I Pasticciotti presentano...una Gita a Brisighella!
Giunti a Brisighella, ci siamo diretti verso Piazza Marconi, passando davanti alla più antica fonte pubblica del paese. La gente la chiama da sempre “la funtana di tri sbroff”, ossia la fontana dei tre zampilli ⛲
Fu costruita nel 1490 dentro le antiche mura, nei pressi della porta Fiorentina, e veniva alimentata dalle acque della vicina vena del gesso.
Dopo una breve sosta per recuperare le energie, abbiamo ammirato esternamente la sopraelevata via degli asini, che riceve luce da ben 16 lunette: finestre semicircolari che spiccano tra le mura colorate degli edifici.
Da questa porta, che conduce anche alla Torre dell’Orologio si salgono alcuni gradini; quindi si gira a destra, immettendosi nella famosa Via degli Asini, unico esempio in Europa di strada sopraelevata chiusa nel corpo di un edificio, di origine medievale. Un tempo baluardo difensivo, divenne poi il quartiere dei birocciai, che con i loro animali trasportavano il gesso delle vicine cave.
Sul soffitto della via sono ben visibili le travi in legno e sulla strada si affacciano abitazioni ed esercizi commerciali.
Ma ora proseguiamo la nostra visita arrampicandoci sui colli che rendono così famoso questo borgo. Per la precisione, imbocchiamo il sentiero che ci condurrà all’ottocentesca Torre dell’Orologio, affrontando ben 350 scalini che ci porteranno in alto, in alto e ancora più in alto. Ogni tanto, per riprendere fiato, vi consigliamo di fare qualche sosta per ammirare il paesaggio circostante. In particolare, non potrete fare a meno di notare la Rocca manfrediana, che sorge sul colle di fronte.
Ed eccoci finalmente arrivati alla Torre dell’orologio, baluardo difensivo voluto da Maghinardo Pagani ed eretto nel 1290, attorno a cui si sviluppò il borgo. Nel 1850, la torre fu ricostruita con il caratteristico quadrante a sei ore. L’insolito quadrante riporta soltanto i numeri dall’uno al sei e la lancetta delle ore compie ben 4 giri completi nell’arco di una giornata. L’orologio, quindi, suona molto più frequentemente, ma i brisighellesi ci si sono abituati!
Scesi da un colle, ne abbiamo risalito un altro, per raggiungere la Rocca. E sulla strada ci siamo imbattuti in una bellissima altalena: impossibile non fermarci! Ma che caldo!
A pochi metri dall’altalena, abbiamo trovato queste scale, che ci hanno portati ancora più in alto. Anche qui non mancano i punti panoramici.
Dopo il tornello sono veramente pochi i gradini che ci separano dalla Rocca! Ed eccola qui finalmente! Costruita su uno dei tre pinnacoli gessosi che dominano il borgo, la rocca fu costruita nel XIV secolo dalla famiglia Manfredi di Faenza e costituisce un pregevole esempio di architettura militare nel periodo di transizione tra medioevo e Rinascimento
La Rocca è visitabile anche all’interno: dopo una passeggiata panoramica, si può visitare un piccolo museo; nell’altra torre, invece, si possono vedere le cucine, la camera da letto padronale e persino un’antica armatura! L’ultima tappa è il cortile interno della rocca, che ospita anche le segrete del castello!
E’ ora di scendere le scale per tornare in piazza, dove ci concederemo un pranzetto in un locale molto particolare: il ristorante Stryx, che si trova proprio sotto alla via degli asini. Guardate i bellissimi muri originali! Sono composti da massi sovrapposti.
Stryx significa strega e l’atmosfera magica del locale ti avvolge fin dai primi attimi. Su prenotazione è a disposizione "la soffitta della strega" un piccolo soppalco arredato con divani e poltrone, che si affaccia sulla sala sottostante, dove si ha la possibilità di vedere i tantissimi scacciaspiriti appesi.
La cucina è ottima. Basata su erbe officinali sapientemente raccolte, rivisita i piatti della tradizione romagnola. Questa focaccia all’olio di Brisighella ci ha subito conquistati! E che dire di questi deliziosi ravioli all’ortica?
Ma non finisce qui...perché la strega ci ha riservato una sorpresa: in base al nostro giorno di nascita, siamo stati omaggiati di una carta dei tarocchi portafortuna e abbiamo potuto consultare il Personology, Il libro dei destini. E infine, dopo un ottimo semifreddo alla liquirizia, ci è stato donato tutto l’occorrente per realizzare un piccolo incantesimo, con tanto di formula magica da recitare
Ciao ciao Brisighella! Ci sei rimasta nel cuore! 💗
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Artista: audionautix.com/
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Негізгі бет 🏰🐴 GITA A BRISIGHELLA - Cosa Visitare in un Giorno (Via degli Asini, Torre dell'Orologio e Rocca)
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