Ultima propaggine del territorio comunale perugino prima di Marsciano, il paese è posto sulla sommità di una dolce collina coltivata e ricca di vigneti lungo la Strada Statale Marscianese tra gli abitati di S. Martino in Colle [ • Campane di San Martino... ] e San Valentino [ • Campane di San Valenti... ]. Il paese ha perso, negli ultimi decenni, parte della propria popolazione e conta attualmente meno di mille abitanti.
Le origini del paese risalgono al XII secolo. Sant'Enea deriva il suo nome dal latino Agnes (Agnese, nome della santa protettrice del paese), volgarizzata dapprima in Agnea ed infine in Enea. Non a caso la chiesa parrocchiale è dedicata alla suddetta santa e venne restaurata ed ampliata nel 1444; dalle origini e fino al 1521 è stata sede di un priorato camaldolese dipendente dall'abbazia di Sansepolcro.
Il campanile venne ricostruito sul basamento di una precedente torre risalente alla fine del XVIII secolo ed ospita oggi un notevole concerto di 6 campane realizzato prevalentemente dalla fonderia Mazzola nella seconda metà del Novecento. Prima dell'ampliamento avvenuto attorno al 1990 il concerto era composto di un classico trio umbro formato dall'attuale campana maggiore fusa da Roberto Mazzola nell'Ottobre 1952 (stesso anno in cui ampliò il concerto di Ripa realizzando la quarta campana, • Campane di Ripa (PG) ), da una seconda campana settecentesca ora esposta nella piazza del borgo e dall'attuale quarta campana rifusa dalla Bastanzetti nel 1899.
Grazie ad una sofisticata automazione realizzata dalla ditta Elettra sotto la supervisione dei campanari locali, l'impianto permette le tipiche suonate umbre con l'aggiunta di una distesa con scampanio sincronizzato che riproduce fedelmente le "false partenze" che aprivano il cosiddetto "Rinterzo Solennissimo", suonata che oggi possiamo osservare in pochissimi altri impianti, come Spina [ • Campane di Spina (PG) ] o Pila [ • Campane di Pila (PG) ].
Негізгі бет Campane di Sant'Enea (PG)
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