Heskarioth:
A fare in culo i vecchi tempi, tu resta all'ascolto se mi senti. No, non c'è luce più per te qua in certi momenti ti porto dove l'asfalto finisce e questa notte inizio dove la città precipita a picco su un precipizio. Un'altra stagione morta in questa città natale e una voce in testa dice "dove cazzo pensi di scappare". Si, mi gioco il tutto per tutto, tolgo i disturbi, rilancio il doppio full di teschi nelle slot dei bar notturni. Io voglio perdermi, tu vienimi a cercare fra i detriti, fra le bottiglie rotte e i sogni infranti dei falliti, l'auto in panne su autostrade perdute, senza benzina. Cercate salvezza o la carezza amara di mamma eroina? Ora, lucciole brillano sul corso sotto un cielo blu notte come i lividi che portano sul dorso. Nottz mi riempie il bicchiere col vino rosso, lui si gode queste stelle mezzo svenuto in fondo ad un fosso.
Mac Myc:
Io lo so, la mia città non m'ama, io si ma lei non chiama, mi tira il pacco anche stanotte, fa la gran puttana, mi vende acchiappasogni dalla bancarella Indiana e alcolizzata noia in ogni fine settimana. È Royal, la notte nei puttan tour tra chi leva via l'odore di troia con l'ambi-pur, non ne posso più, è quando il silenzio parla che alla fine tutto il resto si calma. La mia alma insegue l'alba sotto gli alberi spogli, la mia vista insegue l'acqua nera sotto gli scogli, le notizie dei partiti per la city con le quali m'invogli ma sto deserto dal cuore non me lo togli. Io amo le spiegge grigie, odio la vita provinciale, in fondo amo le notti al mare e odio il vento che le dirige. Se non ci stai non credi e non vedi se non ci vivi, per ogni turista che viene a cagarmi il cazzo nei mesi estivi.
Krin 183:
Non sai dove ti porta, la via ha la luce al neon questa volta, fra i pensieri e le parole, i bicchieri e le piazze vuote ascolta il silenzio, il senso che trovi in fondo ai mozziconi, le case blindate, i lampioni che fanno luce su noi disperati in giro, persi nei viaggi, nei discorsi da capogiro, fai un tiro poi saluta chi ti sta vicino per chiudere gli occhi a primo mattino.
Restano solo note vuote sulla partitura, un giorno perde la voce, ora è la notte che scrive la sua andatura. Poche parole mentre il sole scende su di me: buio atroce, ed è subito solitudine. Il vespro annebbia i sensi, toglie ombre, confonde i contorni, abbraccia la città dal centro ai dintorni, non lo vedrai se dormi, ma se lo vivi ascolterai discorsi dei matti che incontri. Per le vie, per la strada e per chi sta in stazione, per chi sogna e chi cammina senza direzione, per chi fuma seduto su una panchina, chi fa mattina, chi questa notte cerca adrenalina. Sono lacrime da ubriaco mentre penso alle parole che mi hai spiccicato, dentro a un altro giorno che vivo strozzato. E non mi passa perché non mi passa più da mesi, per me la realtà, per voi regno degli incompresi.
Hellpacso:
Sono domande troppo spesso che non trovan la risposta, mostra solo un lato pulito per legge imposta. Dai vicoli giù in piazza vecchi volti, nuove offese, sorrisi al silicone appena fuori dalle chiese. Vede cosa succede, non mente in 24 ore, primari nei reparti mentre giocano al dottore. Vede chi sta nel vizio nelle notti brave, ma chiude un occhio e delle volte purtroppo non può parlare. Sa chi vive nel torto e da conforto, nessun alibi, lei che si fa dipingere nei posti più improbabili. Chi c'è cresciuto, chi è nato nei suoi dintorni, osserva se la lasci e sa che poi ritorni. Pronti in sto rapporto conflitto di odio/amore, non mi bastan le parole, troppi viaggi, nuove storie. Nella notte che ci inghiotte il suo rumore, c'è chi dorme e chi fa a botte mentre un altro giorno muore.
Krin 183:
Non sai dove ti porta, la via ha la luce al neon questa volta, fra i pensieri e le parole, i bicchieri e le piazze vuote ascolta il silenzio, il senso che trovi in fondo ai mozziconi, le case blindate, i lampioni che fanno luce su noi disperati in giro, persi nei viaggi, nei discorsi da capogiro, fai un tiro poi saluta chi ti sta vicino per chiudere gli occhi a primo mattino.
Prod. Sunday Supercoven
Artista: DSA Commando
Album: Destroy the Enemy
Anno: 2009
Etichetta: -
Genere: Hardcore Rap
I diritti audio sono riservati agli autori del brano: www.dsacommando...
Негізгі бет DSA Commando - Notturni
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