastazione dei bivacchi, è purtroppo tristemente sempre accaduto, anche se in proporzioni ridotte perché, forse, minore era il numero di persone attratte da questi luoghi o altrimenti maggiore era il tempo di avvicinamento e la fatica fisica richiesti per portarsi in quota... Nei miei anni di ascese e camminate, ho vissuto sempre un fortissimo sentimento di rabbia, amarezza e profondo sconcerto ogni qualvolta anch'io mi sono ritrovato involontario testimone di: 1) porte sfondate e finestre infrante; 2) bivacchi in quota invasi dalla neve per aver "dimenticato" spalancata la porta di accesso, oppure variamente "affrescati" a bomboletta spray da parte di creativi writers; 3) sacchetti ricolmi di lattine, imballaggi e piatti di plastica sporchi, incastrati negli anfratti più remoti (quasi fossero materiali da isolamento e coibentazione!..); 4) furto e saccheggio di zaini altrui lasciati temporaneamente incustoditi, 5) panche, sgabelli e altre suppellettili dati alle fiamme come comoda sostituzione alla legna non immediatamente disponibile, con taluni frequentatori particolarmente "ispirati" da arrivare a bruciare pure materassini e coperte... Voglio dire che, purtroppo, non costituisce una assoluta novità il problema del mancato rispetto dei criteri fondamentali di civile convivenza e responsabilità sociale, tanto in alta montagna quanto in ambiente urbano: non è una questione riconducibile esclusivamente alla dimensione SOCIAL, ognuno di noi dovrebbe invece sentirsi coinvolto a tempo pieno in una significativa ed onesta riflessione in merito ai modelli di sviluppo sociale in cui noi stiamo crescendo i nostri figli, per cercare di identificare percorsi alternativi di crescita sostenibile.
@matteo.peroni89
7 ай бұрын
Questo è veramente un meraviglioso commento costruttivo! Grazie per le rue considerazioni, un abbraccio ❤️
@caliberto5087
6 ай бұрын
Sottoscrivo ogni parola. Non essendo giovanissimo ed avendo iniziato a fare cose zaino in spalla dai tempi delle medie mi sento di poter/dover fare alcune aggiunte. Negli anni si sono avvicendati periodi di grande crescita dei frequentatori della montagna a periodi diciamo più rilassati. Gli aumenti di pubblico comportano aumenti di fenomeni di maleducazione in senso stesso. Fermo restando che i maleducati ci sono sempre stati, è tutto in proporzione. Non vedo differenze significative tra Alpi e Appennini mentre, vivendo all' estero, vedo una differenza oscena tra l' Italia e gli altri paesi. Ciò che accade in Italia è semplicemente impensabile in Slovenia, Austria, Svizzera o Francia. Situazione ottima anche sui 2 lati dei Pirenei e nei Picos de Europa che considero una zona superlativa. Da noi mancano le basi del senso civico. Peccato.
@paolobonvecchio6106
7 ай бұрын
Bravo Matteo....argomento condivisibilissimo, ma purtroppo dicono che la mamma degli imbecilli è sempre incinta. E purtroppo ci sono molte mamme del genere.
@leonilagentilinigiron5528
7 ай бұрын
Muito bom ver vocês cuidando de algo tão bonito...respeito é isso...parabens por essa atitude...❤❤❤
@alessiocampana5063
7 ай бұрын
Il bivacco va pensato per una ragione emergenziale.se tutti la pensassero come voi si dovrebbe prenotare .io uso la mia tenda ciai
@matteo.peroni89
7 ай бұрын
Se tutti la pensassero come noi quando arriva qualcuno che ha emergenza leva le tende. Peccato non sia così
@lucabottinelli7519
7 ай бұрын
I social non incentivano il comportamento sbagliato, le persone erano maleducate anche prima, i social hanno dato visibilità ad una realtà che era quasi sconosciuta, come è successo per molte altre attività, per altro a mio avviso togliendo fascino ad un esperienza, una volta si diceva che la selezione la faceva la montagna, oggi i materiali il cambio climatico, hanno reso tutto più accessibile a molti, da motociclista oltre che da appassionato di montagna posso fare un parallelismo con un motoraduno famosissimo come l elefantentreffen, stessa cosa la posso dire anche per le immersioni subacquee, bivacchi e locali invernali di rifugi lasciati in pessime condizioni, imposti il navigatore e ti porta a destinazione, non vi è più il fermarsi in viaggio con una cartina in mano e dover chiedere la strada ad uno del luogo, quando sotto la neve in moto mentre sei disperso per le strade della Baviera, e poi relitti e luoghi di immersione depredati.... la visibilità ha tolto la fatica della ricerca, dello scambio di informazioni, dell entrare in contatto e confidenza con il pastore il malgaro o il pescatore del luogo per avere informazioni, si è perso il fascino dell avventura.
@saerafin1
7 ай бұрын
In Francia i locali invernali dei rifugi si pagano. Pochi euro, ma è il principio. Vanno prenotati d’anticipo ma nel caso d’emergenza si possono utilizzare anche senza prenotazione.
@ThatFrancesco
7 ай бұрын
probabilmente chi vandalizza i bivacchi non è la persona che per principio pagherebbe in anticipo l'utilizzo del locale invernale
@matteo.peroni89
6 ай бұрын
anche questo è vero!
@puccigenova
7 ай бұрын
Io vivo in una 'grande città', e la malaeducazione la vivo giornalmente: in condominio, sull'autobus, mentre guido, quando sono un pedone, nei negozi, ai cassonetti della spazzatura... non credo che i filmati sui bivacchi incidano in modo sensibile: è la società di oggi, con l'incapacità delle famiglie e della scuola ad insegnare e pretendere educazione a creare il problema e con la nuove possibilità di muoversi ecco il problema nei bivacchi come in mare. E non credo riguardi solo i giovani, anche gli adulti ci mettono del loro... Purtroppo credo non ci sia difesa possibile. Ciao Matteo e grazie.
@mariarosagenovese
7 ай бұрын
Non entro in merito alla "bivaccata" nei bivacchi Alpini, é da tanto che se ne sente parlare e ognuno la pensa alla propria maniera... io mi sono comprata la tenda per quelle quattro volte che dormo in ambiente, la salute non mi permettono di star fuori a dormire tutti i fine settimana, anni fa mi è capitato in lunghe escursioni di dover dormire in bivacco e a mio personale avviso ci vuole tanto spirito di adattamento, soprattutto in alcuni luoghi... Non fa più per me.... Ora se passo per un bivacco bivacco a mala pena apro la porta per una sbirciatina veloce. Comunque bravo Matteo e bravi tutti quelli che lasciano il bivacco più pulito di casa propria ❤
@matteo.peroni89
7 ай бұрын
Concordo con te che ci vuole gran spirito di adattamento. Qui abbiamo deciso di fare una sorta di video podcast dove ognuno dice la sua sull'argomento toccando alcuni argomenti scomodi. Speriamo sia utile per sensibilizzare e far luce sul contributo che i social danno a queste strutture!
@mariarosagenovese
7 ай бұрын
@@matteo.peroni89 bravo tu e i tuoi colleghi, per ogni buon video a chi lo guarda da quella bellezza semplice e genuina che è la montagna e le cose che la compongono(i bivacchi)... Non so che tipologia di persona/e sia/no che vandalizza un bene comune messo a disposizione da gente lodevole che ha permesso che i bivacchi esistano, qualunque tipo loro siano,da quelli classici a Botte piuttosto che ricavati in malghe e casere, e bisogna ricordare quanto lavoro di volontariato c'è dietro, malghe diroccate che hanno trovato splendore grazie a sapienti mani, persone che si prestano gratuitamente alla loro manutenzione...Finirà che i bivacchi di proprietà del CAI verranno chiusi con chiave e previa domanda si potrà accedere dopo esser registrati e pagando una "tassa", altri smantellati e Purtroppo per colpa di qualcuno ci vanno di mezzo tutti... Basterebbe una buona dose di consapevolezza nell'usare le cose e lasciarle meglio di come le si trova.
@matteo.peroni89
7 ай бұрын
@@mariarosagenoveselo sai che mi trovi ovviamente d'accordo su tutto! 😞
@francodonelli3893
7 ай бұрын
Io sono socio Cai e abbiamo un bivacco oin val pelline il bivacco si chiama Regondi Gavazzi e un bivacco diviso in 2 cai Desio e Bovisio Masciago MB il bivacco e stato rifatto da 20 anni
@setteringleseblu
7 ай бұрын
Io nel Trentino occidentale in tenda o sotto un larice non mi fido più a dormire. Non ritorneranno più i tempi in cui si dormiva all’aperto tranquilli. Adesso per forza ci si deve chiudere una porta alle spalle.
@marcogolfre8138
7 ай бұрын
Io sto seguendo dei video di Harmen Hoek dove non specifica la posizione esatta dei luoghi. Rimane sul vago quasi fosse uno stimolo per lo spettatore a trovarli. Farei così per i tuoi meravigliosi bivacchi. Li lascerei avvolti nel mistero...così eviterai in primis i c....ni ,mentre coloro che amano veramente la montagna li troveranno lo stesso perché amano la montagna. Magari un giorno farai un video assieme a Hoek..son sicuro che sarebbe un connubio interessante . Buon tutto a te
@matteo.peroni89
6 ай бұрын
Ciao Marco... stasera esce il video dove sposiamo questo approccio. Fammi sapere cosa ne pensi se hai piacere! 🙏
@marcogolfre8138
6 ай бұрын
certo... seguiremo il tuo video stasera . poi ti dirò cosa ne pensa mia moglie,sono il suo portavoce. Comandano sempre le donne!! @@matteo.peroni89
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