Abbiamo mandato Margherita Costa a caccia di Gabriella Mereu, dottoressa sarda, espulsa dall’ordine dei medici, che nei giorni scorsi ha organizzato a Torino due conferenze sulla terapia verbale: a suo dire le malattie anche gravi come il cancro e le patologie neurodegenerative non si curano con la medicina ufficiale bensì con un mix di consapevolezza sui propri traumi, fiori di Bach e omeopatia. La prima di queste conferenze, prevista alla Galleria di Arte Moderna, è stata annullata per l’indignazione dell’Ordine dei medici torinesi che hanno denunciato la Mereu per abuso della credulità popolare. A questo punto per la Costa inizia una caccia al tesoro per capire dove la Mereu ha spostato le 200 persone che si erano iscritte all’iniziativa. Finalmente riesce a individuare il luogo: si tratta di una sala capiente all’interno di un condominio alla periferia della città, lontano dai curiosi e dai giornalisti con i quali la “santona” ha un rapporto burrascoso. All’usci
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Caccia alla dottoressa che sconsiglia la chemioterapia
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