Terracenere e Giusto tra i ricordi più belli! Di Giusto non si parla abbastanza come big del passato
@luigid.6637
10 күн бұрын
Non si può vedere la maglia del gallipoli
@SabinoDammicco-cu6cw
10 күн бұрын
Fino a che giorno c’è questo museo costa il prezzo
@el_panza_loco_loco_22
11 күн бұрын
Pienamente d’accordo, il calcio di oggi è diventato un business a tutti gli effetti e la maggior parte dei componenti di questo meraviglioso sport (giocatori, allenatori, arbitri e sala “VAR”) pensano solo ed esclusivamente ad arricchirsi le proprie tasche, oltre che il proprio portafoglio. Valutano in base all’intensità del gesto e/o dell’azione, prendete d’esempio l’espulsione di Lella o il calcio di rigore fischiato al Cosenza. Uno si strattona in mezzo al campo con un avversario, ma ha tirato una pseudo gomitata? Automaticamente quel gesto dalla sala “VAR” viene considerato come “VIOLENTO” e di conseguenza si opta per l’espulsione di quel determinato giocatore, oppure uno si protegge il viso da una pallonata ma la sfera rimbalza sulla parte alta del braccio per pura casualità? Automaticamente dalla sala “VAR” viene sanzionato come fallo di mano, solo pk il pallone è rimbalzato sul braccio. Oramai al giorno d’oggi sembra di vedere un film d’animazione Disney, tante principessine in mezzo al campo, che al primo intervento cadono per terra pur di farsi fischiare il fallo a favore (un esempio? Immobile contro il Belgio negli Europei, che si accasciò per terra nella speranza di ricevere rigore e non appena segnò Barella si rialzò tranquillamente come per magia). La cosa che fa innervosire però, è che nel momento del bisogno (prendete il fallo nettissimo causato ai danni di Favilli) la sala “VAR” dorme, pk considera quel gesto superfluo e poco “VIOLENTO” per etichettarlo automaticamente come calcio di rigore. Morale della favola? Siete una mandria di pagliacci, comandati a bacchetta da una semplice banconota tinta di verde🫰🏼💸🤡🎪
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