Fai parte anche te del club Nikola Tesla 🤓 mio marito anche fa sempre esperimenti vari,il nostro vicino pure e x poco non faceva scoppiare tutto! buona giornata ☕🍪👍🏻🤗
@alessiaunicastar4658
5 ай бұрын
Nuova iscritta Ti ho letto da Patrizia Caroli ❤❤ Canale molto interessante grazie
@beeplayer
5 ай бұрын
Grazie mille 🤗
@alessiaunicastar4658
5 ай бұрын
@@beeplayer se ci supportiamo grazie mille, se ti va naturalmente Grazie
@XthenewyorkerX
5 ай бұрын
Dai ti sei divertito ;) Bravo 👌 è così che si fa, si sperimenta... Se posso darti alcuni consigli, ma solo se vuoi andare avanti con questo piccolo progettino.... Qui, non produci solo idrogeno, fai molta attenzione, è Gas di Brown, quindi una miscela potenzialmente esplosiva perchè è presente anche ossigeno. La detonazione è impressionante. Come bubbler non usare mai il vetro (lo hai detto anche tu, quindi immagino fosse solo per l' esempio). Non usare l' acciaio inox, anche se tutti lo usano "nei video". L' elettrolisi si mangia la cromatura e ti produce fanghi marroni che dopo un po diminuiscono l' efficienza della cella. Usa un come minimo un inox AISI 304 o 316... anche le piastre di grafite sono perfette, in alcuni casi, addirittura meglio. Come elettrolita usa, come ti hanno detto sotto, l' idrossido di potassio; è una base forte, che ha molti piu' ioni di altri elettroliti piu' usati come la soda caustica (circa il 30% in +); non usare il bicarbonato, con esso hai una resa ridicola e ti massacra le piastre. Se fai tutto in maniera corretta puoi crearti una mini saldatrice con la fiamma che supera i 2000 gradi C. Non usarlo per alimentare il motore della macchina se non vuoi distruggerlo 🤣 Buon divertimento!
@pierluigilucianopolicella3039
5 ай бұрын
BRO non usare il BICARBONATO ... usa ACQUA DISTILLATA E KOH (IDROSSIDO di POTASSIO)
@beeplayer
5 ай бұрын
Costa troppo 🤣
@phantomzone2571
4 ай бұрын
Funziona anche con il bicarbonato poiché la soluzione acquosa è alcalina. All'anodo si formerà una miscela di ossigeno ed anidride carbonica anziché solo ossigeno, e perdurerà sino a completa trasformazione dello ione bicarbonato e carbonato presenti in soluzione. Se si desidera ovviare al problema, si può decomporre per via termica il bicarbonato (formazione di idrossido di sodio, o soda caustica, ed anidride carbonica) sia a secco sia ad umido: in questo secondo caso si versa il sale in acqua bollente (attenzione si avvia una forte effervescenza), sebbene già intorno a 80° C la reazione proceda. L'uso continuato e prolungato della cella elettrolitica genera calore: l'aumento di temperatura favorisce l'eliminazione dello ione bicarbonato. In alternativa si potrebbe regolare la differenza di potenziale per agevolare l'ossidazione dello ione.ossidrile o del bicarbonato. PS: Se si adotta lo schema del video, con la cella alimentata per caduta, a fine ciclo l'anidride carbonica dell' aria entrerà in contatto con gli elettrodi ancora bagnati di soluzione di idrossido di sodio trasformandolo in bicarbonato di sodio. Provvedete ad un ciclo di lavaggio. Inoltre non superate pH 9 (usate una cartina tornasole, od indicatrice universale) poiché gli elettrodi si potrebbero corrodere a causa dell'alta concentrazione di ioni idrossido (a pH 10 si può fare già il sapone) oppure potrebbero subire passivazione e quindi diminuirebbe l'efficienza.
@pierluigilucianopolicella3039
4 ай бұрын
@@phantomzone2571Salvo il tuo commento perché ho il mio studio amatoriale in corso.. mi sarà utile... Quando mi hai parlato di soda caustica, mi sono ricordato che era possibile estrarre H2 da polvere di alluminio + soda? ..NON LO SO, devo tornare a leggere gli appunti.. A tutti dico anche io, di prestare moltissima attenzione, fatevi assistere da esperti.. causa fortissimo pericolo di esplosioni anche generando HH2 l'ossigeno rende instabile l' idrogeno, meglio non fare mai accumuli e stokkaggio.. usate sempre valvole di non ritorno di fiamma e mi sembra tubi ad espansione.. Se sbaglio qualcosa apprezzo molto la presenza ed eventuale correzione di Phantom zone..
@phantomzone2571
4 ай бұрын
@@pierluigilucianopolicella3039 A priori qualsiasi sostanza - in primis la soda caustica - sia essa un sale, un idrossido, un ossido che in acqua generi una soluzione alcalina, ovvero si formino ioni idrossido, può corrodere l'alluminio ed altri metalli, generando idrogeno. Naturalmente se l'elettrolita induce altre reazioni concomitanti le quali formino uno strato protettivo, o attivino la passivazione del metallo, la reazione redox si blocca. Tale ossidazione è stata utilizzata nelle pile zinco carbone, e zinco manganese, ove lo zinco era ossidato dall'idrossido di potassio, e dal biossido di manganese che in ambiente alcalino aumenta il potenziale ossidativo. Anche sostanze acide possono servire come elettrolita nella produzione di idrogeno e ossigeno, ma presentano alcuni inconvenienti. Per esempio se sono solfiti o solfati, si possono depositare o formare all'anodo zolfo, solfuri e polisolfuri a causa dell'aumentata concentrazione di ioni solfato, solfito, anidride solforica e solforosa ossidanti il metallo e/o generare una miscela ossigeno/anidride solforica/solforosa e relativi acidi. Con i fosfati può avvenire la fosfatazione e conseguente passivazione di un elettrodo. Con i cloruri all'anodo si sviluppa cloro gassoso. Problema: la miscela cloro idrogeno si innesca per semplice esposizione alla luce (produzione di acido cloridrico, detto acido muriatico), mentre rame, alluminio, ferro, stagno e zinco si ossidano a causa dello ione cloruro con genesi dei rispettivi acidi cloro metallici e idrogeno.
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