Ospedalicchio storicamente era l'ultimo dei possedimenti del comune di Perugia e le prime abitazioni risalgono al 1312. Il suo nome deriva da "Hospitalitium" che significava ostello (luogo di sosta) per i viandanti e pellegrini sulla strada che portava da Perugia ad Assisi.
La chiesa è stata consacrata nel 1901, eretta sul luogo in cui sorgeva l'antica chiesa medievale dedicata a San Leonardo. All'interno si trovano dei dipinti del XVII sec. donati dalla parrocchia di Monteluce [ • Campane e chiesa di Mo... ] raffiguranti Madonna con Bambino e Santi (due raffigurazioni), San Michele Arcangelo che giudica le anime e Sant'Antonio Abate.
Il 23 Ottobre 1955 venne benedetta la nuova torre campanaria alta 26,80 metri. Vi fu collocato un concerto di 4 campane fuse da Roberto Mazzola di Vercelli, inceppate a slancio e predisposte per i suoni umbri tradizionali (con l'elettrificazione il campanone si portò a mezzoslancio). E' probabile che per la commissione del lavoro il reverendo don Antonio si fosse confrontato con il parroco di San Marco che appena tre anni prima aveva fatto realizzare un concerto simile per la sua parrocchia [ • Campane di San Marco (PG) ].
Il giorno dell'inaugurazione migliaia di nasi si girarono all'insù a guardare il Tricolore issato sul campanile, accanto a quelle campane che suonarono in armonia e senza problemi il loro primo "concerto in Fa". Ironia della sorte, fu una delle rare volte in cui suonarono a Rinterzo in quanto costituiranno poi un serio cruccio per i tirocinanti campanari del villaggio costretti, per apprendere, ad importare manodopera musicale da Sant'Egidio [ • Campane di Sant'Egidio... ] e da Brufa [ • Campane di Brufa (PG) ].
Si provvide a misurare il tempo per gli abitanti rustici ed urbani con un orologio della ditta Solari di Pesariis che scandiva tutti i quarti d'ora ed azionava le lancette poste sul quadrante della parete frontale del campanile.
Ai piedi del campanile una lapide ricorda che la costruzione del campanile fu attuata in seguito ad un lascito testamentario del compianto parroco:
"Don Fulvio Scialba
Diede al suo gregge di Ospedalicchio la primizia del sacerdozio;
per ventisette anni divise lacrime e gioie, benedisse le culle e le tombe,
si prodigò verso i giovani, certezza del domani.
E quando dové abbandonarli, tutti ricordò nei giorni della solitudine e della sofferenza.
Suggello d'amore dispose l'erezione di questo campanile, alto svettante sul piano,
perché a l'alba e al tramonto cantasse echeggiando al bronzo di Santa Maria degli Angeli."
Негізгі бет Campane di Ospedalicchio (PG)
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