Nel tumultuoso XIV secolo, l'Italia era un mosaico di città-stato, nobili ambiziosi e intrighi politici. In questo scenario complesso e violento, un gruppo di mercenari tedeschi, guidati dal famigerato Guarnieri d'Urslingen, emerse come una delle forze più temute e rispettate del tempo.
Questa è la storia della Grande Compagnia Tedesca, dei loro scontri sanguinosi, delle alleanze mutevoli e delle spietate tattiche che utilizzarono per influenzare il corso della storia italiana. Seguendo le loro gesta, scopriamo un capitolo oscuro e affascinante del Medioevo, dove il valore sul campo di battaglia e l'arte della guerra erano i fattori decisivi per la sopravvivenza e il potere.
Alcune fonti:
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