Oggi Milano saluta Paola Marella, architetta, conduttrice e volto tv, morta a 61 anni per un tumore, tredici anni dopo la prima volta che la malattia l’aveva colpita. E i messaggi di affetto e di dolore per la sua scomparsa continuano ad arrivare, da tanti colleghi di lavoro, personaggi celebri, gente comune.
Alle 11 i funerali nella chiesa di San Marco a Brera, il quartiere dove Paola Marella abitava e che era diventato anche tante volte il set dei video e delle foto di moda che postava sui suoi canali social.
Una celebrazione con tanti amici e persone che hanno voluto salutarla, aspettando l’ingresso della bara coperta da fiori bianchi. "Sei la nostra luce", ha detto il marito durante la celebrazione funebre. "Paola è stata la luce degli amici, della sua Milano, di molta gente che non la conosceva. Faceva un lavoro normale", l'agente immobiliare. "Quando ha cominciato era una professione un po’ così, che lei ha nobilitato con la sua professionalità. Poi è entrata in televisione, era il suo posto. Era solare, un'amica per tutti, un supporto, sempre presente. La sua luce resta, non dimenticatela".
Don Luigi Garbarini nell'omelia ha parlato della "discrezione" della conduttrice, morta a 61 anni dopo una lunga malattia, perché "anche negli ultimi giorni al San Raffaele, mentre la città sfilava - ha detto il parroco -, Paola era ferma nel suo letto, nella sua eleganza, e mostrava il suo modo di essere".
"Siamo stati compagni di viaggio e antesignani di questa nuova televisione che, nel mondo suo dell'immobiliare e nel mondo mio della cucina, ha preso piede vent'anni fa". Con queste parole il cuoco e conduttore televisivo Alessandro Borghese ha ricordato Paola Marella fuori dalla chiesa. "È un'amica che se ne va. Ciao Paola", ha aggiunto commosso, mandandole un bacio con la mano.
Негізгі бет I FUNERALI di Paola MARELLA: la commozione di Alessandro BORGHESE, il ricordo di FAMILIARI e amici
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