Spesso la parte interessante di un apparecchio è racchiusa in ciò che non si vede, perché nascosta nelle pareti o nei rivestimenti.
Eppure accade sempre più frequentemente che si tratti di elementi di grande importanza, sia energetica sia ambientale.
A Bovolone, nella pianura veronese, c'è un'azienda, l'Eurcoil, che da più di 27 anni produce scambiatori di calori, ovvero apparecchi in grado di generare caldo o freddo sfruttando l'apporto termico di due elementi fluidi. Un processo fisico, in sostanza, che permette l'approvvigionamento energetico senza ricorso a combustibili fossili e la cui costruzione da alcuni anni a questa parte, complice l'accresciuta coscienza ecologica, sta conoscendo un rapido sviluppo.
Ne sono ben consapevoli di fondatori, che quando iniziarono partirono con ben pochi mezzi e ben pochi capitali, ma senza mai rinunciare alla loro idea, anche in tempi in cui parlare di sostenibilità non era così diffuso come oggi. Sembravano pionieri, un po' ci si sentivano, con tutte le insidie annesse in chi cerca di portare avanti qualcosa di innovativo.
Ma non si persero d'animo e oggi la loro azienda, recentemente acquisita dal gruppo americano Baltimore, conta 140 dipendenti, destinati a diventare 300 grazie all'ormai imminente ampliamento.
Questa è la storia di tre amici, tre ingegneri che sono diventi imprenditori e hanno portato sviluppo, benessere e rispetto ambientale.
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Негізгі бет Eurocoil: cosa sono gli Scambiatori di Calore?
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