Chiunque lavori nel mondo delle arti grafiche è abituato a sentirsi
domandare dalla committenza l'utilizzo di gamme di colore che poco hanno a che fare con le norme scientifiche di misurazione.
Verde bandiera, verde lime, verde prato, verde Irlanda ...
La richiesta è spesso lasciata alla discrezione delle emozioni, ma in realtà la scelta e la resa del colore seguono parametri scientifici che non possono essere delegati a interpretazioni soggettive, che purtroppo spesso danno luogo a insoddisfazioni, quando non a spiacevoli contestazioni.
Esistono invece metodi concreti con cui il colore va selezionato e giudicato, tra cui la scelta del supporto su cui deve imprimersi, le condizioni di luce, gli strumenti elettronici.
Ne parliamo con il prof Adalberto Monti, grande esperto e qualificato consulente di stampa, già insegnante presso l'Istituto Aldini-Valeriani di
Bologna e attualmente vicepresidente di Taga.
Негізгі бет Il colore e la macchina da stampa. Dalla teoria alla pratica.
Пікірлер: 2