Da tempo tengo sotto osservazione l'andazzo del mondo dell' hifi, ed ho scoperto che, il 90% è rappresentato da nullità, da esaltati da quattro soldi e da gente completamente ignorante su questo settore, ma possiamo dire anche su tutti gli altri settori della vita, incluso il vivere quotidiano.
La fotografia, pure questa è costellata di sbruffoni, bifolchi, esaltati e maniaci di grandezza che, ovviamente non sanno nulla, ma dopo avere visto un paio di filmetti su you tube o tutorial, pensano di essere dei superman della fotografia ee esperti del settore, al pari dell' hifi, densa di personaggi inutili che, dietro una tastiera, si credono tutti degli arrivati.
Ma, dove siete arrivati? non siete arrivati neppure all' angolo della vostra strada, ma pensate di avere fatto il giro del mondo.
L' unica cosa che manca, in tutti i settori della vita ed in tutti i settori del collezionismo è la coerenza e l' umiltà, tutti capaci di vantarsi e sbruffoneggiare del supermarchio, del valore economico, dell' esaltazione e dell' ego personale, ma nessuno, oppure in pochi a valorizzare quello che vale realmente senza fare dell' esibizionismo.
Ho svariate decine di macchine fotografiche, dalle piu umili ed alla portata di chi non si puo permettere dispendi economici, fino alle macchine fotografiche da culto, stessa cosa vale per le apparecchiature audio, che io non espongo mai a livello mediatico, sapendo che, poi dietro le quinte ci sono i soliti pezzi di merda e letamai che, in primis vorrebbero impossessarsene a quattro soli e, se non ci riescono, subito pronti a denigrare.
Su you tube ho finalmente conosciuto due tipologie di persone, quelle ponderate e aperte al dialogo e quelle che le definisco immondizia umana, le seconde sono nettamente superiori alle prime, viusto che si buttano sui socia perche nella vita sono solo dei miserabili e dei pezzenti e nessuno gradisce averli in mezzo ai piedi queste schifezze umane, quindi per questi macabri personaggi non rimane altro che annegare le loro miserie al bar del paese tra bicchieri di vino, oppure fare i deficenti mentali sui vari social, ed io periodicamente queste nullità le elimino come del resto lo fanno anche nel loro paese natio emarginandoli sia dalla società che dalle amicizie, sterssa cosa provvedo io nel mio canale.
La fotografia fa parte della mia esperienza personale al pari dell' hifi, della musica e del collezionismo che mi ha sempre tenuto lontano dai bar e dalle persone inutili e prive di intelletto, quindi, ne ho solo giovato ed accresciuta la mia conoscenza in materia.
La fotografia non è solo Hassemblad, Nihon, Leika o Canon, ma, da tempi piu andati era anche Bencini, Zeiss, Victglander, Agfa, Zorky, Tessar, Zenith, Zenza, Seagul, Ferrania, Kodak, eccetera, marchi decenni prima della venuta e della scoperta dei marchi blasonati che oggi sembrano insostituibili.
Diciamo che, l' esaltazione e la sbruffoneria non ha limiti, in tutti i settori, ed i piu esposti a livello di imbecillità mentale, sono notoriamente attratti.
Oggi ho messo una microscopica parte della mia collezione anni 50 di alcuni marchi europei, tranne una, la piu piccola, quadratona, in bachilite marrone, ed americana, la Kodak che, stranamente, a vederla sembra la piu misera, ma che assume quotazioni di rilievo a livello collezionistico.
Una delle tante rarità che ho nelle vetrinette, ma non potendo fare un filmato di oltre 150 fotocamere, mi sono limitato a far vedere alcuni apparecchietti che, giornalmente potevate vederli in mano a turisti d' oltre Alpe, a visitatori, o semplici persone che desideravano immortalare qualche momento gioioso della loro vita nel primo dopoguera, non solo italiano, ma pure tedesco, pure lui tormentato dagli eventi di una manciata di anni prima.
Unica eccezione come detto, la piccola, impacciata ed un po mortificata sia per dimensioni che per materiale, di sapore americano, la Kodak Brownun 6x6 in versione piu da taschino che da portare a mano, ma ho capito che non si vergognava affatto vicino alle piu corpose ed ingombranti fotocamere europee.
Tempi difficili e per certi versi anche bui per chi ama la fotografia, spesso incentrata in atteggiamenti esaltativi e di effimera grandezza presso chi possiede certi marchi, ma che, spesso e volentieri, come fotografi non valgono nulla e confidano sul fatto che, l' apparecchio blasonato sia lui a fare le foto, non sapendo che, le foto le fa chi sta dietro la macchina, non l' apparecchio.
Io personalmente, le migliori foto ed i migliori libri di fotografie d' autore e scatti fotografici, li ho visti nelle pubblicazioni fino agli anni 1980, dal 1990 in poi ho solo visto pubblicazioni piene di sponsorizzazioni e lanci pubblicitari da parte di editori che spingevano all' acquisto dei vari libri, ma dal contenuto di immagini scadenti, a quell' epoca non c' erano le digitali, ma qualche fotocamera a rullino Nikon, Canon, rare Leika o Contax, o marchi poco conosciuti, ma dalle foto subblimi
Негізгі бет Hifi - non solo, l' alta fedeltà ricopre anche altri settori, collezionismo incluso
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