In un mercato editoriale dove la poesia rappresenta una minima fessura e dove l’idea di una poesia spensierata, magari divertente, ha soppiantato l’eventualità di una poesia articolata e impegnativa, che spazio resta ai poeti? La poesia può ancora parlare a tutti, senza per questo diventare una massima arguta o una frase da cioccolatino? Ne discutono Valentina Colonna autrice di "Stanze di città e altri viaggi" (Aragno), "Valentino Fossati", autore di "Il sogno" (Cartacanta), Tiziano Fratus, autore di "Alberi millenari d’Italia" (Idee Feltrinelli & Gribaudo) e Silvia Rosa autrice di "Tutta la terra che ci resta" (Vydia).
Негізгі бет Il giardino dei poeti | Cosa vuol dire scrivere e leggere poesia oggi?
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