Appennino selvaggio e accogliente
Dall’eremo dei Toschi al Podere La Greta
Da un testo di Valeria Ferioli:
Il lungo weekend vuole portare a conoscere la vallata e i suoi
abitanti in un'ottica di valorizzazione del territorio e delle realtà di chi ci vive.
La valle dell'Acquacheta è abitata fin dall'antichità ed era una delle importanti vie di comunicazione con la toscana.
Per questo motivo molte erano le attività che si conducevano
su questi monti dall'allevamento all'estrazione della pietra locale,
l'agricoltura e persino la coltivazione della vite (da cui il nome dell'ostello il Vignale).
L'Eremo
L'Eremo di Santa Maria o Eremo dei Toschi domina, da una osizione isolata, sulla Val Montone e sullo spartiacque appenninico principale.
In questo luogo, immerso in un paesaggio straordinariamente integro, è ancora possibile percepire le condizioni di quiete e isolamento che mille anni fa hanno ispirato l'edificazione di questo romitorio.
La Chiesa, tuttora consacrata, è storicamente integrata nel complesso colonico ancora abitato e funzionale per le attività di coltivazione e allevamento tradizionali.
Il podere dell'Eremo situato ad un'altitudine di 1000 m.s.l.m. si estende su una superficie di 128 ha con prati da fieno e un orto-frutteto, circondati da pascoli e boschi ricchi di biodiversità.
Nel podere si allevano vacche Grigio Alpine, Romagnole, cavalli Murgesi e capre meticce da latte. Sono naturalmente presenti animali da cortile in libertà oltre che gatti, cani bassotti e un maremmano. L'agricoltura e l'allevamento sono condotti con metodo biologico.
Негізгі бет Foreste Casentinesi giugno 2017 - Podere La Greta
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