Lo sapete che che nel nostro Paese è in forte aumento il consumo di alcool da parte dei giovani? Si inizia a bere addirittura attorno agli 11-12 anni, di solito vino. Poi, tra i 15 e i 16 anni si sperimentano bevande con gradazioni alcoliche superiori e quasi il 30% dei ragazzi sotto ai 16 anni dichiara di assumere sostanze alcoliche con regolarità.
In Italia, la diffusione dell’alcool tra i giovani è stata generata da cambiamenti di natura socioculturale, che hanno causato un considerevole mutamento nei modelli di consumo.
Se prima, in linea con la tradizione mediterranea, si beveva solo a pasto e in occasioni particolari, adesso si è passati ad un modello di tipo anglosassone, dove l’adolescente beve per ricercare sensazioni gratificanti e per sentirsi più disinibito e integrato nel gruppo. Bevendo, i giovani si sentono più adulti e capaci di prendere decisioni in autonomia.
Questi cambiamenti socioculturali hanno fatto nascere NUOVE MODE ALCOLICHE. Fra queste, la principale è il binge drinking, ovvero l’assunzione episodica e in breve tempo di grandi quantità di alcol fino a raggiungere un completo stato di ubriacatura, diffusa prevalentemente tra i giovani di 11-24 anni e che può causare seri danni alla salute.
Altra moda contemporanea è il drelfie, ovvero il farsi fotografare ubriachi nelle peggiori condizioni, anche mentre si vomita. Infine c'è il pub crawl, che consiste nel bere una quantità varia e smisurata di alcolici in una sola sera, spostandosi da un pub all’altro 🍾🍷🥃🍸
Il consumo di alcool tra i giovanissimi, che generalmente viene sottostimato perché ritenuto non troppo preoccupante, comporta invece una serie di conseguenze a dir poco allarmanti.
Innanzitutto, il sistema preposto al metabolismo dell’alcol, che ha sede nel fegato, nei giovani è ancora immaturo. Pertanto, le sostanze tossiche vi si accumulano e fanno danni più rapidamente, più precocemente e in modo irreversibile.
Inoltre, l’adolescenza è un periodo di cambiamenti strutturali e funzionali anche a livello cerebrale. È in questo momento di vita che si sviluppa maggiormente la corteccia frontale e prefrontale, deputata alla regolazione emotiva, alle funzioni cognitive ed esecutive.
E L’alcol va a ostacolare proprio questa formazione di processi cognitivi, comportando gravi deficit e compromettendo varie attività cerebrali come la pianificazione degli obiettivi, la memoria operativa, il controllo dell’attenzione, la flessibilità del pensiero e la regolazione emotiva e dei comportamenti.
Per questo, il consiglio di non bere alcool andrebbe esteso almeno fino ai 21 anni, talora anche fino ai 25, perché è solo a questa età che lo sviluppo cerebrale può dirsi completato.
Anche per questo motivo è assolutamente vietato bere alcolici in gravidanza perché l’alcool riduce fortemente le capacità cognitive del nascituro.
Oltre ai danni cerebrali, molto spesso i ragazzi che bevono sviluppano disturbi psichiatrici come ansia, depressione e psicosi.
Molto spesso, l’effetto disinibente dell’alcol comporta l’incapacità di valutare le conseguenze delle proprie azioni. Il rischio di provocare un incidente stradale, ad esempio, aumenta in misura esponenziale in funzione dello stato di ebbrezza: in Italia, si stima che gli incidenti stradali alcol correlati siano pari al 30-35% degli incidenti mortali. Inoltre, lo stato di ebbrezza rende i ragazzi più aggressivi e violenti, con l’aumentato rischio di essere coinvolti in risse o altre condotte violente, che talvolta possono avere conseguenze molto gravi.
Peraltro, il consumo di alcol nei giovani causa un rischio quattro volte superiore di sviluppare dipendenza da sostanze alcoliche in età adulta: si diventa cioè schiavi dell'alcool e non se ne può più fare a meno.
Le conseguenze negative del consumo di alcolici, però, non finisco qui: all’alcol, infatti, si associa un aumentato rischio di malattie del fegato e del pancreas, del tubo digerente, nonché l’insorgenza di malattie cardiache. I danni causati dall’alcol, inoltre, specie nell’età tra 18 e 25 anni, comportano a lungo andare anche problematiche gastrointestinali, alterazioni nelle funzionalità polmonari e degli organi sessuali, obesità e sovrappeso. Nelle donne, infine, il consumo di alcolici è uno dei fattori di rischio per l’insorgenza del tumore al seno.
Pertanto, non sarà certo l’alcool a farti sentire felice, gratificato o autonomo nelle tue scelte. Forse ti sembrerà di esserlo per qualche breve attimo ma ricorda che è solo un illusione. Sono io stesso a dirtelo: la strada dell’alcol è quella sbagliata, in tutti i sensi, e presto o tardi ti creerà solo problemi.
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Негізгі бет 🍻🍷 I DANNI dell'ALCOOL spiegati ai ragazzi - Alcolismo, dipendenze nei giovani, educazione civica 🍸🥃
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