La storica, giurista e sociologa italiana Eva Cantarella ha parlato a Sconfinare Festival dei confini dei comportamenti consentiti - e, viceversa, proibiti - alle donne, e le loro variazioni nel tempo. Questi confini non sono tali da poter essere ripercorsi con precisione, tuttavia esiste un momento, all’inizio della storia del mondo occidentale, nel quale è possibile identificare la presenza di una serie di figure femminili di grande potere, che i manuali di storia antica abitualmente ignorano. Fra loro, per esempio, Tomiri, regina dei Massageti, donna ricca, potente e bellissima, che pur di difendere le proprie terre rifiutò la richiesta di matrimonio di Ciro il Grande e lo uccise, facendo immergere il suo cadavere in un otre pieno di sangue umano. Oppure Artemisia, regina di Alicarnasso, che combatté contro i greci a capo delle sue navi, dando prova di grande valore e astuzia bellica. Donne indipendenti e audaci, che contrastano con i modelli femminili provenienti dall’Antica Grecia, dove - sorprendentemente - non sembra esistere traccia di donne la cui unica funzione non fosse quella di riprodurre il corpo cittadino.
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Video realizzato dagli studenti del CISA.
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Негізгі бет «I confini del femminile»: Eva Cantarella
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