Uèla! Due bellissimi giorni, avventurosi, in val Quarazza! Partiti da Borca (Macugnaga) e, dopo essere passati dal bellissimo Lago delle Fate color smeraldo, abbiamo intrapreso una ripida salita nel bosco fino all'Alpe Bletza (1687mt). Salita molto dura anche a causa di molti alberi caduti in precedenza ma comunque segnalata. Infine abbiamo percorso un altro tratto ripido nel bosco, ostacolati da qualche albero caduto che impediva il passaggio perciò abbiamo utilizzato il seghetto per aprire un varco.
Arrivati all'Alpe Schiena ci accoglie un grande panorama su tutta la valle Anzasca e la val Quarazza dove in lontananza si vede il bivacco Lanti (fatto lo scorso anno) e le cime al confine della Valsesia. Tutto sommerso di neve, ancora presente già a partire dai 1800mt in val Quarazza.
Dopo aver mangiato ed acceso la stufa siamo andati a dormire ed il giorno dopo siamo scesi in direzione Isella. Alla fine siamo dovuti tornare verso Quarazza e Borca perché il sentiero che porta a Isella, Opaco e Pecetto è stato "distrutto" da numerosi alberi caduti che impediscono incondizionatamente il passaggio.
Questo tratto nel bosco completamente distrutto con decine di alberi sradicati mi fa venire in mente il XXIII canto dell'Orlando Furioso di Ariosto dove il paladino di Carlo Magno, preso dall'ira funesta, "sradica grossi pini come se fossero finocchietti, erbacce... ...sembrando un cacciatore che toglie le erbacce per montare le reti"
820m dsl+ / 6km / sentiero B98-B91-B91a
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Негізгі бет Bivacco Schiena dei Bletza, Valle Anzasca [4K]
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