introduce
Carolina Brook
intervengono
Massimiliano Rossi
Luigi Gallo
sarà presente il curatore del volume
Con il Saggio sopra l’Accademia di Francia che è in Roma, pubblicato nel 1763, Francesco Algarotti (Venezia 1712 -
Pisa 1764), intendeva difendere l’esistenza dell’istituzione che menziona nel titolo, ma soprattutto affermare la
necessità per gli artisti di un soggiorno formativo in Italia. In esso lo scrittore veneziano, forte delle tante
esperienze maturate durante i viaggi e di una profonda conoscenza del mondo figurativo, esprime il proprio
punto di vista sulla didattica artistica, la diffusione del patrimonio nei grandi e piccoli centri della Penisola e la
perdurante centralità culturale italiana.
In questo Saggio, apparso all’indomani della fine della Guerra dei sette anni, Algarotti ha modo di riflettere sui
rapporti artistici tra Francia e Italia, oltre a guardare con grande interesse verso l’Inghilterra, intrecciando
considerazioni sulla pittura, la scultura e l’architettura con la nuova situazione politica europea. Si tratta, dunque,
di un testo breve quanto denso di importanti, appassionate e innovative analisi, che merita di essere riproposto
alla lettura, con un’introduzione e un commento in grado di offrire una nuova chiave interpretativa a uno tra i
maggiori contributi alla critica d’arte del Settecento. Sogni, passioni, manie e paure nell’età che precede le grandi
scelte di vita, in un racconto avvincente come un giallo.
Francesco Algarotti. Saggio sopra l’Accademia di Francia che è in Roma, a cura di P. Pastres, ZeL Edizioni, Ponzano
Veneto 2022
In copertina: Georg Friedrich Schmidt, Ritratto di Francesco Algarotti, incisione, 1751 ca, particolare
Негізгі бет Francesco AlgarottiSaggio sopra l’Accademia di Francia che è in Roma 20.10.23
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