Bisogna fare notare, però, che tra Lenin e Stalin non c'è continuità, ma un filo di demarcazione segnato dallo sterminio di ben due generazioni rivoluzionarie durante le grandi purghe del '36-'39. Lenin sapeva molto bene che la rivoluzione russa aveva un bisogno vitale della rivoluzione internazionale e in Germania in particolare, altrimenti sarebbe stata sconfitta o all'esterno dall'imperialismo o all'interno dalla burocrazia. Questo è ciò disse sin da quando presentò le tesi d'aprile, fino ai suoi ultimi scritti prima della morte. Le possibilità di una rivoluzione in Germania e non soltanto ci furono fino all'ascesa di Hitler, ma Stalin minò ogni possibilità rivoluzionaria, sia in Germania, sia in Cina, sia in Spagna, perché aveva paura che la rivoluzione potesse buttare giù la casta dei burocrati privilegiati al potere. Il socialismo in un solo paese non era una inevitabilità, era il prodotto degli interessi della burocrazia sovietica ai danni del proletariato internazionale
@puntoevirga
2 ай бұрын
Io ci tengo prima di tutto a dirLe che apprezzo molto questo tipo di commenti, pur non essendo molto d'accordo, perché comunque aprono un interessante filone di discussione. Più che altro, io trovo abbastanza convincente l'interpretazione trotzkista dello Stato operaio deformato, che finisce per essere sclerotizzato da una burocrazia di Partito che diventa una classe del tutto distinta da quella operaia, però sarei scettico sul fare valere questo discorso già dagli anni '20-'30. Anzi, in un certo senso, le purghe staliniane hanno cercato, sia pure con metodi brutali, di assicurare un ricambio nella classe dirigente, in maniera non troppo diversa da quanto cercò di fare Mao con la rivoluzione culturale, anche qui con esiti disastrosi. «Il socialismo in un solo Paese», che risale appunto ai primi anni '20, risponde comunque ad una situazione in cui tutti i moti rivoluzionari al di fuori dell'URSS erano stati schiacciati. Semmai, è dopo la crisi del '29 che si apriranno nuovi spazi (es. in Spagna, in Cina…).
@lameziastand_up
2 ай бұрын
@@puntoevirgaperò è innegabile che Stalin sia discontinuo rispetto a Lenin
@giorgiocecchini9742
2 ай бұрын
la stragrande maggioranza dei "vecchi bolscevichi" supportò la linea di Stalin, ma di cosa stai parlando? tra l'altro si ignora completamente la realtà storica: la rivoluzione FU DIFFUSA, all'apice 1/3 circa dei paesi del mondo seguiva il modello socialista. ma no era meglio provare a marciare fino a Varsavia ed essere schiacciati dalle potenze borghesi secondo voi trot...
@carmenalvarez2904
2 ай бұрын
Erano la stessa merda, il comunismo è un regime totalitario assassino, partito unico, dittatura d'una classe sociale, non funziona in niente, non capisco come non sia condannato come il fascismo essendo la stessa schifezza del nazionalsocialismo@@lameziastand_up
@catenaccigorilla
20 күн бұрын
Gran bel video. Anche se per certi versi lo reputo "introduttivo", in quanto illustra un po' tutto quello che può essere il panorama politico in questo ambito. Mi chiedo se sarà possibile organizzare altri video che affrontino tutte le varie questioni illustrate in sintesi più nello specifico. Ovviamente impegni vostri permettendo.... Ribadisco comunque la bellezza, la validità e soprattutto l'utilità sia di questo video che di questo canale. Veramente complimenti. Vi è così tanto materiale in questo canale che meriterebbe a mio parere, (sempre nella speranza di non vivere sulle nuvole), l'organizzazione di varie conferenze, se non addirittura una sorta di "lezioni universitarie". Grazie.
@puntoevirga
20 күн бұрын
@@catenaccigorilla è volutamente introduttivo.
@Samo7900
2 ай бұрын
È sicuramente interessante, alla fine però più che di un fenomeno realmente politico parliamo più di esperienze culturali all'interno di piccole cerchie di intellettuali... Anche il più recente movimento di Limonov in fin dei conti cos'era? Un gruppo situazionista che poteva far presa nei circoli giovanili poco attratti dalle liturgie un po' noiose, ma molto più concrete del KPRF di Zyuganov ... Condivido comunque l'idea che i partiti comunisti hanno sempre avuto una vena nazionale, direi patriottica più che nazionalista.
@danko2
2 ай бұрын
Beh, oddio, il manifesto di Zyuganov, Stato e potenza, è stato scritto a due mani con Dugin
@PierluigiRusso-he7im
2 ай бұрын
Grandi Orion, Murelli e Terraciano
@vrcfncpdci
2 ай бұрын
Chi erano costoro?
@PierluigiRusso-he7im
2 ай бұрын
@@vrcfncpdci Una famosa rivista del mondo “rossobruno” e nazionalbolscevico dal punto di vista della destra radicale italiana . Murelli e Terraciano sono due intellettuali tra i maggiori esponenti di quella famosa rivista. Diciamo che li ho elogiati perché mi ritrovo con le loro idee almeno per certi versi. Non ho detto che sono rossobruno e non mi sono schierato con nessuno di loro. Però è da apprezzare il lavoro intellettuale fatto con quella rivista di cui comunque ho già sentito parlare nel mondo della rete. Conosco qualcosa di quel tipo di ideologia e ho letto alcuni libri di Aga editore. Anche se la vecchia rivista orion non ho avuto la possibilità di leggerla a dire il vero però è conosciuta in certi ambienti rivoluzionari specie con la diffusione in rete.
@Forky1993indeciso
2 ай бұрын
sei grande
@mitjaozbot2887
2 ай бұрын
Bella , interessante ed estremamente attuale , l' analisi da voi sviluppata . Continuate a darci informazioni " articolate " , come articolato e' il tutto . Bravi .
@AntonioDemofonti-zm8ku
2 ай бұрын
Bravissimi! Un aspetto assai poco studiato.
@AntonioAlbanesedrinkanddrive
2 ай бұрын
Ottimo video che chiarisce abbastanza semplicemente un concetto, o meglio una serie di concetti ed evoluzioni politico culturali spesso rimasti relegati al mondo più underground e che invece andrebbero dibattuti più spesso. Complimenti all’autore
@francescocantoni5665
2 ай бұрын
Tema molto interessante. Istintivamente mi ha riportato alla mente i ripescaggi fatti dalle varie compagini comuniste per il mondo degli eroi popolari o di figure storiche (come Garibaldi, Bolivar, Jan Zizka, Confucio...) e, talvolta, del loro stesso pensiero, il più delle volte estraneo alla dottrina marxiana ma facente parte del patrimonio culturale della nazione di appartenenza.
@puntoevirga
2 ай бұрын
Su questo tema, ci sarebbe moltissimo da approfondire. Grazie per il suggerimento.
@francescocantoni5665
2 ай бұрын
@@puntoevirga congratulazioni per l'ottimo canale!
@massimotria4827
2 ай бұрын
Grazie per l'utile ricostruzione. PS: se mi si permette la variazione di una vecchia battuta, mi pare di capire che se metti in una stanza 3 naz-bol formeranno 7 diversi partiti nazional-bolscevichi! 😁
@puntoevirga
2 ай бұрын
Questa caratteristica devono averla presa dal lato comunista. 😁 (scherzi a parte, lo scissionismo cronico sembra essere inversamente proporzionale al peso politico del partito in questione. Quindi prolifica all'estrema sinistra come all'estrema destra e all'estremo centro ultraliberale)
@AlessandroUlcigrai
2 ай бұрын
Tutto il potere ai soviet e ai maranza
@ivanoroman3166
2 ай бұрын
Ottimo lavoro
@danielecalabro616
2 ай бұрын
Complimenti, bel video
@Tao___---6624
2 ай бұрын
Limonov grande
@chrisaltayaralwatani
2 ай бұрын
Cameragno Virga, presente!
@vrcfncpdci
2 ай бұрын
Il ragno in camera?.. dicono che porta bene 😂😂😂😂
@joestrummer498
2 ай бұрын
Il bolscevismo ha tradito il Marxismo, ha tradito la rivoluzione proletaria, ha sostituito vecchi oppressori con nuovi oppressori (...la dittatura del "proletariato")che però lo fa in nome del popolo, come tutte le dittature, che concentrano il potere nelle mani di pochi, perpetuando gli schemi della peggiore delle società borghesi (....organizzazione piramidale, polizia, esercito, magistratura,) e snaturando il concetto originale di "soviet" che diventa un prolungamento del partito. Il leninismo è solo una interpretazione del Marxismo, e per altro una interpretazione becera del Marxismo. Nazional comunismo puzza di nazismo, non per niente non si fanno problemi ad allearsi con l'estrema destra. Lascia perdere il Punk xkè è una cosa che non appartiene al rosso-brunismo, ne tantomeno al comunismo ortodosso, che nasce come rivolta all' estabilishment in direzione Anarchica. Ma si sa ci si attacca a tutto x di trovare una certa legittimazione e consenso. Così come fa la destra fascista, che in mancanza di solide radici culturali và rubacchiando qua e là Il nazionalismo no appartiene alle lotte del proletariato. «Ogni povero diavolo, che non ha niente di cui andare superbo, si afferra all’ unico pretesto che gli è offerto: essere orgoglioso della nazione alla quale ha la ventura di appartenere. Ciò lo conforta; e in segno di gratitudine egli è pronto a difendere a pugni e calci, con le unghie e coi denti tutti i suoi difetti e tutte le sue stoltezze» (A. Schopenhauer, Il giudizio degli altri, pp. 31-32, RCS, 2010). Lo sfruttamento del proletariato non è un problema nazionale, che si esplica all'interno di un confine politico, tanto più oggi, in un era globalizzata, dove il "padrone" è transnazionale ( ....finanza, multinazionali, interessi geo-politici etc ). Il cosiddetto "socialismo reale" è la storia che ne ha decretato il fallimento, vedi tutte le varie rivoluzioni, da quella russa a quella sandinista passando per Cuba. Dove c'è uno stato c'è oppressione, in questo Bakunin aveva perfettamente ragione, perchè non può esistere uguaglianza senza libertà, il contrario, cioè una uguaglianza imposta dall'alto, da un partito che si fa stato, è solo una nuova tirannia. È vero che il nazional-comunismo non è una trovata recente, affonda le sue radici nel bolscevismo, ma è fallito ovunque, perchè ha negato la libertà. Lascio ai vari Rizzo e accoliti di stringere patti con i fascisti, abbracciando la teoria de "il nemico del mio nemico è mio amico" , lasciando spazio all'autoritarsmo, l' intolleranza, l'antisemitismo( ....quando poi lo stesso Marx e tanti altri illustri pensatori del socialismo erano di sangue ebraico, ma si sà, si stà parlando con gente ottusa, incapace di un pensiero critico) l'incapacità di analizzare la realtà, barricati in una torre di sicurezza fatta di dogmi indiscutibili. Non c'è dialettica, ma solo becera ottusità mentale, la stessa che pervade le menti di chi si sente fascista. IL PROLETARIATO NON HA NAZIONE, INTERNAZIONALISMO RIVOLUZIONE ✊🏽
@cesarerocca573
2 ай бұрын
Grande mark mothersbought
@puntoevirga
2 ай бұрын
In effetti, sono identici.
@pietrocalcioli8169
2 ай бұрын
Dà conoscere...
@giulialigabue3361
Ай бұрын
Qual'è la differenza tra stalinismo(marxismo-leninismo) e nazionalboscevismo?
@puntoevirga
Ай бұрын
È spiegato nella prima parte del video. In estrema sintesi, i primi partono da posizioni marxiste-leniniste e rivalutano il nazionalismo, mentre i secondi partono da posizioni nazionaliste e rivalutano il socialismo di Stato sovietico.
@giulialigabue3361
Ай бұрын
@@puntoevirga ma non fu Stalin che inventò io marxismo-leninismo(che di marxismo e leninismo aveva solo il nome)?
@puntoevirga
Ай бұрын
@@giulialigabue3361 termini come «stalinismo» o «maoismo» ovviamente sono rifiutati dagli stalinisti o dai maoisti per rivendicare la piena continuità con il pensiero di Marx e Lenin.
@giulialigabue3361
Ай бұрын
@@puntoevirga sì ma contraddicevano Marx e Lenin su tutto essendo conservatori
@puntoevirga
Ай бұрын
@@giulialigabue3361 Sono regimi che hanno spazzato via la cultura tradizionale di grandi Imperi come Russia e Cina, perseguitato la religione e promosso forti cambiamenti nella struttura delle famiglie. Mi pare discutibile definirli «conservatori», solo perché nazionalisti e fautori di una forte etica del lavoro.
@ocropoid14porcoration52
2 ай бұрын
il patriottismo è un concetto assai diverso dal nazionalismo
@puntoevirga
2 ай бұрын
@@ocropoid14porcoration52 è un po' più complesso di così. Il nazionalismo non è semplicemente una versione estrema del patriottismo, ma un'ideologia propria della modernità. Ci sarebbe da fare un altro video.
@thecoinwebreborn3537
2 ай бұрын
Praticamente è mezzo comunismo e mezzo nazional socialismo
@puntoevirga
2 ай бұрын
In realtà, non proprio, come ho spiegato nel video.
@giannimurgia
2 ай бұрын
..è una maggioranza nazionale
@napola88
2 ай бұрын
Controintuitivamente questa visione prenderebbe, come lo ha fatto il Nazional Socialismo, il posto della destra. Il liberale di sinistra non cerca nulla dal punto di vista della questione economica, cerca solo l'internazionalismo condito con assistenzialismo il tutto propagandato con il buonismo di più bassa lega; non a caso le grandi corporazioni sono molto amiche di questa parte politica. Paradossalmente l'unico motivo per il quale la sinistra non è mai riuscita ad entrare in contatto con queste visioni politiche non è la loro distanza ideologica ma l'approccio che ha un nazionalsocialismo o nazionalbolscevismo alla realtà e che non sarebbe apprezzato dalla sinistra attuale, oltre al fatto che minaccerebbe talmente tanti centri di potere che per farti fuori sarebbero disposti a nuclearizzare una città...
@danko2
2 ай бұрын
@@napola88se parli della sinistra radicale occidentale (che non ha nulla da spartire con il socialismo se non nei simboli) è assolutamente vero. Ma basta farsi una chiacchierata con i comunisti dell'est europeo per vedere la netta divisione ideale, sociale, economica e morale con i "nostri" esponenti, dal '68 in poi. I comunisti ungheresi hanno appoggiato le politiche anti immigrazione di Orban, ad esempio, e in generale tutti si oppongono a certe pseudo dottrine come quella wok, la cancel culture, il genderismo ecc. Il manifesto ideale del KPRF di Zyuganov, Stato e potenza, fa ben capire quali sono i valori tradizionali e la visione nazional popolare di certi movimenti ad di fuori del versante Ovest.
@amedeomaddaluno9502
2 ай бұрын
Primo "Like"!
@Sleepdriver1984
2 ай бұрын
Io sono orgogliosamente rossobruno, Marx+Rousseau >>>> Lenin+Trotzky.
@Ioansante.Aversa
2 ай бұрын
Marx e Rousseau ti prenderebbero a calci in cu....
@rexserperior
2 ай бұрын
Mi dispiace tantissimo
@Sleepdriver1984
2 ай бұрын
@@rexserperior E perchè mai? Voglio il comunismo e lo voglio subito a casa mia, c'è qualcosa di male?
@Ioansante.Aversa
2 ай бұрын
@@Sleepdriver1984 Lavoratori di tutto il Mondo Unitevi! Karl Marx Ti è sfuggita questa frase? Innanzitutto il comunismo passa per 3 Fasi, e il comunismo è internazionalista. Marx si rigirerebbe nella tomba a sapere che sti 4 rincoglioniti dicono che sono socialisti o comunisti ma in realtà violano un concetto fondamentale
@Nuoverastrargo
2 ай бұрын
Ma perché bisogna mettere tutti insieme come fosse un minestrone? Se non vi riconoscete abbastanza con qualcuno in particolare potete sempre avere una vostra idea personale
@Leonard-td5rn
2 ай бұрын
Stalin giving up Italy was just a tactic. He wanted to secure Greece first. He was also over extended and be blocked by Brits and American
@Edwns-1488
2 ай бұрын
molto interessante, grazie professore
@quintomontori6939
2 ай бұрын
Orrore
@fabioartoscassone9305
2 ай бұрын
in pratica è Molotov-Ribbentropp che diventa ideologia. il primo a sperimentarlo fu Pol Pot, in cambogia. poi vennero Milosevic e gli altri...
@puntoevirga
2 ай бұрын
Semmai, al contrario, è il Molotov-Ribbentrop che andava, con 20 anni di ritardo e senza serie intenzioni da parte hitleriana, nella direzione di quanto sostenuto dai nazionalbolscevichi (ma anche da altri ambienti culturali) tedeschi.
@puntoevirga
2 ай бұрын
Pol Pot, Milosevic… ma diciamo ampia parte dei regimi comunisti novecenteschi, erano semmai nazional-comunisti. Dubito fortemente che conoscessero Ustrialov e Niekisch.
@fabioartoscassone9305
2 ай бұрын
@@puntoevirga le SA erano su quella direzione . ma io trovo, comunque, questa ideologia, somma di due ideologie assassine, altrettanto assassina
@puntoevirga
2 ай бұрын
In realtà, anche i nazionalsocialisti di sinistra, come i fratelli Strasser, non erano in buoni rapporti con i nazionalbolscevichi. Comunque, conto di pubblicare prossimamente un video più lungo proprio sulla Notte dei Lunghi Coltelli.
@fabioartoscassone9305
2 ай бұрын
@@puntoevirga Nazbols:esistono Eisern Front: vabbeh, risparmiamo una freccia...
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