Oggi, domenica 23 giugno 2024 ore 01 di mezzanotte, quindi il primo minuto della giornata, cosi non perdiamo tempo per le restanti 23 ore e 59 minuti a venire, mettiamo il video della realizzazione dei crossover, ovviamente tutto realizzato a mano e tutto saldato in aria e non a filo basetta.
Essendo di vecchia scuola come tecnico (oramai pensionato per modo di dire), ho la solita abitudine di mettere i componenti elettronici nelle basette e saldati non a superfice, detto anche "a filo", ma sollevati, come solitamente li vedete nelle circuitazioni a valvole, dove ogni intervento postumo sarà facilitato e, sopratutto sarà sempre disponibile alla riparazione o revisione.
Capisco che oggi è piu facile trovare filtri crossover con le tracciature e saldati in superfice, ma noi dei tempi andati amiamo ancora farsele da soli e direttamente in lavoratorio certe cose, oltre ad avere l' accortezza di fare lavori che un domani possono tranquillamente essere ripresi in mano, mentre nelle schede moderne viene piu pratico gettarle e sostituirle in caso di guasti.
Una volta si lavorava per fare cose durature, meccanicamente piu solide, elettricamente sovradimensionate e, sopratutto farle in maniera di dare la possibilità ai centri assistenza, un domani, di metterci tranquillamente le mani e lavorare con estrema facilità.
Oggi invece si miniaturizza tutto, si fanno le cose al pelo dell' affidabilità, strimizite come materiali, minimalismo in tutto e, la conseguenza logica è anche quella che non conviene piu intervenire nelle riparazioni, sostituendo il pezzo senza neppure tentare di aggiustarlo.
Chi come me è abituato a rimettere mano sulle cose, gradisce che le realizzazioni e le riparazionoi siano ancora fattibili e sopratutto siano rimaneggiabili in futuro, quindi, procediamo alla vecchia maniera.
Non mi risulta che, filtri audio ed altre cose fatte dagli anni 60 fino alle soglie degli anni 2000 siano mai stati sostituiti o riparati, al massimo si è sostituito qualche condensatore esaurito, ma questa non è riparazione, ma semplicemente manutenzione ordinaria.
Differenze soniche tra saldare a filo e saldare in aria? nessuna, l' unica differenza sta nel fatto che le saldature e la componentistica in aria sarà sempre ripristinabile, mentre nella maggior parte dei casi la componentistica a filo difficilmente si puo intervenire nel caso serva una riparazione o sostituzione, oppure se la cosa è fattibile, diventa sempre difficoltosa, con perdita di tempo, ausilio di strumentazione ed assistenza tecnica spesso e volentieri introvabile o assente in molte città.
Quindi, basta semplicemente andare all' antica, mettendo componenti reperibili, saldature dei piedini vistose e facilmente rieseguibili, materiali di qualità e sopratutto dimensionati piu del dovuto in modo da garantire non solo sicurezza elettrica, ma anche durata nel tempo.
Piu di uno dirà che tutto questo costa, sia in termini di materiai che di impegno lavorativo, possiamo dire si, ma possiamo dire anche no, a seconda delle persone a cui andate a farvi fare i lavori o che andate a farvi fare le riparazioni.
La cosa che ho notato piu fastidiosa nel settore riparazione sono le assistenze dei vari marchi di prodotti, ad esempio, se dovete sostituire una resistenza da 5 watt ed 8 ohm su un amplificatore da mercatone vi costa 30 euro con la manodopera, se invece la stessa identica resistenza il tecnico la sosptituisce nello stesso identico posto e serve per il medesimo utilizzo su un amplificatore di prestigio, stranamente lo stesso intervento costa dagli 80 ai 120 euro.
Se voi cambiate 5 chili di olio Sint 2000 sulla Panda con la manodopera costa 100, 120 euro, se lo stesso identico olio e lo stesso quantitativo lo sostituite su una Mercedes classe E, stranamente costa 250 euro.
Rimane il fatto che l' olio è sempre il Sint 2000, il quantitativo sempre 5 litri, il tempo impiegato sempre uguale, ed il meccanico sempre lo stesso, ma costa il doppio, come mai?
Misteri della vita dirà qualcuno, approffittamento dico io, se uno viene a casa mia a cambiare un condensatore da 5,7 microfarad su una cassa comprata al Mercatone per 100 euro, o che venga a cambiare lo stesso condensatore su una JBL da 3000 euro, non vedo dove stiano le differenze, ma se andate da un altro tecnico ad eseguire la stessa assistenza vi accorgerete che sulla cassa da mercatone non arrivate a 40 euro con manodopera a tutto, mentre sulla JBL da 3000 euro lo stesso intervento ne costa 80 o 90 di euro, evidentemente svitare quattro viti su una cassa da mercatone è facile e ci si mettono 5 minuti, mentre farlo su una JBL evidentemente è piu difficile e servono due ore per svitare le stesse quattro viti.
Tirando le somme, ho capito e, sopratutto notato che, le cifre spese non sono adeguate alla tipologia di lavoro, ma sono piu legate al prestigio del marchio a cui si mettono le mani, pur essendo lo stesso intervento e lo stesso tempo materiale. Siamo in Italia ovviamente!
Негізгі бет Hifi - Filtri crossover artigianali, come tutto il resto ovviamente
Пікірлер: 9