Piccola precisazione: ad un certo punto mi scappa l'espressione "l'hegelino Bontadini", fose un poco infelice. E tuttavia lo stesso Berti dirà che Bontadini, nel criticare l'immanentismo hegelo-gentiliano, lo fa suo, intendendolo come"quella soluzione filosofica che avrebbe restituito l'essere al pensiero e il pensiero all'essere, abolendo ogni dualismo" (cfr. l'intervento di E.Berti in Bontadini e la metafisica (a cura di C.Vigna)). Per approfondire: unibo.academia.edu/PaoloDaiPr%C3%A0
@contefloreski6240
4 жыл бұрын
Al minuto 32:00 ti scappa forse anche un lapsus: "era quasi incapace di idee GENIALI"; Borges pero` scrive GENERALI, platoniche.
@fenomenologicamente
4 жыл бұрын
@@contefloreski6240 ahah capita sovente. Un commentatore una volta mi ha fatto notare che, parlando di Adorno e della industria culturale, al posto di "merce" ho detto "merda" (sic!).
@antonellocampus4159
4 жыл бұрын
Una delle tue lezioni piú illuminanti, sei un insegnante fenomenale. Chapeau
@claraschumann1819
4 жыл бұрын
Caro Paolo, questo video mi è piaciuto moltissimo. Sei riuscito a porre a confronto dialettica positiva e dialettica negativa usando Borges come ponte. L'errore di fondo della dialettica positiva severiniana è davvero ben rappresentato dal racconto di Borges. Molto condivisibili le riflessioni sull'arte che fece Adorno: l'arte intesa come riflessione sulla forma, da descriversi solo attraverso la legge del suo movimento. E' una bellissima definizione. Grazie per la compagnia. Spero che tu stia bene. Buona serata!
@fenomenologicamente
4 жыл бұрын
Grazie Paola, sono davvero felice di questo tuo commento! Come al solito sei dolcissima, nonché un'ottima ascoltatrice! Ci sentiamo presto, un abbraccio.
@unifichiamoci
4 жыл бұрын
Seguo sempre con intesse le sue lezioni...Grazie Infinite. "Composizione VIII; V.K."
@pierpier7806
4 жыл бұрын
Da Severiniano. Immanentismo radicale ha 2 implicazioni: 1) Solipsismo cioè tu sei solo un mio pensiero-pensato xrchè il pensiero-assoluto che potrebbe esser sopra di me io-empirico purtroppo è anch'esso un mio pensato (come dicevi che diceva pure Plato) 2) la Passività cioè il Nostro Subire i nostri pensiero-pensati. Quale lettura dai di questi elementi ?
@libriilclipeo1253
4 жыл бұрын
Notevole! Complimenti!
@het8696
3 жыл бұрын
Se la dialettica negativa indica se stessa come essenza del fondamento e "assorbe" la dialettica positiva come Momento astratto, chi dice che non potrebbe fare altrettanto la dialettica positiva con la dialettica negativa? Cioè mi pare che la dialettica negativa riesca soltanto a spostare di un livello il problema della ricaduta nello scetticismo, ma non possa in alcun modo risolverlo. In questo senso dialettica positiva e negativa potrebbero jntendersi a loro volta come momenti di un discorso dialettico in cerca di una sintesi...
@fenomenologicamente
3 жыл бұрын
La dialettica negativa scardina la teoria del rispecchiamento per affermare il circolo ermeneutico. Risolve il problema del "colmare il fossato" prima ancora che possa essere posto, e quando è posto...be' è già teologia, o scienza (è già dialettica positiva, l'atteggiamento naturale di husserliana memoria). Così la vedo. Per capire cosa intendo per circolo ermeneutico ti invito a fare tre letture: il paragrafo 44 di Sein und Zeit, i primi 30 paragrafi delle Untersuchungen di Wittgenstein e il saggio sui due dogmi dell'empirismo di Quine.
@het8696
3 жыл бұрын
@@fenomenologicamente riformulo la domanda: perché la dialettica negativa può considerarsi esentata dal ritenersi anch'essa una prospettiva tra le tante, esattamente come appare ai suoi occhi la dialettica positiva? Questa pretesa di essere "essenza del fondamento" su cosa si può fondare se non su un substrato teoretico comune con la "teologia"? È In questa ambiguità che vedo ancora insinuarsi lo scetticismo e soprattutto, all'orizzonte, i presupposti per un riaffermarsi ancora più radicale di una dialettica positiva. Grazie per la tua passione e pazienza divulgativa
@fenomenologicamente
3 жыл бұрын
Si fonda sulla critica alla teoria del rispecchiamento. kzitem.info/news/bejne/lpd3uYxpnWedlnY
@het8696
3 жыл бұрын
@@fenomenologicamente E dunque il fossato è già posto... Mi mancherà sicuramente qualche tassello per cogliere il perché quanto scrivi risponda alla mia domanda. Continuo a documentarmi :)
@fenomenologicamente
3 жыл бұрын
Purtroppo la questione è troppo articolata perché possa risponderti in un messaggio. Però quel link che ti ho dato nell'ultimo messaggio ha dentro di sé la risposta alla obiezione che comprensibilmente mi poni. Ciao 😀
@matteocicaloni
4 жыл бұрын
Sei bravissimo.
@andreastivaletta7358
4 жыл бұрын
A mio avviso la fenomenologia Husserliana, scomponendo la realtà in tante regioni ontologiche, rende accettabile una dialettica positiva che pone categorie di giudizio formalmente sempre diverse ma sostanzialmente identiche (e, quindi, definibili a priori per quanto riguarda le caratteristiche che dovranno comunque avere per costituirsi come giudizi di essa) per la spiegazione di ciascuna di esse. La dialettica negativa adorniana mi sembra più simile al cattivo infinito che Hegel rimproverava a Fichte: un rinvio indeterminato della possibilità di conoscere completamente l'essere. In sostanza ipotizzando infinite regioni ontologiche si risolve l'aporia in cui cade Hegel di dire assoluta la realtà in cui si trova.... Hegel, nella sua fenomenologia dello spirito, descriverebbe solo uno degli infiniti modi con cui lo spirito si svincola progressivamente dalle contraddizioni per diventare assoluto. Ma ognuno di noi ha il suo modus. Il fatto che la forma delle categorie sia conoscibile solo a posteriori non impedisce che la sostanza, la tipologia dei problemi conoscitivi cui dovranno rispondere, possa definirsi già a priori.... Ci sono delle aspettative conoscitive che devono sempre essere soddisfatte per dichiarare completa la conoscenza di una regione ontologica. Un caro saluto
@giggiothebest5418
4 жыл бұрын
Qua sei stato chiarissimo! Io credo che qualsiasi studente, che non lo ha mai capitio, può finalmente capire Hegel con questo video. Tra l'altro molto acuta la critica a Severino.
@fenomenologicamente
4 жыл бұрын
Grazie!
@giggiothebest5418
4 жыл бұрын
@@fenomenologicamente Sincero sei stato più chiaro qui piuttosto che in quel trittico di video sulla storia della filosofia di Severino (quando Severino parla di Hegel) per una semplice ragione: hai dimostrato la necessità di superare il discorso di Kant per giungere all' 'idealismo che é fenomenologia, partendo dal fatto che il discorso di Hegel non si vuole porre come privilegiato. Anzi come assoluta fluidità. Qui cade la critica di tutti gli studenti, che odiano Hegel, secondo la quale, Hegel sarebbe il filosofo presuntuoso che si colloca alla fine della storia della filosofia, sparando una serie di tesi/antitesi/sintesi casuali. Tra l'altro se anche il divenire fosse Dio, non è detto che si debba cadere in un discorso privilegiato. Il mio consiglio ulteriore che posso dare é fare eventualmente un video in futuro dove tenti di spiegare questa deduzione delle categorie e quindi i concetti di tesi, antitesi e sintesi. Qui lo hai accennato in maniera essenziale e allo stesso mondo chiarissimo (io stesso ai tempi non lo avevo capito così bene): sono appunto dei momenti astratti che poi appaiono processualmentente alla mia coscienza e quindi si fanno concreti poiché, appunto, conoscendoli, conosco me stesso che sono il mio mondo, la mia coscienza.
@retore8870
4 жыл бұрын
Scusa ma non è contraddittorio il nichilista o relativista che vuole che tutto sia relativo, niente si possa conoscere e così via, nel momento stesso in cui afferma con certezza qualche cosa?
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