Costano è una frazione del comune di Bastia Umbra. Il nome deriva dal latino "costa", perché il paese sorge lungo la scarpata fluviale dell'antico corso del fiume Chiascio. Nel significato più esteso, dunque, Costanum sta ad indicare il concetto di "terra lungo la scarpata". Proprio in questa zona, nel III secolo, fu martirizzato san Rufino, primo vescovo della città di Assisi: inviso ai dominatori romani per la sua opera di evangelizzazione, venne annegato nel fiume legandogli al collo una macina in pietra. Le sue spoglie vennero conservate e venerate in questo luogo, fino al V secolo quando furono traslate nella città di Assisi. Intorno al 1403 l'aspetto di Costano era quello di un castello, evolutosi a partire da un fortilizio esistente sin dal XIV secolo, che si trovava proprio al confine tra le terre di Perugia e quelle d'Assisi.
Il campanile a vela apparteneva all'antico castello ed ospita quattro campane.
Le due poste sul traliccio al di sopra della vela sono utilizzate per i rintocchi dell'orologio: la minore di esse venne fusa nel 1548 dal Crescembeni perugino che, nello stesso anno, fuse anche una campana per Pieve Caina [ • Campane di Pieve Caina... ]; la maggiore venne fusa da Pietro Sini nel 1859.
Le due campane collocate nelle finestre della vela vengono usate per annunciare ricorrenze religiose: la minore di esse venne rifusa dai Rafanelli nel 1895 con il bronzo di una campanella risalente al 1567; la maggiore venne fuse dai Soli di Foligno nel 1919.
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