Paola Cuniberti, 43 anni, è una figura di spicco nel panorama culturale torinese. Nata a Torino, si è laureata al Dams nei primi anni 2000 e da allora ha intrapreso un percorso professionale ricco e variegato nell'ambito dell'impresa culturale.
Inizia il suo percorso professionale presso Casasonica, factory dove gravitavano artisti del calibro di Subsonica, Baustelle, Afterhours e molti altri. Qui Paola ha avuto l'opportunità di crescere professionalmente e di conoscere Niccolò Fabi, di cui diventa manager, ruolo che ricopre da quasi dodici anni.
Il suo lavoro di manager l'ha portata a incontrare professionisti di alto livello con cui ha sviluppato collaborazioni continuative, dalla discografia all'ufficio stampa, al booking. "Nel lavoro che faccio con Niccolò per me è fondamentale avere delle persone a fianco di cui mi fido ciecamente perché devo delegare delle cose al 100%", afferma Paola, sottolineando l'importanza di un approccio artigianale e attento al dettaglio.
Oltre all'impegno con Niccolò Fabi, Paola è parte di diversi progetti culturali sul territorio. È tra le cofondatrici di Off Topic, uno spazio che considera un centro nevralgico per la città, è socia di To Locals ETS, ente con cui organizza Apolide Festival e si occupa di progettazione culturale in Canavese. Si occupa anche di eventi legati al mondo del vino, tra cui l'organizzazione del Salone del Vino di Torino, con Klug APS.
Un'esperienza che l'ha particolarmente segnata è stata l'organizzazione del concerto per il decennale del Torino Pride nel 2016, un evento che ha coinvolto molti artisti torinesi e ha mostrato l'inclusività e la vitalità della città.
Paola riflette sui cambiamenti che Torino ha vissuto negli anni, con una crescita culturale significativa ma anche con alcune criticità. Sottolinea l'importanza dei centri culturali per la proposta e la creazione di comunità.
Riguardo alle opportunità culturali in città, Paola ritiene che ci siano molte risorse e cose da fare, ma che serva curiosità per scoprirle. Critica il ruolo dei social media, che a volte limitano la fruizione degli eventi dal vivo.
Infine, parlando del suo quartiere, Aurora, Paola evidenzia il contrasto tra la centralità urbanistica e l'abbandono sociale e culturale. Auspica una maggiore attenzione da parte delle politiche cittadine verso le zone periferiche, per favorire l'apertura di luoghi di socialità e di proposta culturale.
L'intervista a Paola Cuniberti offre uno spaccato interessante sulla scena culturale torinese, tra sfide e opportunità, attraverso lo sguardo di una professionista impegnata su più fronti per valorizzare il territorio e le sue energie creative.
Негізгі бет Ep. 39: Paola Cuniberti - Manager e promotrice culturale torinese
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