In situazioni normali, le persone sono esposte a fonti di radiazioni naturali e di origine umana. La maggior parte dei radionuclidi è naturalmente presente nel nostro ambiente, ma a seguito di un'emergenza nucleare o radiologica, i materiali radioattivi possono contaminare l’aria, l'acqua e il suolo, trasferendosi alle colture e agli animali, e quindi anche agli alimenti.
In questo scenario, il consumo di alimenti contaminati potrebbe aumentare i rischi per la salute: il livello di rischio dipenderà da quali radionuclidi sono stati ingeriti e dalla quantità di radiazione che è stata assorbita. In Italia esiste un Piano nazionale per la gestione delle emergenze radiologiche e nucleari, coordinato dalla Protezione civile, che coinvolge molteplici attori tra cui gli istituti zooprofilattici, le agenzie regionali per la protezione ambientale e le aziende sanitarie locali.
Un'introduzione alle modalità con cui si gestiscono le radiazioni negli alimenti in questo video della serie «100 secondi» realizzato dal Laboratorio comunicazione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.
Негізгі бет Ғылым және технология Come si gestiscono le radiazioni negli alimenti?
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