Durante il mio primo anno di insegnamento ho incontrato due classi fortemente demotivate, ragazzi e ragazze che si sentivano fortemente demotivati. Pur avendo grandi sogni degni di stima e realizzabili avevano scelto quella scuola per ripiego e perché la consideravano “easy”. Quando ci siamo presentati ho avuto l’idea di raccontare loro una storia in cui credevo, che mi coinvolgeva emotivamente e su di una persona che stimo.
Mia sorella Sabrina, infatti, si è ritrovata dopo alcuni anni di bocciature e disinteresse verso la scuola a scegliere un percorso di formazione per ripiego e “easy”, proprio come i miei studenti. Però, il suo percorso ha dimostrato che è possibile scoprire sé stessi e raggiungere gli obiettivi che vogliamo anche se la nostra strada è travagliata e crediamo abbia poco valore. Con questa storia ho cercato di trasmettere loro uno sguardo positivo e la mia fiducia nelle loro capacità. Credo e spero di esserci riuscita.
Questa è stata la mia strategia, non è detto che funzioni per tutti, ma spero di avervi dato degli spunti di riflessione per trovare la vostra.
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Негізгі бет Come affrontare la prima supplenza con una classe demotivata? La mia esperienza
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