E’ straordinario come un edificio come la Basilica di Sant’Andrea possa consentirci di sintetizzare gli elementi di un buon personal branding e dell’importanza delle relazioni.
I portici di via Broletto nascondono la basilica eppure hanno un obiettivo ben preciso: favorire le relazioni creando occasioni di incontro.
Certo non tutto è nascosto soprattutto quando si gira l’angolo e ci si trova davanti al campanile gotico della basilica. E’ un punto focale che cattura lo sguardo anche dei meno attenti.
Per garantire la sua riconoscibilità Leon Battista Alberti costruisce la facciata della sua chiesa come un format rinascimentale che si ripete anche all’interno.
Ecco la grande apertura centrale e le due piccole porte laterali. In questo modo la coerenza della comunicazione è assoluta.
I contenuti sono alla base del personal branding e in Sant’Andrea si trovano nella cripta. Qui è conservata la reliquia del Sangue di Cristo che è all’origine della costruzione di questa chiesa straordinaria.
Salire sulla cupola è un emozione assoluta. All’interno si ha la sensazione che possa contenere tutti i fedeli. Un po’ come succede alle associazioni che trovano la loro forza in una casa comune.
Quando poi si esce ci si rende conto che la cupola è come un brand, comunica un’identità importante per tutta la città e si vede da ogni parte quando si arriva a Mantova diventando anche un elemento focale del profilo della città.
Негізгі бет Il marketing spiegato intorno, dentro e sopra la Basilica di Sant'Andrea a Mantova
No video
Пікірлер