Suscita sempre stupore quando ricordare che la Basilica di San Giovanni in Laterano è, per dignità, la chiesa più importante della città e del mondo intero secondo la chiesa di Roma.
Fu il centro della cristianità occidentale per tutto il medioevo, sede dei pontefici fino alla parentesi avignonese, e il complesso monumentale fu testimone di fatti storici epocali come elezioni papali, concili, promulgazioni di crociate e del primo giubileo, scomuniche, processi a pontefici già morti e di giornate fuori dal comune, come quella in cui arrivò vestito di stracci un poverello di Assisi che veniva a chiedere umilmente udienza per salvarsi dalle accuse di eresia.
Di questo splendido monumento medievale oramai non si vede quasi nulla, sostituito nelle forme odierne dalla chiesa barocca e settecentesca. Ma il visitatore attento e assetato di curiosità può ritrovare, in un luogo appartato e per nulla pubblicizzato, i fasti dell’antica basilica.
Dalla navata sinistra, pagando un obolo di 3 euro, si accede al meraviglioso chiostro dove sono ammassate un po’ alla rinfusa, coperte dalla polvere e dalle tenebre dell’indifferenza, molte memorie degli antichi fasti del Laterano: il trono utilizzato durante le elezioni, oggetti creduti all'epoca preziose reliquie della passione di Cristo, monumenti di Arnolfo di Cambio, porte bronzee perfettamente conservate, epigrafi, resti di altari e di altre decorazioni dell’antica Cattedrale di Roma.
Il problema grande è che si tratta di un luogo praticamente sconosciuto, visitato da pochissimi curiosi (alla biglietteria mi hanno detto infatti che hanno abbassato di un euro il costo d’entrata per “invogliare” le visite) e dove le testimonianze versano in uno stato di incuria non degno della loro beltà ed importanza.
Con questo video voglio provare, nel mio piccolo, a diffondere la notizia che un luogo del genere esiste ed è visitabile, e che anzi vale la pena visitare!
Per due motivi: uno, per ridare attenzione a quei fantastici oggetti testimoni di incredibili pagine di storia e, due, per tentare di aumentare i flussi turistici con l’obiettivo di generare consapevolezza.
Infatti, senza consapevolezza del nostro passato non può esserci amore e attenzione alla conservazione del patrimonio. Ma c’è bisogno anche di impegno e iniziative mirate da parte degli enti preposti e dei professionisti del settore al fine di valorizzare e far conoscere tesori come questo, per sperare di ritrovare nel futuro luoghi del genere pienamente valorizzati, restaurati, pubblicizzati ed esposti.
Io il mio contributo, con le visite che faccio e con questo video, sento di averlo fatto.
Негізгі бет Спорт I CLAMORISI TESORI ABBANDONATI (O QUASI) DEI PAPI MEDIEVALI
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