"..Nella primavera del 2000 avevo iniziato a fare un film sugli adolescenti a Napoli.
Avevo cominciato con il filmare in uno spazio pubblico di Montesanto, dove i ragazzi passavano i pomeriggi a giocare, a lasciarsi scivolare addosso il tempo, a litigare, flirtare, o a cercare riposo tra due scorribande in città. Qui avevo incontrato Antonio, 12 anni, che aveva accettato di essere filmato nel suo quotidiano. L'avevo seguito a casa, a scuola, nel suo errare nel quartiere; ci divertivamo e lui mi sembrava incuriosito e disponibile. Poi aveva iniziato a dare segni di stanchezza, diveniva sfuggente e poco collaborativo. Un giorno ha detto basta con il film ed è scomparso.
Otto anni dopo Antonio mi ha richiamato. Un atto di resistenza di un personaggio filmico a cui ho voluto rendere omaggio."(Leonardo di Costanzo)
Негізгі бет frammenti da Cadenza d'inganno di Leonardo di Costanzo
Пікірлер