La città a 15 minuti è un modello urbanistico che vuole cambiare le nostre città rendendole più omogenee, garantendo a ogni abitante l’accesso a negozi, scuole, servizi essenziali e parchi nell’arco di 15 minuti.
A piedi, in bici, o con mezzi pubblici. A teorizzarla è stato l’urbanista Carlos Moreno, docente alla Sorbona e consigliere del sindaco di Parigi Anne Hidalgo. Nel corso dell’ultimo anno, però, il piano di Moreno è finito risucchiato in diverse teorie cospiratorie che incrociano Davos, il “Grande Reset”, la paranoia contro i vaccini e l’inevitabile nuovo ordine globale. Carlos, di conseguenza, ha ricevuto diverse minacce, rendendo il suo lavoro più pericoloso, a conferma dei forti attriti tra gli accademici e una minoranza di cospirazionisti.
Questo approfondimento a cura di Pietro Minto, giornalista ed esperto di cultura digitale chiarisce molti aspetti sulla tematica.
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00:00 - 00:39 Dall'urbanistica all'incubo
00:40 La "città a 15 minuti" e il suo creatore
1:41 Le teorie del complotto
3:40 Davos, vaccini e QAnon: tutto fa brodo
5:53 Un'idea "vecchia" che fa paura
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