Io e Elvis Kabashi abbiamo esplorato questa colonia abbandonata suggestiva.
È stata un'esperienza abbastanza inquietante soprattutto per via del fatto che ci siamo persi.
A breve distanza dal passo del Bocco, nel bel mezzo di una foresta di faggi lungo le pendici del monte Zatta e servito solamente da una strada sterrata sorge dal nulla un imponente edificio di 5 piani, con 365 finestre (una per ogni giorno dell’anno), in stato di totale abbandono. Si tratta dell’ex colonia Devoto.
Il “collegio dello Zatta” venne costruito negli anni ’30, insieme a tutte le altre colonie montane o marittime dove ai tempi del fascismo e fino agli anni ’60 venivano mandati i bambini in vacanza: il centro nasceva in realtà come ricovero per i piccoli più bisognosi, costruito secondo le volontà del filantropo lavagnese Antonio Devoto (1832-1916) e con i fondi che questi aveva accumulato in Argentina.
Dopo la perdita delle sue funzioni originarie, la colonia venne convertita prima a casa di cura, poi in centro di recupero per tossicodipendenti, quindi definitivamente abbandonata. Quello che resta oggi è un edificio cadente con silenti corridoi pieni di vecchie suppellettili vandalizzate. Dall’esterno, si notano subito i lunghi filari di persiane rosse, coi vetri in frantumi. Entrando si respira un’aria sinistra, inquietante. Non si può fare a meno di pensare a chi ha abitato questo luogo lasciando la sua impronta nelle piccole cose: che le loro anime stiano ancora vagando dentro queste mura umide?
Негізгі бет ESPLORAZIONE DI UNA COLONIA ABBANDONATA SUGGESTIVA (LIGURIA)
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