E' innegabile che la rivoluzione Beat sia stata, sotto molti aspetti, una vera rivoluzione ma credo anche sia importante, per averne una più esatta percezione, storicizzarla ed inserirla nel contesto politico e culturale di quegli anni. Dopotutto, pur se la bravissima Pivano sembra dimenticarlo quando parla di "prima dichiarazione di antifascismo americano" la verità documentabile è che già da tempo negli states esistevano correnti artistiche e gruppi che si opponevano politicamente al fascismo, una fra tutte quella del Folk revival con personaggi di rilievo come P.Seeger e W.Guthrie ...
@Ketston
9 жыл бұрын
Sì, Urlo è il "manifesto" di una generazione, ma Kaddish è quello che di Ginsberg amo di più: un vero pugno al cervello.
@alcidebava1854
2 жыл бұрын
Che Donna Fernanda Pivano. Grande
@Ryugae
10 жыл бұрын
"Se avessi un'automobile verde, andrei a trovare il mio vecchio compagno nella sua casa sul mare del west, suonerei il clacson alla porta d'ingresso, dentro, sua moglie e tre figli sdraiati nudi sul pavimento del loro soggiorno, verrebbe fuori di corsa sulla mia macchina piena di birra da eroi e salterebbe gridando al volante perché è l'autista più bravo! Si andrebbe pellegrini alla montagna più alta delle nostre antiche visioni di montagne rocciose, ridendo tra le braccia l'uno dell'altro, felicità più alta delle rocce più alte. E dopo l'antica angoscia, ubriachi di anni recenti, balzando verso l'orizzonte nevoso col cruscotto che esplode di bop originale, hot rod sulla montagna. Si sbatterebbe sull'autostrada nebbiosa, dove angeli di ansietà sbandano attraverso gli alberi e strillano fuori dal motore. Bruceremo tutta la notte sulla cima di pini vista da Denver, nel buio estivo, radiazione innaturale di foresta che illumina la montagna. Infanzia, giovinezza, vecchiaia e eternità si aprirebbero come alberi dolci nelle notti di un'alta primavera, a confonderci d'amore perché possiamo vedere insieme la bellezza di anime nascoste come diamanti nell'orologio del mondo. Come maghi cinesi possiamo confondere gli immortali, con la nostra intellettualità nascosta nella nebbia nell'automobile verde che ho inventato immaginato e visionato sulle strade del mondo, più reale del motore su una pista nel deserto, più pura del Greyhound, più veloce del jet. Denver, Denver! Ritorneremo rombando attraverso il prato del City & County Building che coglie la pura fiamma di smeraldo zampillante nella scia della nostra auto. Questa volta compreremo la città, ho incassato un grosso assegno nella mia banca teschio per fondare una scuola miracolosa del corpo sul tetto del capolinea dell'autobus. Ma prima andremo alle stazioni del centro, biliardo, ospizio, jazz, prigione, bordello giù a Folsom fino ai vicoli oscuri di Larimer, rendendo omaggio al padre di Denver, perduto sulle rotaie ferroviarie. Torpore divino e silenzio, santificando lo slum dei suoi decenni. Saluteremo lui e la sua santa valigia di moscatello nero, berremo e spaccheremo le dolci bottiglie su diesel in obbedienza. Poi guidiamo, ubriachi, sui viali dove marciano eserciti e sfilano ancora barcollando sotto l'invisibile bandiera della realtà. Cozzando attraverso la strada contro l'auto del nostro destino dividiamo una sigaretta di arcangeli e ci prediciamo l'un l'altro il futuro. Fama di illuminazione soprannaturale, squallidi piovosi vuoti di tempo, grande arte imparata nella desolazione e ci dividiamo dopo sei decadi. E su un incrocio di asfalto ci tratteniamo di nuovo con gentilezza da principi ricordando famosi discorsi morti di altre città. Il parabrezza è pieno di lacrime. La pioggia bagna i nostri petti, nudi, ci inginocchiamo insieme nell'ombra tra il traffico di notte in paradiso e ora rinnoviamo il voto solitario che ci facemmo l'un l'altro nel Texas, una volta. Non posso scriverlo, qui. Quanti sabati notte saranno ubriacati da questa leggenda? Come la giovane Denver verrà a piangere il suo dimenticato angelo sessuale. Quanti ragazzi suoneranno un piano nero in imitazione dell'eccesso di un santo indigeno? O quante ragazze cadranno impudiche sotto il suo spettro nei licei di melanconiche notti? Mentre tutto il tempo nell'eternità nella fioca luce della radio di questa poesia, siederemo dietro ombre dimenticate ascoltando il jazz perduto di tutti i sabati. Neal, saremo eroi reali adesso, in una guerra tra i nostri cazzi e il tempo. Fa che siano gli angeli del desiderio del mondo, e portiamo a letto il mondo con noi prima di morire." Che fatica. Che meraviglia.
@cygnusxone2
10 жыл бұрын
grazie!
@Ryugae
10 жыл бұрын
Di niente, figurati... non esisteva una trascrizione italiana, così ci ho voluto pensare io.
@dott.danielegaleotti349
3 жыл бұрын
Stupenda ♥️ Grazie
@alcidebava1854
2 жыл бұрын
@@Ryugae Grazie infinite
@himynameis3217
10 жыл бұрын
qualcuno sa se è possibile recuperare il video non doppiato?
@lamargola
9 жыл бұрын
Ciao! qualcuno sa dove posso trovare la traduzione di Urlo di Fernanda Pivano? L'ho cercato per tutti bandi, ancora sia per comprarlo sta bene.
@BeatVideosTV
9 жыл бұрын
La travagliata traduzione di "Urlo", così come quella di "Kaddish", a opera di Nanda Pivano la si può trovare in "Jukebox all'idrogeno", edito inizialmente da Mondadori nel 1967 e successivamente da Guanda nel 2006. Il libro è fuori catalogo ma è facilmente reperibile su eBay.
@lamargola
9 жыл бұрын
Grazie! Gia l'ho a casa :)
@Cisio87
2 жыл бұрын
Minuto 4:19 ♡
@nicola6236
5 ай бұрын
chi é che doppia la poesia l'automobile verde?
@mogol_gr3876
3 жыл бұрын
Avrebbe fatto meglio a scegliere tra poeta e beat generation.
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