Festa patronale di San Settimio, Giovedì 22 Settembre 2016.
Suonate per le messe solenni delle ore 10:15 e delle 11:30, e per l’Angelus feriale/festivo/solenne:
[03:52] Battiore delle 11:00 e plenum festivo (dura 1 minuto);
[06:29] 33 tocchi sulla mezzana alle 11:15 come secondo richiamo;
[07:20] Plenum solenne delle ore 11:22 (dura 7 minuti circa), suonato in elettrico-manuale, per la fine della messa delle 10:15: all’inizio parte il campanone, dopodiché si aggiungono contemporaneamente le altre, quindi alla fine della suonata vengono staccate in discendente;
[15:34] Battiore delle 11:30 e 3 tocchi sulla mezzana come ultimo segnale messa;
[16:30] Battiore delle 12:00 e 3-4-5-1 sul campanone;
[18:09] Plenum solenne delle ore 12:40 (dura 9 minuti e mezzo circa), suonato in elettrico-manuale, per la fine della messa delle 11:30: la partenza viene fatta in discendente in maniera cadenzata; dopo 6 minuti viene staccata la piccola al fine di lasciar suonare le 4 grosse per circa 2 minuti, in modo tale da riprodurre il caratteristico accordo di quarta maggiore; infine vengono staccate in discendente II-III-IV in modo da lasciare in assolo il campanone per circa 1 minuto.
Concerto di 5 campane a battaglio cadente veloce, in accordo di quarta maggiore + l’ottavina, fuse da Giuseppe Brighenti di Bologna nel 1904:
I: Solb3 (batte le ore), ha un diametro di 103,6 cm e un peso di 630 kg circa.
II: Lab3, ha un diametro di 92,4 cm e un peso di 450 kg circa.
III: Sib3 (batte 2 tocchi alla mezza assieme alla grossa), ha un diametro di 82,5 cm e un peso di 320 kg circa.
IV: Reb4, ha un diametro di 70 cm e un peso di 200 kg circa.
V: Solb4, ha un diametro di 52 cm e un peso di 80 kg circa.
Su ciascuna campana è presente un'invocazione a Maria. Inoltre vi è raffigurata una lucertola, la cui presenza potrebbe forse indicare che le precedenti campane erano state fuse da Donati dell'Aquila, visto che era il simbolo caratteristico di questi fonditori. Si può ipotizzare quindi che Brighenti sia stato chiamato nel 1904 per rifondere qualche campana (perché rotta o perché non perfettamente accordata con le altre), e magari abbia aggiunto al concerto originario una o due campane di propria produzione.
L’elettrificazione originale a slancio risale al 1960, ma non si hanno notizie della ditta che eseguì i lavori; tuttavia è noto che alcuni anni dopo l’impianto fu completamente rifatto: inizialmente fu iniziato dalla AEI di Perego (infatti i ceppi e il castello erano suoi), successivamente fu terminato dalla Capanni, che installò gli elettromartelli, i motori, il quadro elettrico e il programmatore Time Master della Fomet; a seguito dei lavori di restauro a cavallo tra il 2011 e il 2012, a causa della dichiarata instabilità della torre, l’elettrificazione è stata nuovamente rifatta ex novo dalla Capanni con l’inceppatura a battaglio cadente veloce, cambiandone in particolare la disposizione: se prima le campane a slancio spingevano tutte in un senso (guardandole dalla piazza, il campanone era sulla destra, la mezzana davanti lato piazza, la III era dietro la mezzana, la IV a sinistra dietro la piccola), ora il campanone è stato piazzato al centro e le altre 4 su ogni finestrone, stile Castelplanio: la mezzana è stata collocata sul lato chiesa, la terza nel finestrone opposto a quello della mezzana, la IV nel finestrone lato piazza e la piccola nel lato abside. Se volete risentire il vecchio concerto a slancio vi rimando a questo video • JESI (AN) Cattedrale d... .
Inoltre, a causa delle lamentele, è stato eliminato il plenum eseguito trequarti d’ora prima di ogni messa festiva, e quello suonato mezz'ora prima è stato accorciato da 2 minuti a un minuto solo. Poiché era la festa patronale, per gentile concessione del gentilissimo parroco Don Cristiano, ho deciso di suonare queste bellissime campane molto più a lungo. Chiedo scusa del video non proprio di alta qualità, ma quel giorno c’era un vento terribile, e avrei rischiato di buttare via tutto, ma fortunatamente lo stabilizzatore di KZitem ha fatto un vero e proprio miracolo! Nonostante sia palese che lo slancio sia tutt’altra cosa, devo dire che questo battaglio cadente veloce di Capanni non mi dispiace per niente, per certi versi lo trovo anche molto solenne. L’intenzione era quella di suonare anche un din don allegrezza che Jesi non ha mai conosciuto, ma solo dopo un mio amico mi ha riferito che sul programmatore andava schiacciato anche il pulsante “F2” per attivare la tastiera! Poco male, era un segno, sarà la volta buona per ritornarci e suonarlo. E perché no… Anche un plenum dalla cella! Ringrazio anche Cinquinosuper per il censimento www.campanologi...
P.S. Nelle inquadrature iniziali mi sono soffermato sul campanone della Torre Civica, fusa dalla Marinelli di Agnone nel 1974 e pesante all'incirca 30 quintali (non so purtroppo la nota).
Негізгі бет Campane della Cattedrale di S.Settimio di Jesi (AN) v.473
No video
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