Una delle più raffinate canzoni, nonchè interpretazioni della Caselli nazionale. Tratto dal magnifico album "Primavera" (un altro capolavoro da me annoverato fra i più bei dischi al femminile di tutti i tempi) del 1974, viene lanciato alla Mostra Internazionale di Musica Leggera a Venezia. Un delitto davvero che questo disco sia stato un po' trascurato dal grande pubblico che preferiva la Caterina degli anni 60, nonostante l'eccelsa validità del brano e soprattutto il cambiamento raffinato e più maturo dell'artista.
La capacità interpretativa della Caselli era davvero speciale: riusciva con eleganza e maestrìa a rendere una canzone triste in positività, grazie alle sue doti espressive davvero rasserenanti e rassicuranti: il suo sguardo bucava lo schermo sempre con delicatezza e dolcezza.
DESIDERARE (GUANTINI-ALBERTELLI)
Mi sveglia il desiderio
e chi lo ferma più
non serve una storia nuova a me
la faccia sotto l'acqua fredda
calma un po'
ma il sonno non ritorna senza te
Desiderare di avere qualcuno stasera qua
desiderare di avere qualcosa che ho avuto già
desiderare nel cuore un momento che non ho più
desiderare il calore che avevi e mi davi tu
Sono pazza davvero
quando sono così
mi succede da che
fai a meno di me
Tu eri pace, calma, l'inquietudine
l'altezza a cui da sempre
aspiro io
e invece mangio e dormo
in solitudine
davvero insopportabile per me
Desiderare nel cuore un momento che non ho più
desiderare il calore che avevi e mi davi tu
desiderare di avere qualcuno stasera qua
desiderare di avere qualcosa che ho avuto già
Sono pazza davvero
quando sono così
mi succede da che
fai a meno di me....
(Ripete Ad Libitum)
Негізгі бет CATERINA CASELLI - Desiderare (1974)
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