Grazie mille per questo video. Mentre parlavi mi hai fatto ricordare di uno standard documentativo che esiste per le campionature audio. Si tratta di tre lettere che illustrano al futuro ascoltatore come è stata acquisita la traccia audio e come è stata riprodotta sui diversi dispositivi fino alla masterizzazione. I due estremi sono AAA, che significa acquisizione analogica, mixing analogico (se non mi sbaglio) e master analogico, dall'altra parte troviamo DDD che indica i tre stessi processi tutti eseguiti in forma digitale. Un esempio potrebbe essere ADD oppure AAD che indica il recupero di vecchie registrazioni audio con conseguente mixing digitale o analogico a seconda della lettera e riversamento su supporto digitale. Credo che in fotografia non esista nessuno schema di questo tipo, e sinceramente spero che il contenuto e la qualità della composizione dei colori e così via abbia sempre maggiore interesse e peso di quello che è stato il processo tecnologico utilizzato per arrivare all'osservatore. Non mi fraintendere, anche io sono un archiviatore folle di vecchie fotografie tramite scanner.
@rodcencko
2 ай бұрын
Come sempre video interessante che porta alla riflessione. Ma in questo caso devo commentare nelle vesti di esperto, visto che conosco per motivi di lavoro la storia della digitalizzazione dei negativi dagli albori. La necessità di digitalizzare i negativi o le stampe fotografiche nasce alla fine degli anni 80, quando nel mondo dei computer prese l'avvento i programmi di fotocomposizione e montaggio in tipografia. Mi riferisco ai programmi tipo Pagemaker, Quark Express e più recentemente InDesign - Giá alla metà degli anni 90 possedevono uno scanner Nikon per il 35mm che dava la possibilità di consegnare le foto già digitalizzate. Le tipografie usavano i cosidetti scanner a tamburo. Quindi la digitalizzazione viene molto prima dell'avvento della fotocamera digitale. Con il venire del mondo dei social e della fruizione online delle immagini la digitalizzazione é diventa di dominio comune: Ma… c'é un ma e cioé la cosidetta "resistenza all'archiviazione". Nel mondo dell'analogico il negativo, secondo i criteri della biblioteca del Congresso americano, in b/n é considerato come atto all'archiviazione ( ovviamente conservato in ambiente controllato e in appositi raccoglitori ). La stampa b/n deve essere virata al selenio sempre per garantirne la conservazione. Per il colore si considerava solo la pellicola Kodachrome 25 come "resistente all'archiviazione". Che io sappia la stampa a getto d'inchiostro, nonostante l'utilizzo di colori resistenti alla luce ultravioletta ( i colori K della Epson garantiti per 200 anni) non viene ancora presa in considerazione per l'archiviazione o l'utilizzo museale. Pe rqueste ragioni e molte altre nel mondo della fotografia "d'arte" l'utilizzo dell'analogico é quasi d'obbligo - poi ci sarebbe una lunga discussione sul tema : L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica. Ma lasciamo riposare ancora un po' Walter Benjamin… sarà per la prossima volta /Danilo
@fabbigino
2 ай бұрын
Esistono anche tentativi di supporti di lunga durata, ad esempio i dvd Mdisc di pretesa durata minima di un migliaio di anni, ma forse vado su altro tema archivistico, della conservazione degli apparati di riproduzione e dei loro supporti. Di mio continuo a fotografare in pellicola i compleanni familiari.. salvo riversare qualcosa in Mdisc .
@FrancescoMarzolo
2 ай бұрын
InDesign, per curiosità visto che citi altre antichità informatiche, era Aldus Pagemaker nello anni 80, poi rinominato da Adobe.
@rodcencko
2 ай бұрын
@@fabbiginoil problema non è tanto un supporto digitale adatto ma la possibilità di leggerlo- negli anni 80 c’erano i floppy disk flessibili oggi probabilmente- dico probabilmente- in qualche facoltà d’informatica nel mondo c’è ancora un lettore capace di leggerli - oramai lo stesso vale per i mini floppy rigidi - negli anni 90 usavo il sistema Jaz - una specie di disco rigido da 1 MB - oggi non saprei a chi rivolgermi per leggerne uno - sempre negli anni 90 utilizzavo il masterizzatore Cd per fare backup- ne avevo più di un centinaio sono finiti nel cassonetto perché la masterizzazione in casa non regge nel tempo - un negativo ben conservato riuscirà a sopravvivere nel tempo
@rodcencko
2 ай бұрын
@@FrancescoMarzolosì anche se l’Adobe scopiazzò per InDesign molto da Quark Xpress che allora era il programma utilizzato da quasi tutti i quotidiani e riviste
@fabbigino
2 ай бұрын
@@rodcencko è un lettore di standard tuttora corrente. Non so per quanto...e c'è ne vuole pur sempre uno per vedere le immagini. Considero quei dischi un artefatto e un corredo in prospettiva archeologico. La loro mescola interna è, in pratica, pietra. Monili.
@kommos
2 ай бұрын
Ciao Luigi! Condivido le tue riflessioni. Se hai tempo, ti consiglio di vedere PErfect Days di Wim Wenders. L'ho guardato prooprio questa notte e mi ha fatto pensare a quanto hai detto nel video dell'architettura razionalista. Ha ritmi lenti, ma una fotografia splendida e godibile! Ciao, Marco Nicolò
@Oldphotographer-tt7jj
2 ай бұрын
Ciao! Ben trovato anche qui! Poi cerco il film che mi suggerisci.
@EmilianoD505
2 ай бұрын
Buonasera, buona riflessione. Io personalmente, dopo aver sviluppato la pellicola, nel mio magazzino adattato ormai a camera oscura, niente "impicci casalinghi", digitalizzo la pellicola, scegliendo poi quale stampare, dal negativo. Facendolo dal file è si più semplice, ma non vedo il vero risultato della pellicola, anche se molto vicino, anche perchè con la pellicola ogni tentativo di post produzione che va un attimo più in là dei normali aggiustamenti diventa un disastro, quindi scelgo quelle che più si prestano alla stampa, le migliori, e spesso le mando in stampa nei laboratori. Ho la strumentazione per farlo da me, ma nel 95% dei casi le mando in laboratorio.
@Oldphotographer-tt7jj
2 ай бұрын
Grazie del commento! Concordo perfettamente, è in pratica il mio stesso approccio, la stampa però preferisco farla personalmente così il piacere creativo è completo!
@fulvio9465
2 ай бұрын
Buonasera Signor Luigi, è circa un mese e mezzo che non la seguo e non solo lei. Ho avuto un lutto. La seguirò sicuramente un po' più avanti.
@Oldphotographer-tt7jj
2 ай бұрын
Sentite condoglianze.
@PERLA62
2 ай бұрын
Volevo fare una domanda: se può rispondere al mio commento. Intanto , se posso preferisco stampare comunque leu foto più belle, sia in digitale, ma soprattutto in analogico. C' è una cosa però che non capisco. Ho portato a stampare alcuni rullini . Per quelli a colori nessun problema. Invece per quelli in bianco e nero mio e' stato consigliato di digitalizzarli, poiché la stampa mi sarebbe costata molto. Ma non dovrebbe essere il contrario?
@Oldphotographer-tt7jj
2 ай бұрын
Grazie del commento! In un video nel canale ho palato della differenza tra digitalizzare o stampare una foto analogica. Purtroppo la stampa analogica è laboriosa e richiede tempo, inevitabilmente più costosa. La cosa migliore sarebbe fare tutto il processo fino alla stampa personalmente, ma spesso non è possibile. Ci sono dei laboratori che offrono il servizio sviluppo e digitalizzazione, poi è possibile stampare in digitale.
@smnpla
2 ай бұрын
Buonasera Luigi, io digitalizzo tutte le foto analogiche con scanner epson v850 sia bn che colori con una post il piu' possibile rispettosa dello scatto originale. Gia' in fase di acquisizione si possono fare alcuni settaggi che ne determinano l resa finale. Quelle che mi interessano le mando a stampare utilizzando programmi di stampa on line (come photosi) oppure nel caso delle foto bn le stampo io stesso anche in camera oscura. Concordo pienamente con le sue considerazioni.. la stampa analogica x le foto analogiche e' quella che mi soddisfa di piu' in quanto la trovo piu' pastosa e morbida. Recentemente ho visto a Milano al Museo Diocesano la mostra Sony World Photography Awards. Le foto vengono mostrate anche su un grande schermo e qui si vedono molto bene le differenze fra la visione in video e la visione in stampa (spesso la resa in video a me e' sembrata migliore). ps... ma la barca raffigurata nel quadro sulla dx e' il jonathan? Paolo.
@Oldphotographer-tt7jj
2 ай бұрын
Grazie del commento che aggiunge informazioni! La barca nel quadro non è il Jonathan, è precedente, più grande, nel quadro è raffigurata all'ancora in un isola del Brasile, negli anni '90 ( Primo viaggio in Brasile)
@giulio747
2 ай бұрын
Ciao Luigi Anch'io ogni tanto digitalizzo i miei negativi, ma riflettevo sul fatto che la fotografia analogica è un'attività che già di per sé porta via tanto tempo ed energie rispetto la fotografia digitale (acquisto rullino, scatto, sviluppo, stampa), per cui se ci aggiungiamo anche la scansione con la post-produzione diventa un lavoro davvero lungo e impegnativo con dei risultati, come hai detto anche tu, spesso distanti dal senso della fotografia analogica. Azzeccatissimo infatti il tuo paragone con il libro. Perciò quando sento dire, anziché scansionare i negativi tanto vale scattare direttamente con una fotocamera digitale, comincio a pensare che non sia poi cosi sbagliato 😁
@Oldphotographer-tt7jj
2 ай бұрын
Grazie del commento 🙏 Certo l'analogico richiede tempo, fatica e costi maggiori che il digitale ( voglio fare un video specifico...), ma è una scelta di piacere e soddisfazione personale, senza questo gusto in d'effetti conviene il digitale, che per certi progetti continuo a usare.La digitalizzazione dei negativi, per ottenere dei semplici "provìni " può essere anche molto rapida.
@pietroargenti8523
2 ай бұрын
Però dimentichiamo il vero valore del negativo, è tangibile, materico e se ben conservato, eterno. Il file è solo polvere digitale…
@adolfosalvadorlopez9445
2 ай бұрын
Grazie maestro
@Oldphotographer-tt7jj
2 ай бұрын
Nella foto del profilo ti vedo montare con un buon assetto😊
@adolfosalvadorlopez9445
2 ай бұрын
@@Oldphotographer-tt7jj si ho fatto salto ostacoli sono un cavaliere come fu suo padre
@IpadderHDvideo
Ай бұрын
Riporto una mia umile esperienza. Non sono un fotografo professionista, sono una persona che ama da tanti anni fare foto e in questi ultimi mesi ho ripreso a scattare anche in pellicola. Quando faccio sviluppare il rullino, faccio sia digitalizzare i negativi che stampare le foto e la differenza per me è enorme. La stessa foto digitalizzata risulta spenta, poco contrastata e per nulla “croccante”. La stampa invece è una goduria, vive di vita propria nel semplice e classico formato 10x15. So che molto probabilmente questo è dovuto a uno scanner di bassa qualità (è però lo scanner dello studio fotografico) ma sono sempre stato convinto, e lo sarò sempre, che stampare una foto significa dare vita alla sua anima. Non a caso ho sempre stampato anche quelle digitali.
@Oldphotographer-tt7jj
Ай бұрын
Grazie del commento🙏 Per ottenere una buona digitalizzazione bisognerebbe avere dei file Raw , sul canale ho pubblicato un video di come farlo a basso costo. Il livello superiore lo si ottiene però solo con la stampa del negativo in camera oscura!
@lucariccioni
2 ай бұрын
non riesco mai ad essere in disaccordo......bisognerebbe, anche se con importante selezione prima, stampare sempre👋ogni passaggio per mezzi elettronici soprattutto, rischia di aumentare i contrasti.......comodità sì, ma con attenzione.
@Oldphotographer-tt7jj
2 ай бұрын
Ciao Luca, anche io sono sempre concorde sul contenuto dei tuoi video😊Ho come la sensazione che l'idea di stampare stia leggermente prendendo più piede, sarebbe una buona cosa!
@lucariccioni
2 ай бұрын
@@Oldphotographer-tt7jj personalmente non sono molto ordinato, ma una volta all'anno almeno stampo 30x45 cm e metto via .....spesso mi chiedono foto per piccole mostre e dopo anni che non avevo mai pronto nulla, mi sono organizzato.
@Oldphotographer-tt7jj
2 ай бұрын
@@lucariccioni Io ho probabilmente più tempo, in analogico stampo per ogni rullino le 5/6 migliori in18x24, e una volta ogni 2/3 mesi mando a stampare una decina di digitali 30x20
@lucariccioni
2 ай бұрын
@@Oldphotographer-tt7jj è un giusto concetto per qualcosa che rimane....il digitale è per il presente e basta
@riccardogagliano9260
2 ай бұрын
Non ho opinioni precise in merito, è una cosa che non faccio, però ne comprendo il valore, a prescindere dalla indubbia perdita di qualità dovuta alla scansione. A tal proposito, da tempo medito di tornare alla pellicola, in bianco e nero però, mi frena solamente la consapevolezza, forse errata, che lo sviluppo lo dovrei fare da solo, non credo che i laboratori di oggi, siano in grado di operare secondo istruzioni, il tasto automatico non fa perdere tempo.
@Oldphotographer-tt7jj
2 ай бұрын
Grazie del commento! Esistono laboratori che fanno lo sviluppo dei negativi, ma è facile farlo da soli e si ottengono presto risultati migliori dei laboratori
@riccardogagliano9260
2 ай бұрын
@@Oldphotographer-tt7jj Si, diciamo che non hanno mai smesso di sviluppare rullini, mi riferivo alla qualità dello sviluppo, il bianco e nero ha bisogno di maggiore sensibilità e competenza.
@Oldphotographer-tt7jj
2 ай бұрын
@@riccardogagliano9260 Dalla mia esperienza la qualità è accettabile, ma inferiore a quella che si ottiene curando personalmente lo sviluppo.
@pietroargenti8523
2 ай бұрын
Però dimentichiamo il vero valore del negativo, è tangibile, materico e se ben conservato, eterno. Il file è solo polvere digitale…
@Oldphotographer-tt7jj
2 ай бұрын
Certo il negativo ha un fascino particolare, soprattutto se proviene direttamente da uno scatto in analogico!
@dangir1783
2 ай бұрын
Io direi digitalizzare tutto e stampare selezionando solo le foto migliori
@Oldphotographer-tt7jj
2 ай бұрын
Grazie del commento! Certo, ma stampare come? il file digitale o il negativo in camera oscura?
@dangir1783
2 ай бұрын
@@Oldphotographer-tt7jj camera oscura ovviamente
@marcore6216
2 ай бұрын
secondo la mia opinione se devo comprare un rullino, fotografare e far sviluppare le foto non ha senso trasportarle in digitale, perderebbe il senso stesso,. se devo digitalizzare una foto analogica tanto vale usare una macchina digitale. se poi mi voglio divertire a far esperimenti per vedere cosa viene fuori o devo condividerle per creare contenuti è un altro discorso. tuttavia, per il puro aspetto artistico non ha senso digitalizzare una foto analogica. è un po come ditalizzare un vinile in mp3
@Oldphotographer-tt7jj
2 ай бұрын
Grazie del commento! La digitalizzazione ha appunto senso per la condivisione sul web, e anche come"provino", si vedono molto meglio rispetto a quelli a contatto, e evitano un passaggio in camera oscura. Tuttavia da quanto si vede la maggior parte di chi scatta in analogico si limita alla digitalizzazione.
@pietroargenti8523
2 ай бұрын
Però dimentichiamo il vero valore del negativo, è tangibile, materico e se ben conservato, eterno. Il file è solo polvere digitale…
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