Oderzo, Duomo di San Giovanni Battista.
Concerto di 4 campane in scala di quarta maggiore di Si2 elettrificate a slancio friulano + un sonello a slancio in Mib4 fuse dalla Premiata Fonderia De Poli di Vittorio Veneto (TV) il 14 agosto 1920 [con rifusione recente (sempre De Poli di Vittorio Veneto) del Campanone nel 1996-‘97 data un’incrinatura]. - Pontificia Fonderia Daciano Colbachini e Figli di Padova per il sonello (?), in manutenzione dalla Ditta Comin di Volpago del Montello (TV).
Battiore delle ore 10:30 sulla terza campana e plenum per la S. Messa Solenne del Santo Natale delle ore 11:00 (dura 3 minuti) [sabato 25 dicembre 2021].
*ALCUNI CENNI STORICI (sul Duomo di Oderzo):
La tradizione afferma che il Duomo di San Giovanni Battista sorge sulle rovine di un antico tempio romano dedicato a Marte, mancano però testimonianze certe per at- testare che il sito sia esattamente lo stes- so. Si ipotizza tuttavia che nel Duecento esistesse una chiesa nella pieve di San Gio- vanni Battista associata al castello, fulcro della città medievale, ma rimane ancora in dubbio che la sua ubicazione corrisponda a quella attuale. Si è certi invece che nel X secolo la chiesa, costruita secondo l’uso dei tempi, con legno e paglia, era situata entro le mura del castello, nel luogo dove si trova oggi. Bisognerà attendere il 1235 circa, dopo la distruzione del castello di Oderzo da parte di Treviso, per la realizza- zione di una struttura in mattoni di cotto.
Il Duomo fu distrutto e ricostruito più volte nel corso dei secoli ed anche se i vari rifa- cimenti hanno mutato l’originale struttura
architettonica, l’attuale chiesa risulta co- munque essere uno degli edifici più anti- chi di Oderzo.
I più importanti restauri furono quelli del 1467, anno ricordato dall’iscrizione ora po- sta sul portale laterale esterno. Inoltre va ricordato l’intervento più radicale del 1503 che ingrandì il Duomo e quello del 1607 anno in cui venne restaurata la facciata.
Con l’avvento della Repubblica di Venezia Oderzo conobbe una vera e propria rina- scita che la portò ad un ruolo di prim’ordi- ne fra i centri dell’entroterra. In tale periodo di massimo splendore (XVI secolo), la chie- sa si arricchì di tele ed affreschi di grandi maestri. Dedicato a San Giovanni Battista, patrono della città, il Duomo fu consacrato, come ricorda l’iscrizione ora presente in sacrestia, il 28 ottobre 1536.
Sono infine da menzionare gli impegna- tivi lavori, svoltisi tra il 1921 e il 1924 e voluti da Mons. Domenico Visentin, con il fine di ripristinare l’antica conformazio- ne dell’edificio. L’intervento avvenne in tre fasi: rifacimento della facciata principale, demolizione delle cappelle laterali, ristrut- turazione del presbiterio con demolizione dell’altare maggiore. Durante i lavori di ri- strutturazione vennero ritrovati pregevoli affreschi, precedentemente occultati alla vista, nella retrofacciata e lungo le navate.
Qualche anno più tardi, con la bolla del 27 marzo 1926, Papa Pio XI nominò il Duomo di Oderzo Chiesa Abbaziale ad honorem, come testimoniato dall’iscrizione posta sulla parete destra della navata.
Fonte: sito della Parrocchia San Giovanni Battista - Duomo di Oderzo
(Duomo, le chiese, Duomo di San Giovanni Battista).
Una lapide posta alla base del campanile che notai stamattina, riporta in conclusione l’anno scritto in numero romano MDXCVIII: nel sistema decimale corrisponde al 1598, quindi l’anno di costruzione della torre campanaria.
Ci troviamo ad Oderzo, luogo suggestivo confinante con il mio comune di Ponte di Piave. La mia presenza oggi, è data da una lunga pensata, dato che erano già due anni che tentavo una ripresa per immortalare il plenum, ma con le zone rosse a causa della pandemia l’avevano impedito. Fortunatamente quest’anno, ci siamo riusciti!
In questo video è presente una suonata unica dello splendido concerto in Si2 di Oderzo (tra l’altro il più grande presente nella zona). Il tutto, l’ho voluto dedicare come speciale di Natale. Ringrazio molto il Monsignore del Duomo per l’attimo di conoscenza e disponibilità dimostrata, dato che mi mandò in sacrestia, dove mi dissero che la suonata a plenum era già programmata. Allora entusiasta, dopo essermi messo in posizione eccole partire.. i primi rintocchi.. un concerto straordinario.
Colgo l’occasione per fare gli auguri di un sereno e felice Natale a tutti quanti. Che dire ora, godetevi le campane del Duomo di Oderzo finalmente a plenum!
I: “Campanone” Si2, fusa inizialmente da De Poli di Vittorio Veneto (TV) il 14 agosto 1920, fu rifusa a causa di un’incrinatura dalla medesima Fonderia nel 1996-‘97;
II: “Marciora” Do#3, fusa da De Poli di Vittorio Veneto (TV) il 14 agosto 1920;
III: “Teresa” Re#3, fusa da De Poli di Vittorio Veneto (TV) il 14 agosto 1920;
IV: “Maria” Fa#3, fusa da De Poli di Vittorio Veneto (TV) il 14 agosto 1920;
Sonello: “(?)” Mib4, fuso molto probabilmente da Daciano Colbachini e Figli di Padova negli anni ‘20 del ‘900.
A presto; Diego.
Негізгі бет Campane del Duomo di Oderzo (TV) - PLENUM SOLENNE - SPECIALE NATALE 2021 (v.106)
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