Come si comportano le auto nelle situazioni limite che ricreiamo sulla nostra pista di Vairano? Oggi è il turno della BMW X1 sDrive18d X-Line, sottoposta ai due principali test di stabilità svolti dal nostro Centro prove. Scoprite nel video fino a quale velocità i nostri collaudatori sono riusciti a passare tra i birilli senza abbatterli. Trovate la prova completa sul numero di dicembre 2022 (n. 808).
Com'è andata. Una Suv ben fatta la BMW X1, che si lascia guidare piacevolmente su strada ma che, nelle situazioni d’emergenza - ricreate sulla nostra pista -, a causa del suo assetto morbido e del rollio poco frenato non riesce a raggiungere limiti di tenuta molto elevati. Nelle manovre evasive, l'avantreno ha una buona direzionalità, ma il retrotreno tende a sovrasterzare, con l'Esp che deve lavorare sodo. Sul bagnato, eccessivi bloccaggi limitano la direzionalità e la velocità d'esecuzione rimane molto bassa. Così porta a casa non più di tre stelle per entrambe le prove.
La scheda tecnica della BMW X1 18d
Motore
• Anteriore trasversale, diesel
• 4 cilindri in linea
• Alesaggio 90,0 mm
• Corsa 84,0 mm
• Cilindrata 1.995 cm3
• Potenza max 110 kW (150 CV) da 3.750 a 4.000 giri/min
• Coppia max 360 Nm da 1.500 a 2.500 giri/min
• Blocco cilindri e testa di lega leggera
• 2 alberi di equilibratura
• 2 assi a camme in testa, 4 valvole per cilindro (catena)
• Iniezione diretta common rail (pressione max. 2.500 bar), turbo (a geometria variabile) e intercooler
• Catalizzatore Scr e Lnt per gli NOx
• Filtro antiparticolato
Trasmissione
• Trazione anteriore
• Cambio automatico a doppia frizione
a 7 marce
Corpo vettura
• Scocca di acciaio, 2 volumi, 5 porte, 5 posti
• Avantreno MacPherson, molle elicoidali, barra stabilizzatrice
• Retrotreno multilink a 3 leve e mezzo
• Ammortizzatori idraulici
• Freni a disco, anteriori autoventilanti, Abs ed Esp
• Sterzo a cremagliera, servocomando elettrico
• Serbatoio 45 litri
Pneumatici
• Hankook Ventus S1 Evo3 245/45R19 102Y
• Kit di riparazione
Dimensioni e massa
• Passo 269 cm
• Carreggiata ant. 159 cm, post. 159 cm
• Lungh. 450 cm - Largh. 185 cm - Alt. 164 cm
• Massa 1.575 kg, a pieno carico 2.150 kg, rimorchiabile 1.800 kg
• Bagagliaio da 540 a 1.600 dm3
Prodotta a
• Regensburg (Germania)
Tutti i dettagli sulle prove di stabilità che trovate nel video qui sopra.
Comportamento dinamico: doppio cambio di corsia sul bagnato
Il test viene effettuato su asfalto irrorato artificialmente e riproduce la manovra che si è costretti a fare quando in autostrada ci si trova all’improvviso un ostacolo davanti. Il collaudatore segue un tracciato segnato da birilli, che lo porta repentinamente dalla corsia sinistra a quella di destra e di nuovo sulla propria carreggiata. Il test viene effettuato con il cambio nel rapporto più alto (in Drive per le automatiche). Terminato il primo corridoio, che è molto stretto per uniformare la traiettoria iniziale (i birilli vengono collocati in funzione della larghezza della vettura provata), il collaudatore rilascia di colpo il pedale dell’acceleratore e inizia la manovra. Il doppio trasferimento di carico, dovuto ad altrettanti cambi di traiettoria, mette a dura prova la stabilità dell’auto e costringe a un superlavoro l’Esc. Il test viene effettuato per velocità crescenti (si parte da 75 km/h), fino a raggiungere il limite oltre il quale l’auto non è più in grado di seguire il percorso. Si misura la velocità iniziale di prova e si controlla il funzionamento dell’elettronica (durata, intensità ed efficacia degli interventi, controllo del sotto e del sovrasterzo). Velocità e accelerazioni vengono rilevate in tempo reale tramite la strumentazione RaceLogic VB3i.
Comportamento dinamico: cambio di corsia in curva su asfalto asciutto
Il test, effettuato su asfalto asciutto, consiste in un rapido cambio di corsia con l’auto in curva. È la classica manovra che si è portati istintivamente a fare quando si scorge un ostacolo inaspettato davanti a sé. Alla fine del corridoio d’ingresso, la cui larghezza dipende da quella della vettura che si sta provando, il collaudatore rilascia l’acceleratore ed esegue il cambio di traiettoria. Il trasferimento di carico che si ha sulle ruote anteriori, combinato con l’incremento dell’angolo di sterzo, sollecita a fondo la stabilità del retrotreno. Il test viene effettuato per velocità crescenti (si parte da 90 km/h), fino a raggiungere il limite di stabilità dell’auto. Per valutare le qualità dinamiche di base dell’auto, la prova viene effettuata con il sistema Esc disattivato. Si ripete poi il test con il sistema in funzione. Si misura la velocità d’ingresso e di uscita dai due corridoi e si verifica il comportamento della auto (passaggio dal sotto al sovrasterzo, interventi dell’elettronica quando inserita). Velocità e accelerazioni vengono rilevate in tempo reale tramite la strumentazione RaceLogic VB3i.
Негізгі бет BMW X1 (2022): la prova di stabilità
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