Il tesoro romano di Como rinvenuto negli scavi al teatro Cressoni, oltre ai 1000 solidi tardo imperiali, è composto anche di gioielli d'oro e di materiale di lavorazione per l'attività orafa. Approfonndimenti: www.archaeoreporter.com/it/20...
In particolare si tratta di tre anelli, probabilmente maschili (un diamenìtro, ad esempio, è di 27, 7 mm), con tracce d'uso. Nel castone, in sue casi, uno smeraldo (identificazione probabile in attesa di indagine petrografica) e un bellissimo granato cabochon (ossia privo di sfaccettature). L'altro è un pregevole manufatto completamente in oro "a cestello". C'erano poi tre orecchini, una coppia e uno isolato, forse un pendaglio, evidentemente in corso di lavorazione e non finiti. A testimoniare il lavoro dell'atelier di un gioielliere, una porzione di lingotto spezzato (circa 23 grammi), una barretta, una goccia d'oro e dei sottili fili aurei, a convalidare la tesi che tutto l'oro disponibile fosse stato con cura radunato prima di essere nascosto nel recipiente in pietra ollare.
Негізгі бет Ғылым және технология Il grande tesoro romano di Como, ecco i gioielli e i lingottini - Seconda puntata (2/5)
Пікірлер: 20