Alla sua prima personale, la giovane artista sassarese Eleonora Desole, presenta l’inedita installazione site-specific "Le visioni chiamano ad una notte vuota".
In uno spazio ovattato che annulla i confini fisici della sala espositiva, l’artista dispone frammenti di natura, immagini, suoni e emozioni: un luogo buio interrotto a tratti da lame di luce incerta, che cela un bosco dove l’acqua scorre silenziosa e un vento muto agita alberi, rami e foglie. Sono tracce di una natura in bianco e nero che rinnova il ciclo perpetuo della vita e della morte.
Lo spazio espositivo diventa, così, uno spazio onirico e crepuscolare, impalpabile e dai confini incerti, abitato da visioni che richiamano antichi riti pagani. Forme fantastiche sospese nel vuoto, eteree, evanescenti e irraggiungibili, feticci zoomorfi oscillano lenti, in un vuoto gravido di attese attraversato dal brusio intermittente delle tante voci indistinte ma familiari che abitano la notte, scandendo lo scorrere inesorabile del tempo.
Eleonora Desole
Le visioni chiamano ad una notte vuota
a cura di Giannella Demuro
Museo Organica - Spazio CEDAP
30.06 - 31.07.24
Orari di apertura: mar - gio12-17; ven - dom 12-18.
Chiusura il lunedì. Ingresso libero
Per info: 339 5906900
Video: Laura Piras
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