Il Cantè J'Euv, o "questua delle uova" è un'usanza quaresimale che si svolgeva nelle comunità contadine di tutto il Piemonte meridionale: Langhe, Roero, Monferrato, Alessandrino e Acquese.
Per dare il benvenuto alla primavera, gruppetti di giovani, al ridestarsi della natura e del nuovo ciclo vitale, prendevano nottetempo la via delle colline e raggiungevano le aie delle cascine più lontane; qui si improvvisavano musici e cantori ed intonavano un canto sotto le finestre dei padroni di casa, aspettando che si destassero dal primo sonno per chiedere un dono in cambio dell’auspicio di nuova vita di cui erano portatori.
I contadini, spesso svegliati dall’abbaiar dei cani, scendevano nei cortili e donavano uova fresche o altri generi alimentari, che il gruppo di questuanti avrebbe conservato fino al lunedì dell’Angelo per preparare frittate durante la “merendina” di Pasquetta.
Alle famiglie avare che non aprivano la porta erano riservate alcune strofe di “maledizione” che la comitiva intonava per castigare la casa e gli abitanti che non accoglievano di buon grado lo spirito benefico primaverile di cui si sentivano ambasciatori.
Questo antico rito di propiziazione è stato fortemente radicato fino al periodo fra le due guerre.
Dagli anni ’70 molti gruppi locali hanno iniziato a riproporre spontaneamente il Cantè J’euv Dagli anni ’70 molti gruppi locali hanno iniziato a riproporre spontaneamente il Cantè J’euv, che è tornato ad essere uno dei momenti di festa e goliardia più in voga del periodo primaverile!
Le questue spontanee si svolgono in moltissimi paesi, ma ogni anno i gruppi di cantori spontanei dei Comuni del Roero si ritrovano insieme per una nottata di folklore, musica, canti, goliardia e convivialità con i banchetti enogastronomici delle Pro Loco.
Негізгі бет CANTE J'EUV DER ROCHE 2024. Evento di Idea Turismo di Montaldo Roero. 23 marzo 2024
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